In più c'è da considerare che gli ospedali hanno un piccolo inceneritore per bruciare i rifiuti pericolosi generati. Che si fa, si chiudono anche quelli?
In più c'è da considerare che gli ospedali hanno un piccolo inceneritore per bruciare i rifiuti pericolosi generati. Che si fa, si chiudono anche quelli?
per quanto riguarda l'eliminazione di inceneritori e termovalorizzatori sono assolutamente favorevole, la monnezza in una discarica, per quanto inquini gravemente l'ambiente, inquina sempre meno che bruciata in un inceneritore, che sia di un termovalorizzatore, di un ospedale o di un cementificio.
"L'insidia delle polveri sottili e delle nanoparticelle" dello scienziato Stefano Montanari è veramente inquietante.
credo che al 99,9% voterò grillo, anche se mi sta gravemente sul cazzo, un poco per ritorsione verso gente che è riuscita a starmi sul culo più di lui, un poco perche' in mezzo a tante cagate qualcosa di decente, magari per sbaglio, ce l'ammolla.
e poi in vent'anni di elezioni ho votato porci e canida destra a sinistra optando sempre per gli ultimi arrivati, tanto vale per una volta votare pure il m5s.
Ultima modifica di Muccolo; 01-05-12 alle 11:51:41
Cari compagni del movimento 5 stelle a cinque giorni dalla mia adesione alla vostra causa purtroppo dopo l'ennesima stronzata di Grillo (quella sulla mafia) devo abbandonarvi.
adieu, mi mancheranno le vostre t-shirt sudate e i vostri candidati con la faccia da borderline.
adieu.
Vallo a dire alle auto diesel od a tutti gli altri processi di combustione tanto per dire. Lì non ci sono cicloni, precipitatori elettrostatici, scrubbers, filtri a maniche o SCR e nessun controllo.
Gli inceneritori semplicemente sono sotto gli occhi di tutti e tutti hanno paura senza conoscerne il funzionamento.
Il trattamento in discarica NON è più sostenibile, per questo si punta al riciclo ed alla minimizzazione della frazione da destinare in discarica. La termovalorizzazione dei rifiuti al livello attuale ricoprirebbe il fabbisogno elettrico del 5%
Eh, l'uscita sulla mafia ha spiazzato molti, me compreso.Cari compagni del movimento 5 stelle a cinque giorni dalla mia adesione alla vostra causa purtroppo dopo l'ennesima stronzata di Grillo (quella sulla mafia) devo abbandonarvi.
adieu, mi mancheranno le vostre t-shirt sudate e i vostri candidati con la faccia da borderline.
adieu.
Riflettendoci un po' però... http://www.tzetze.it/tzetze_news.php...3122d33c7f183e
Onestamente:
Dai ...• Introduzione della class action
• Abolizione delle scatole cinesi in Borsa
• Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società
quotate
• Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate
• Abolizione della legge Biagi
• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente
mercato interno
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una
compartecipazione alle eventuali perdite
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se
questa si è resa responsabile di gravi reati
• Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)
• Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle
aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato
• Abolizione delle stock option
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset,
Ferrovie dello Stato
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi
europei
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e
con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai
servizi senza bisogno di intermediari
• Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come
amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa
• Favorire le produzioni locali
• Sostenere le società no profit
• Sussidio di disoccupazione garantito
• Disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia).
per spazzare via un po' di pregiudizi sarebbe il caso di presentare un eventuale esecutivo per l'ipotesi in cui si vincessero le elezioni
quanto all'uscita sulla mafia mi sembra un'iperbole stupida ma niente più
Ultima modifica di NoNickName; 01-05-12 alle 14:13:55
wtf?
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una
compartecipazione alle eventuali perdite
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi
europei
• Disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia).
Si ma non si spiega come, i monopoli di fatto (penso a Autostrade in primis) come lo elimini? Ristatalizzi...
Pure il sussidio di disoccupazione, fra l'altro è già approvato nella riforma Fornero solo che per pagarlo si devono pagare più tasse in altri campi (quindi va spiegato come lo si copre eventualmente). Senza contare che non si dice come lo si voglia implementare: come in Germania dove dopo 3 lavori rifiutati lo si perde? Altrimenti si torna ad assistenzialismo anni '60...
