[RUBRICA] Oggi ho visto....

[uccio]

HomeBoy, Italia 7 Gold ti ha passato parte della programmazione?

Io mi son visto:

Dragon Eyes (2012) di John Hyams



http://www.imdb.com/title/tt1735862/


Devo proprio raccontarvi la trama? Okkei. Cung Le fa quello che arriva in una cittadina funestata da scontri tra gang rivali e, inizialmente in accordo col corrotto capo della Polizia (un fantastico Peter Weller nei panni delll'italo-americano Vincent Swan aka Mr. V, che ogni 5 parole butta lì con non-chalance una parolina italiana con stile inarrivabile), decide di dare una bella ripulita facendo accordi con entrambe per poi spazzare via tutto. Le cose poi si mettono male, gli stessi poliziotti corrotti lo riducono in fin di vita, e allora lui si incazza e, da buon vietnamita incazzato, spacca tutto in totale autonomia. Stop.
John Hyams, regista degli ultimi due Universal Soldier, ci mette dedizione e discreto ritmo nelle tante scene di combattimento, coreografate in maniera più che adeguata, nonostante la fisicità di Cung Le non sia esattamente straripante.
In mezzo ci sono alcuni tocchi di humour niente male, impersonificati soprattutto dalla sopracitata caratterizzazione di Weller e da un altro personaggio secondario, un certo Beech, che nei suoi pochi minuti in scena (e prima di finire cadavere sul finale) si rivela un esilarante tossico in preda al delirio, ed una fotografia sorprendentemente curata per un prodotto del genere, costruita su tonalità sporche, tendenti al seppia.
Poi c'è Van Damme, ma in realtà il suo è poco più che un cammeo: è lui ad allenare Cung Le durante il periodo trascorso in carcere. Entrambi rappresentano i combattenti che compiono tragici errori, ne pagano le conseguenze ma conservano uno spirito positivo e ricco di principi. Le solite puttanate quindi, ma JCVD ci mette, seppur imbolsito, tanta classe, nonostante il minutaggio scarso.
Apprezzabile, a parte il finale, decisamente buttato via.

[uccio]

Bad Ass (2012) di Craig Moss



http://www.imdb.com/title/tt1928330/

Le premesse erano tutt'altro che esaltanti: un regista reduce da successoni del calibro di "Succhiami" e "41 anni vergine", e un'idea nata da uno dei video più famosi di YouTube, quello dell'epic bearded man che prende a pugni uno sventurato teppistello di colore. Craig Moss però si è rivelato più furbo (e più bravo,a conti fatti) di quanto credessi, ed ha utilizzato il video (rivisitandolo in modo più politically correct) come mero pretesot per costruire un personaggio fatto su misura per Danny Trejo, che qui regala forse una delle sue migliori performances in assoluto. Machete era un'altra cosa, ovvio, più caciarone e pieno zeppo di Rodriguez (o forse no), ma in un b-movie di questo tipo, dal budget limitato e potenzialmente destinato al fallimento, l'attore sembra trovarsi totalmente a suo agio. Treho è Frank Vega, veterano del Vietnam ormai alle soglie della pensione, con una vita men che mediocre, fatta di stenti e di nessuna soddisfazione.
L'episodio dell'autobus però lo porta alla ribalta, e lo fa amare dagli abitanti del suo quartiere, che vedono in lui un eroe buono, capace di riportare la calma laddove la polizia pare non voler neanche provare ad intervenire.
Una calma ottenuta a suon di cazzottoni vigorosi e denti saltati, ovviamente.
Il nostro quindi ottiene visibilità, ma è quando il suo miglior amico (ed ex compagno di ventura in Vietnam) viene ucciso da una gang affiliata col sindaco di Los Angeles (Ron Perlman) che le cose si fanno interessanti.
Come detto infatti, il video dal quale Bad Ass prende spunto è un mero pretesto per cucire addosso a Trejo un personaggio glorioso, cortese con gli anziani, rispettoso con i ragazzini e apprezzato dai bravi poliziotti, che non vuole rogne ma che è pronto a spaccare ossa per farsi e fare giustizia. Ed è quello che accade, ovviamente.
Con una regia essenziale ma impeccabile, Moss erge Trejo a mattatore assoluto, relegando il resto del cast a ruoli da comprimari o poco più: di mascelle ne saltano parecchie, e ci sono anche alcuni spunti decisamente divertenti, ma Moss vince la sfida quando il film assume una piega inaspettatamente seria e violenta, con l'avvicinarsi della vendetta finale di Vega.
La sequenza finale poi, è un autentico omaggio ad un certo cinema d'azione degli anni 80 e 90, caciarone e selvaggio, tra autobus che saltano in aria e movimenti di camera al fulmicotone, e sorprende per la perizia con la quale è girato, inusuale per una pellicola del genere. Mantenendo basse le aspettative c'è da divertirsi, una graditissima scoperta.

