Originariamente Scritto da
CapitanSkywolf
cioè la separazione dei poteri. ok.
per cui la magistratura non può impedire ad uno di esercitare attività politica eppertanto uno deve poter essere eleggibile anche se censurato. ok.
dico davvero, ok. io credo alla separazione dei poteri.
Però in
pratica ciò cosa implica?
Perchè mi pare che le garanzie siano solo per i
già eletti, non agli altri; ma non è giusto, a rigore. Un
già perseguitato dalla magistratura, già condannato a 18 ergastoli per aver sciolto bambini nell'acido, stuprato i cadaveri di vecchiette di cui poi si è nutrito, contrabbandato ami che sparano droga agli immigrati che vengono coi barconi, ecc., può candidarsi? Può essere eletto? Se no, perché? E se fosse un perseguitato? Se sì, cosa fa se vince le elezioni, esce di galera? Se non può, dove finisce la separazione dei poteri? Nel cesso?