Il programma nazionale del M5S è molto libro dei sogni, la copertura finanziaria non c'è e alcuni interventi finirebbero perfino per ridurre le entrate... Tanti partiti lo fanno, ma se si vuole essere "diversi" e ci si offende se si viene chiamati populisti non si può fare un programma insostenibile dal punto di vista economico.
Posto che poi i termovalorizzatori se fatti a regola d'arte sono la soluzione al momento per i rifiuti, le discariche sono roba da terzo mondo.
Forse non si e' capito ma con "Dai ..." intendevo "ma seriamente 'sta roba ?"Si ma non si spiega come, i monopoli di fatto (penso a Autostrade in primis) come lo elimini? Ristatalizzi...
Pure il sussidio di disoccupazione, fra l'altro è già approvato nella riforma Fornero solo che per pagarlo si devono pagare più tasse in altri campi (quindi va spiegato come lo si copre eventualmente). Senza contare che non si dice come lo si voglia implementare: come in Germania dove dopo 3 lavori rifiutati lo si perde? Altrimenti si torna ad assistenzialismo anni '60...
Il programma nazionale del M5S è molto libro dei sogni, la copertura finanziaria non c'è e alcuni interventi finirebbero perfino per ridurre le entrate... Tanti partiti lo fanno, ma se si vuole essere "diversi" e ci si offende se si viene chiamati populisti non si può fare un programma insostenibile dal punto di vista economico.
Posto che poi i termovalorizzatori se fatti a regola d'arte sono la soluzione al momento per i rifiuti, le discariche sono roba da terzo mondo.
beh di sicuro ci sono molte stronzate in quella lista, ma considerando quello che stanno facendo dei "tecnici superfenomenali" da novembre...beh il programma del M5S tanto peggio non potrebbe fare.
L'inceneritore per essere redditizio deve fruire di una grande quantità di rifiuto. Quindi dove c'è l'inceneritore c'è tutto l'interesse a differenziare poco e male; la cosa, stante l'importanza del businness dei rifiuti, inizia da lontano, dalla produzione: gli stessi produttori possono essere... incentivati ( ) ad immettere sul mercato prodotti non riciclabili (i maledetti cartoni del latte con tappo di plastica, per esempio; che io esilierei sulla Luna quello che li ha inventati). E, dopo i produttori, vi sono quelli che raccolgono e trattano i rifiuti... che sono gli stessi che hanno gli inceneritori (gli stessi non giuridicamente, ma di fatto: imprese diverse che fanno capo ai medesimi gruppi e persone... io ormai ne so qualcosa, almeno per il Lazio )
Quindi si fa molta meno differenziata di quello che si potrebbe fare, sennò l'impianto non è redditizio.
Non voglio neanche prendere in considerazione l'ipotesi che il CDR (il combustibile derivato dai rifiuti) sia "fatto male" e che si vada a bruciare roba che sarebbe meglio non bruciare. Diciamo che è fatto bene e che viene recuparato molto del recuperabile. Ma in ogni caso i dati parlano chiaro... dove c'è l'inceneritore si differenzia molto meno. E alla fine questo è male, sia per l'ambiente che per l'economia: perchè differenziare conviene anche alle imprese, che possono avere maggior disponibilità di "materie prime seconde" (chiamiamole così).
Cmq, questo era un discorso solo "ecologico". La vera convenienza sono gli incentivi statali dati all'incenerimento: nonostante la normativa europea non lo preveda affatto, anzi a dirla tutta in violazione della normativa europea, l'incenerimento è stato considerato, in Italia, come assimilabile alle fonti di energia "pulita" (eolico, solare...) ed ha pertanto goduto di sostanziosi introiti di soldi pubblici.
Il discorso dell'incenerimento dei sanitari è a parte, ed è tecnico. I sanitari sono classificati come rifiuti speciali pericolosi a rischio infettivo e pertanto vanno inceneriti per scongiurare il rischio di epidemie, e basta.
guarda, se differenzi bene bene bene, e fai tutto il possibile per ridurre a monte il volume di rifiuto non riciclabile, di pappa per l'inceneritore ce n'è davvero poca.Certo, poi Grillo e co. ci spiegheranno come ridurre la volumetria ed il peso dell'indifferenziato da spedire in discarica senza spedire il tutto nel warp (o forse pensano di pavimentare il mondo intero a fos eh eh eh)
Senza contare il recupero energetico perso, ovviamente
Toglici pure gli incentivi statali.