[Ash84]

Abbiamo fatto il pieno di porcate, eh?

[uccio]

e devo ancora vedere Act of Valor

[HomeBoy]

The Avengers, di Joss Whedon, riporto il commento del topic ufficiale. Io non sono un amante dei supereroi in generale e so poco e niente della mitologia Marvel, ma questo film mi è piaciuto comunque moltissimo. Personaggi incredibilmente carismatici (anche Captain America che m'è sempre sembrato banalotto e amorfo mi è piaciuto), battute divertenti anche se non sempre così intelligenti ed effetti speciali davvero ottimi. Loki come villain lo sottovalutate, io adoro i soggetti pazzi come lui che si credono un dio e invece sono solo dei poveri coglioni. C'è chi parlava di Iron Man 2.5 e non sono d'accordo. Ok Downey Jr. ruba la scena ed è "quello delle battute", ma il tempo è giustamente distribuito su tutti, a parte Hawkeye forse a cui però fregancazzo nessuno. Senza contare che comunque il più figo di tutti è Hulk e su questo mi pare che siamo d'accordo. In alcune scene di lotta non si capiva una beneamata mazza e va be', poco importa: c'è il CULO della Johansson. No davvero, quando parla della sua "abilità speciale" a Loki non so come ho fatto a trattenermi. Bello dai, resta un filmetto commerciale ma si eleva dalla media secondo me, e di molto.

Scream 2, di Wes Craven. Non mi è piaciuto quanto il primo, ma come seguito è sicuramente pregevole. Quasi un remake se vogliamo dirla tutta, che invece di ironizzare sugli slash movie in generale ironizza giustamente sui seguiti (e sugli stereotipi razziali oltretutto) in maniera divertente. I personaggi che ritornano funzionano come nel primo, quelli nuovi invece non sempre convincono. Timothy Olyphant nella parte del killer non mi ha sorpreso più di tanto (io che sono abituato a vederlo in Justified, Deadwood e Damages, quando l'ho visto doppiato in quel modo sono letteralmente morto), mentre invece la giornalista sì, solo all'ultimo ho intuito che potesse essere stata lei. Come nel primo sono bravi a confondere le acque ed è facile dubitare degli altri personaggi. Oltre a Olyphant impossibile non notare Sarah Michelle Gellar, figa come al solito, e un cameo inutile di Joshua Jackson all'inizio. La lotta finale è un po' esagerata ma ci sta, d'altronde i seguiti esagerano sempre tutto. Ora mi tocca quello che per molti è il peggiore della saga, vedremo.

[uccio]

no, Scream 3 non vederlo, ti scongiuro

ne va della tua salute mentale

[Ash84]

Ioi ho invece visto l'altro giorno il 4 su sky, curioso di come si potesse fare uno scream dopo scary movie. E devo dire che mi son divertito. Il film non cerca nemmeno per un istante di fare paura, ovviamente, e gioca tutto sulle "meta stronzate postmoderniste", sulla parodia e sul prendersi in giro. E funziona anche la trama gialla, di nuovo non son riuscito a capire chi è il killer.
Mi sono innamorato della stupenda ragazza bionda coi capelli corti, che poi ho scoperto essere quella di heroes.

Che gnocca pd

[Nevade]

Ma pure io c'ho un ricordo quasi piacevole di Scream 4

[Alfio]

confermo per la stronzata meta-post divertente

[Frykky]

Ho visto the net three days. Stavo per dire "bel thriller" ma la scena finale lo rovina imho

[Nevade]

confermo per la stronzata meta-post divertente

Voglio il tuo parere (e quello di Uccio) su questo:


Livide - Baustillo & Maury.

Col senno di poi mi ha convinto anche più che a l'interieur, meno spunti, per buona metà si muove tutto con l'auto-pilota però loro c'hanno occhio e il tutto mi sembra amalgamato meglio.
Alcune scene, soprattutto il primo omicidio, finiscono col risultare risibili, il meglio lo danno nei momenti di suggestione (più che di tensione) o di quiete più che nei momenti concitati, se li togliessero del tutto ci guadagnerebbe un bel po tutta l'opera.
Non ho capito un cazzo dell'ultima parte sinceramente (finale compreso) ma ammirabile come viene condotto il tutto, in quasi totale silenzio e con una tinta gotica che si zio Burton vabbè tiè prenni da sedia e fatte sta birra.
Sti due stronzi c'hanno potenziale che dopo due film è ora che o esprimono come si deve o meglio che tacciano per sempre.

[HomeBoy]

In questi giorni non sono proprio in vena di film seri, quindi ecco qua.



Scream 3 di Wes Craven. Devo ammettere che non mi è dispiaciuto più di tanto. Intendiamoci, il passo indietro rispetto ai primi due è notevole, ma non mi ha fatto così schifo come si dice in giro. L'ironia è mantenuta anche se più debole, la tematica si sposta, ovviamente, sulle trilogie in maniera meno brillante rispetto a quella del 2, ovvero il sequel / remake. Una nota positiva è che Sidney in questo è a malapena protagonista, ed è sostituita dagli sposini Arquette che sono comunque molto simpatici. Il problema del maggiore del film è che dopo averci abituato alla sana autoironia che quasi diventa autoparodica, Craven fa marcia indietro e cerca di dare spessore drammatico ai personaggi, rendendo il film a tratti fin troppo "serio". Ancora una volta il volto dietro Ghostface è difficile da indovinare ma è meno sorprendente rispetto ai precedenti film, e comunque meno interessante (e poi è solo uno, accidenti). Il plot è confusionario e per spiegare la verità dietro la madre della protagonista e il suo fratellastro riempie tutto di forzature. Se ciò fosse voluto per accentuare il tema del film "le trilogie fanno schifo" sarebbe anche troppo figo ma è chiaro che non è così, si prende troppo sul serio. Fortunatamente ci sono comunque i soliti siparietti comici che rendono il tutto un po' più leggero (come quando Ghostface lancia il coltello in faccia a Dewey e lo colpisce dalla parte del manico) ma la sensazione che il regista abbia esagerato è lampante. Ora mi manca solo il quarto, e mi chiedo su quale tema si concentrerà.



Hellraiser III: Hell On Earth di Anthony Hickox (ma chi è?). Il delirio puro. Avevo detto che dopo Hellbound avrei faticato a continuare la saga ma poi ho pensato "Chi se ne frega?": di roba peggiore ne ho vista a badilate. È chiaro che solo il primo è effettivamente un horror: accettato questo, il trash dei seguiti è di una qualità sopraffina. Stanco del doppiaggio che un po' rovinava Pinhead, sono passato all'originale, per scoprire che l'unico membro del cast capace di recitare è proprio Doug Bradley. Gli attori restanti sono semplicemente inascoltabili, e la sceneggiatura che procede palesemente a caso non li aiuta di certo. Il rammarico principale è che il senso dell'originale (Demon to some. Angel to others.) è andato del tutto a puttane: Pinhead è il demonio punto e basta, altro che palle. Praticamente hanno banalizzato tutto condendolo con delle scene davvero allucinanti. Non è morbosamente violento come il 2, che era riuscito addirittura a infastidire una mente malata come la mia, visto che gli effetti speciali sono peggiorati e al livello della serie TV dei Goosebumps. Gli altri Cenobiti fanno una comparsata di qualche secondo, ma va bene visto che c'è roba molto più interessante. Il fottuto demone con la telecamera al posto dell'occhio destro mi ha letteralmente devastato, meraviglioso. Come si fa a non amare una cosa del genere? Poi c'è tutta la sequenza nella chiesa col prete che dimostra di meritare un posto in Paradiso: cavolo ti entra quel tizio coi chiodi in testa che fa esplodere le vetrate e tu ti ci butti contro, se non è vera fede questa. Poi quando le due personalità di Pinhead si riuniscono è veramente il top, tra l'altro il tutto avviene in maniera incredibilmente anticlimatica. Insomma veramente un film grezzo, m'è piaciuto, e dopo aver letto a grandi linee la sinossi di Bloodline non vedo l'ora di continuare.