A sto punto davvero conviene poco. O forse conviene punto, perchè se riduci il combustibile sotto una certa soglia l'impianto lo devi spegnere e bon.
Certo qualche inceneritore potremmo lasciarlo, ma quanti? Li possiamo contare sulle dita di una mano.
Discorso recupero energetico. Il bilancio energetico complessivo dovrebbe tener conto anche dell'energia spesa per produrre ciò che è poi diventato rifiuto.
I conti -fatti non da me ma da chi ne sa di più- sentenziano che allora è meglio recuperare il più possibile.
Ovviamente il bilancio globale resta negativo (eh sì, serve energia per produrre; e l'energia recuperata dalla combustione è minore, quindi anche incenerendo il bilancio energetico è negativo), ma è "meno negativo" recuperando più materie e risparmiando così sul costo di produrre ex novo.
Il cartone del latte di cui parli non è in tetrapak?L'inceneritore per essere redditizio deve fruire di una grande quantità di rifiuto. Quindi dove c'è l'inceneritore c'è tutto l'interesse a differenziare poco e male; la cosa, stante l'importanza del businness dei rifiuti, inizia da lontano, dalla produzione: gli stessi produttori possono essere... incentivati ( ) ad immettere sul mercato prodotti non riciclabili (i maledetti cartoni del latte con tappo di plastica, per esempio; che io esilierei sulla Luna quello che li ha inventati). E, dopo i produttori, vi sono quelli che raccolgono e trattano i rifiuti... che sono gli stessi che hanno gli inceneritori (gli stessi non giuridicamente, ma di fatto: imprese diverse che fanno capo ai medesimi gruppi e persone... io ormai ne so qualcosa, almeno per il Lazio )
Quindi si fa molta meno differenziata di quello che si potrebbe fare, sennò l'impianto non è redditizio.
Non voglio neanche prendere in considerazione l'ipotesi che il CDR (il combustibile derivato dai rifiuti) sia "fatto male" e che si vada a bruciare roba che sarebbe meglio non bruciare. Diciamo che è fatto bene e che viene recuparato molto del recuperabile. Ma in ogni caso i dati parlano chiaro... dove c'è l'inceneritore si differenzia molto meno. E alla fine questo è male, sia per l'ambiente che per l'economia: perchè differenziare conviene anche alle imprese, che possono avere maggior disponibilità di "materie prime seconde" (chiamiamole così).
(il tappo comunque si ricicla )
Comunque mi pare un discorso vagamente complottista, almeno per la parte dei gestori degli inceneritori che incentivano i produttori a usare confezioni non riciclabili.
devi separare il tappo di plastica dal cartone (tetrapak, sì ) e ad oggi non lo si riesce a fare, meccanicamente.
e no, non c'è l'omino che lo fa a mano.
edit: eppertanto a sto punto meglio il tetrapak e basta, anche se il meglio del meglio è la bottiglia di plastica.
non è così che avviene infatti.Comunque mi pare un discorso vagamente complottista, almeno per la parte dei gestori degli inceneritori che incentivano i produttori a usare confezioni non riciclabili.
avviene che.. non te lo dico ma cmq è un discorso marginale in questo contesto.
il punto è che il no tout court all'inceneritore forse è un'esagerazione, ma deve passare il concetto che l'inceneritore non è bello e buono perchè riduce tanto la volumetria dei rifiuti e, yuppi! produce pure Energia, no, col cazzo: è solo un'ultima speranza per quella piccola (deve essere piccola) frazione di roba che proprio non ce la fai a recuperare o riutilizzare.
Infatti la combustione (o gassificazione o pirolisi, insomma qualsiasi procedimento termico) è il passo successivo alla raccolta differenziata (che ricordiamoci doveva arrivare al 65% entro fine 2012 secondo obiettivo ATO) ed alla riduzione alla fonte della pericolosità e quantità di rifiuti.
A quel punto si deve (non è che si abbia grande scelta, è la legge stessa che impone il recupero energetico della frazione indifferenziata priva della parte organica) procedere al trattamento termico e solo infine alla messa in discarica.
Gli impianti non sono comunque tantissimi e molti sono vecchi che operano ancora senza recupero elettrico. As usual il nord è quello più avanzato da questo punto di vista.