Halloween di John Carpenter. Essendo ufficialmente entrato nella fase di recupero sfrenato delle saghe horror più famose, ho deciso di iniziare pure questa. Di Halloween vidi anni fa il quarto, se non erro, e mi fece tremendamente schifo (non mi soddisfò nemmeno dal punto di vista del "fa così pena che è stupendo"), però si sa che i primi sono, solitamente, dei buon film comunque. Poi questo è di Carpenter mica un deficiente qualsiasi. Infatti mi è piaciuto, veramente tanto. A differenza di altri titoli del regista che ho visto (non faccio nomi) non è invecchiato e funziona ancora molto bene. Il personaggio di Michael Myers è inquietantissimo, perché è completamente spogliato di qualsiasi emozione e carattere. È, letteralmente, una maschera amorfa, che uccide perché sì. Le riprese in prima persona o alle spalle dell'assassino aiutano ancor di più a depersonificare totalmente il personaggio, rendendolo più un'entità che un essere umano effettivo. La musica funziona meravigliosamente, una melodia che resta ancorata al cervello come solo l'Oldfield dell'Esorcista è riuscito a fare, forse. La scena più bella è secondo me quella in cui Myers osserva a lungo la sua seconda vittima della nottata, appesa al muro tramite il coltello. Mi è piaciuto anche il costante riferimento a "The Thing", l'originale del '59, che poi qualche anno dopo Carpenter rifarà. Anche qui, penso che continuerò la saga, essendo un sadomasochista (essendo in tema di Cenobiti), for the lulz. Qualcuno dice che il remake di Rob Zombie ha addirittura un senso, che dite, vale qualcosa?

[HomeBoy]

The Thing di Matthijs Van Heijningen Jr. wut. Be' devo dire che mi aspettavo di peggio, tutto sommato. È banale, prevedibile, con personaggi stereotipati ed essenzialmente mediocre, ma resta comunque godibile per un qualche motivo. Il cast non è un granché (tolto il mitico e sottosfruttato Adewale) ma immagino che la colpa sia anche e soprattutto della sceneggiatura, che comunque ricrea abbastanza decentemente l'atmosfera inquietante à "La cosa è tra di noi". Il finale è prevedibile ma la scena dopo i titoli di coda è carina, soprattutto per come si ricollega al sequel di Carpenter (di cui ovviamente non raggiunge i fasti nemmeno per sbaglio). Poi ci sono gli effetti speciali. Ecco, un body horror con la CG non può funzionare, o almeno non ancora, e questo film lo conferma secondo me. Alcune scene sono anche piuttosto disturbanti, per esempio quando l'alieno si "fonde" con uno degli scienziati, ma il tutto sa troppo di finto e finisce ovviamente per uscirne ridicolizzato. Ora so che il regista si dedicherà al seguito di Dawn Of The Dead di Snyder, che s'intitolerà Army Of The Dead. Insomma vuole subito far capire che il suo valore artistico tende allo zero, ma almeno tecnicamente non mi è sembrato malaccio. Vedremo. Sapete perché in USA è già uscito e in Italia si farà vedere solo a luglio? A parte il fatto che è stato un flop per quale motivo si fa attendere così tanto?

[Necronomicon]

Gli horror van di più in estate. Convinzione dei distributori. A me lhalloween (due halloween) di rob zombie son piaciuti. In generale mi piace rob zombie rispetto a molti horror recenti. Ha buon gusto.

In lui restano però tutti i limiti e le tradizioni del genere..

[Crasher 2112]

Qualcuno dice che il remake di Rob Zombie ha addirittura un senso, che dite, vale qualcosa?

Il remake di Rob Zombie ha qualche buona idea, ma non posso proprio dire che mi sia piaciuto... Il seguito del remake, invece, l'ho trovato un obbrobrio.

Visto ieri Watchmen. Tolto il fatto che alcune scene sono così simili al fumetto che quasi mi sono messo a piangere, i combattimenti pieni di rallenty e di sangue in alcuni punti mi han dato proprio fastidio. Nel complesso, comunque, mi è piaciuto abbastanza.

[Mr_Tibbs]

Hai gradito anche la più sobria (nel film) soluzione di Ozymandias all'imminente olocausto nucleare?

[Alastor_Tiziano]

Il prequel della Cosa fa veramente cagare a spruzzo, grazie a Dio il disco mi è stato regalato ...

[Brix]

Hai gradito anche la più sobria (nel film) soluzione di Ozymandias all'imminente olocausto nucleare?

Perchè nel fumetto cosa cambia?(me lo sono dimenticato,e dire che me lo hanno già detto...)

[Crasher 2112]

Hai gradito anche la più sobria (nel film) soluzione di Ozymandias all'imminente olocausto nucleare?

Mbah, da un lato

Spoiler:

la piovra del fumetto è una soluzione così stravagante da risultare insuperabile
Però senza i riferimenti al Vascello Nero e alla scomparsa del suo autore avrebbe perso buona parte del suo senso.

Alla fine la conclusione del film per me è meno efficace rispetto al fumetto, però è coerente con le modifiche e i tagli fatti rispetto alla storia originale. Comunque un altro punto a favore del film è la colonna sonora, veramente azzeccata.

[Trickster]

Perchè nel fumetto cosa cambia?(me lo sono dimenticato,e dire che me lo hanno già detto...)

Spoiler:

Con l'ingegneria genetica crea un'immensa cratura psichica che teletrasporta a New York facendo credere di essere sotto attacco alieno (o meglio extra-dimensionale

Io preferisco quella del fumetto, anche perchè è perfettamente inserita nel contesto di Watchmen (vedi l'istituto per ricerca extra-dimensionali o la scomparsa degli artisti)

Comunque sì, nel film la soluzione funziona ma quella del fumetto è LA conclusione di Watchmen...

[Ash84]

Al di là di questo, il finale del film è nettamente più debole di quello del fumetto, molto più scialbo. Ed è il vero difetto del film.

[MrWashington]

Al di là di questo, il finale del film è nettamente più debole di quello del fumetto, molto più scialbo. Ed è il vero difetto del film.

Ma il fumetto è inarrivabile eh

[Crasher 2112]

Al di là di questo, il finale del film è nettamente più debole di quello del fumetto, molto più scialbo. Ed è il vero difetto del film.

Il finale è meno efficace rispetto all'originale, ma per dire, a me ha dato molto più fastidio la violenza usata un po' a muzzo.

Spoiler:

Silk Spectre e Night Owl che spezzano gambe e braccia (con tanto di ossa che spuntano), Rorschach che prende a mannaiate il pedofilo, Dr. Manhattan che fa esplodere i criminali nel bar e guarda le budella appiccicate al soffitto...

[Alastor_Tiziano]

Visto "Tin Tin e il segreto dell'unicorno"



Nonostante non sia un amante del fumetto ho gradito molto questo adattamente cinematografico, film leggero, divertente e ben realizzato, la storia è semplice ma molto funzionale e difficilmente stanca lo spettatore che viene totalmente catapultato in una miriade di inseguimenti, combattiment e misteri, i riferimenti ad Indiana Jones sono innumerevoli ed immancabili, si respira con grande sorpresa la medesima atmosfera grazie anche alla colonna sonora ( del solito John Williams ) che non poco rievoca quei magnifici temi dell'archeologo di Spielberg.

Onestamente poi ho sempre temutoi risultati in "motion capture" ( guardare i pessimi Polar Express o Beowolf ) ma in questo caso la realizzazione tecnica è ineccepibile e al limite del fotorealismo, visivamente questo film è splendido, per quanto perfettamente animati e realizzati più volte sembra di trovarsi dinanzi ad attori in carne ed ossa e a scenari realmente ripresi con delle telecamere.

Il finale poi lascia aperte le porte ad un seguito che, conoscendo, Spielberg, verrà sicuramente prodotto ( oltretutto questo capitolo è tratto da una trilogia dell'albo a fumetti ) e che attenderò con gran interesse, difficilmente si vedono film d'animazione così interessanti ed appassionanti, per me promosso a pieni voti quindi

[Necronomicon]

Il finale poi lascia aperte le porte ad un seguito che, conoscendo, Spielberg, verrà sicuramente prodotto

Com'era il meme?
Si sa da mo, il seguito sarà con alla regia Peter Jackson.