I rendimenti sono interessanti: in caso di sfruttamento del solo calore si parla del 70%, in caso cogenerativo del 40-60%. La sola produzione elettrica è ovviamente la più svantaggiosa, si parla del 15-25% per i problemi connessi all'impiantistica. E' un ciclo a combustione esterna, si usano temperature limitate in turbina (370-400 gradi con pressioni di solo 40-45 bar) e la temperatura dei fumi al camino è tenuta alta (sui 180-240 gradi) per evitare problematiche di condensazione acida.
Gli autoconsumi elettrici variano tra i 100 ed i 150 kWh per tonnellata di rifiuto (circa il 12-13% della produzione).
Concordo sul fatto che non devono essere visti come la soluzione al problema rifiuti, ma sono un passo necessario nel processo di smaltimento per eliminare ciò che non è recuperabile. Tutto va integrato
Amen. Sta di fatto che -come ho detto all'inizio, e continuo a sostenere- gli inceneritori sono stati gestiti in un modo che si è rivelato molto conveniente per i loro proprietari, non per la collettività.
Cattiva gestione dei rifiuti a monte + contributi statali non dovuti ma cionondimeno erogati = $$$
E non puoi farlo tu prima di buttarlo nel sacchetto?
Beh, è esattamente come la vedo io. E mi pare che comunque renda meno che rivendere plastica, carta e alluminio da riciclare.avviene che.. non te lo dico ma cmq è un discorso marginale in questo contesto.
il punto è che il no tout court all'inceneritore forse è un'esagerazione, ma deve passare il concetto che l'inceneritore non è bello e buono perchè riduce tanto la volumetria dei rifiuti e, yuppi! produce pure Energia, no, col cazzo: è solo un'ultima speranza per quella piccola (deve essere piccola) frazione di roba che proprio non ce la fai a recuperare o riutilizzare.
Gli inceneritori sono cresciuti come funghi perchè un furbetto (del PDL se non sbaglio) ha inserito gli inceneritori fra le voci "fonti rinnovabili".Di conseguenza chi in questi anni ha costruito inceneritori ha ricevuto corposi incentivi statali.Nella mia zona come per magia ne sono stati costruiti 3 in un paio d'anni,uno sta ad una distanza di 100 metri da un paese.
L'anno scorso ho saputo che i proprietari di tali inceneritori hanno ottenuto il permesso di rimuovere dai camini i filtri antiparticolato perchè tanto "bloccavano solo qualche tonnellata di polveri all'anno" che a detta loro sono quantità irrisorie e "fanno calare l'efficenza degli inceneritori".
Si è poi saputo che non esisteva in realtà alcun rifiuto che alimentava tali inceneritori,funzionavano bensì con olio di palma proveniente dall'altro capo del globo,portato in Italia via nave e poi dal porto trasportato via camion sino all'inceneritore per alimentarlo. (quindi ulteriore inquinamento per alimentare un inceneritore con combustibile proveniente da millemilla chilometri di distanza).
Garantito al 100% che questa cosa succede con il 99% degli inceneritori costruiti in questi ultimi anni in Italia.
Se quel furbetto non avesse inserito gli inceneritori tra le fonti rinnovabili non ne sarebbe stato costruito manco 1.
Io avrei bisogno che in ogni materiale ci fosse scritto dove devo buttarlo che c'ho cinque sei raccolte diverse e non so mai dove vada una cosa e dove un'altra
Nella mia zona l'ASVO ha distribuito un libretto ad ogni famiglia,all'interno di tale libretto è scritto per filo e per segno come differenziare i vari contenitori e materiali,c'è tutta la lista in ordine alfabetico..
Però in effetti la gestione della raccolta differenziata varia molto da regione a regione,spesso addirittura da paese e paese,quindi non è così scontato che tutti abbiano sto libretto
Quella sulla mafia era una cazzata enorme.. ma erano nella piazza di un quartiere popolare di palermo quindi davanti avevano simpatizanti mafiosi da li se ne uscito con quella minchiata cerca voti ovunque.. comunque l ha sparata grossa perderà consenso in molte zone italiane bisogna vedere se non sfonda in Sicilia
Scusate l'Off Topic, ma visto che la notizia è importante e vedo che siete passati a parlare di rifiuti e differenziata, ne approfitto.
SAPEVATELO!