ecco per esempio io non ammetterei mai di votare per grillo , qua lo dico solo perchè son protetto dall'anonimato
Tu ridi ma stavo proprio pensando che, se il sondaggio è stato fatto via internet come avviene in molte occasioni, quello che ho scritto potrebbe essere non vero ed anzi essere vero il contrario. Se non sbaglio nel sondaggio delle ultime politiche in BS l'IDV di Scilipoti aveva preso tipo il 50% dei voti
Prima delle passate elezioni era difficilissimo trovare qualcuno che dicesse di votare pdl...
ho cliccato un po' a caso, ci dovrebbero essere tutti i programmi, comune per comune, tramite google maps
http://www.linkiesta.it/candidati-mo...istrative-2012
Parole sante.
Non ho nulla contro Di Pietro, ma gli errori commessi nella scelta dei candidati sono stati gravissimi e gli ci vorrà un lungo purgatorio prima di riguadagnarsi il mio voto; voto che nel 2013 IDV si scorda indipendentemente dal programma che offrirà.
Se nel 2018 ci saranno ancora, vedremo come si saranno comportati.
ma esiste un partito che non abbia neanche uno scillipoti? qua o grillo o microliste tipo 'per il bene comune', mi sa, in attesa che pure queste si riempiano di merda.
o il fallo alato.
Il problema di IdV si chiama Antonio Di Pietro. E lo dico da iscritto,militante,membro di direttivo provinciale e rappresentante. Purtroppo non abbiamo mai fatto il passaggio da movimento di protesta a partito di proposta e in più abbiamo imbarcato molta gentaglia solo perchè portatrice di voti.
Il secondo errore non credo verrà ricommesso, oramai abbiamo uno zoccolo duro e siamo visibili. Per il primo punto invece non ci metto la mano sul fuoco: purtroppo ci stiamo fossilizzando in un partito estremista, invece di creare una vera alternativa liberal-democratica come era nelle nostre intenzioni. Leggere la lettera di dimissioni di Sandro Trento al riguardo.
http://noisefromamerika.org/articolo...imesso-dallidv
nulla contro il non votare IDV, ma se vi bastano 3 membri "sbagliati" per mandarvi in disgrazia un partito, non vedo alternative all'astensione o ai peni sulle schede per voi...
al suo definirsi "riformista" ho sospettatoIl problema di IdV si chiama Antonio Di Pietro. E lo dico da iscritto,militante,membro di direttivo provinciale e rappresentante. Purtroppo non abbiamo mai fatto il passaggio da movimento di protesta a partito di proposta e in più abbiamo imbarcato molta gentaglia solo perchè portatrice di voti.
Il secondo errore non credo verrà ricommesso, oramai abbiamo uno zoccolo duro e siamo visibili. Per il primo punto invece non ci metto la mano sul fuoco: purtroppo ci stiamo fossilizzando in un partito estremista, invece di creare una vera alternativa liberal-democratica come era nelle nostre intenzioni. Leggere la lettera di dimissioni di Sandro Trento al riguardo.
http://noisefromamerika.org/articolo...imesso-dallidv
al definire "monti unica speranza" ho tremato
al suo elogiare napolitano ho sfanculato.
poi, boh, opinioni.
Il problema è soprattutto la dimensione dell'errore.
Prendiamo Scilipoti. Che razza di sistema di selezione ha un partito che candida un figuro del genere? Chi lo ha inserito in lista, non dico parlarci, ma lo ha almeno guardato in faccia? Se tu avessi un'azienda qualunque e si presentasse un tizio del genere per un colloquio, lo assumeresti? se si, che mansione gli assegneresti?
Ma per favore...
certo, ma rimane il fatto che tutti i partiti abbiano commesso quest'errore, e alla fine o ci si rassegna a votare chi l'ha fatto meno volte, o a non votare proprio.
entrambe scelte logiche, ma votare il pdl di cosentino e dell'utri per non votare l'idv di scillipoti e de gregorio è madness.
Ma perché, ti ho dato l'idea di uno che voterebbe in alternativa PDL?certo, ma rimane il fatto che tutti i partiti abbiano commesso quest'errore, e alla fine o ci si rassegna a votare chi l'ha fatto meno volte, o a non votare proprio.
entrambe scelte logiche, ma votare il pdl di cosentino e dell'utri per non votare l'idv di scillipoti e de gregorio è madness.
moarIl problema di IdV si chiama Antonio Di Pietro. E lo dico da iscritto,militante,membro di direttivo provinciale e rappresentante. Purtroppo non abbiamo mai fatto il passaggio da movimento di protesta a partito di proposta e in più abbiamo imbarcato molta gentaglia solo perchè portatrice di voti.
Il secondo errore non credo verrà ricommesso, oramai abbiamo uno zoccolo duro e siamo visibili. Per il primo punto invece non ci metto la mano sul fuoco: purtroppo ci stiamo fossilizzando in un partito estremista, invece di creare una vera alternativa liberal-democratica come era nelle nostre intenzioni. Leggere la lettera di dimissioni di Sandro Trento al riguardo.
http://noisefromamerika.org/articolo...imesso-dallidv
si penso che quelle fossero più speranze che opinioni sull'operato,anche perchè la lettera è di metà gennaio,quindi qualche speranza di fare riforme di stampo liberali ce l'aveva ancora, e anche io
Più che altro comunque mi riferivo a passaggi del tipo:
oppureIDV mi sembrava allora una forza di stampo liberale, che intendeva offrire all’Italia un progetto riformista, moderno, non ideologico. La giusta enfasi sui temi della legalità poteva associarsi a quelli del libero mercato, della meritocrazia, della riforma del capitalismo italiano, che è sempre stato chiuso e collusivo.
Avevamo provato a immaginare un’alternativa di sola sinistra: con Vendola e Bersani. Ma noi in quell’alleanza avremmo dovuto fare la parte dei difensori del rigore, delle regole, del merito, del mercato, dei valori liberali. Chi sosteneva la socialdemocrazia o l’operaismo ottocentesco già c’era, in quello schieramento a tre.Avevamo annunciato una svolta, avevamo detto che volevamo costruire una grande forza di governo. Ma per fare questo bisognava:
a) Avere senso di responsabilità e idee credibili.
b) Rinnovare il partito e reclutare persone competenti, capaci di rendere credibile la svolta annunciata.
Avremmo dovuto ricostruire la nostra credibilità davanti ai ceti produttivi e moderati, tenuto anche conto che dalle nostre fila sono usciti personaggi come Scilipoti e Razzi. E dovremmo renderci affidabili agli occhi di tutti gli italiani non solo di una minoranza urlante. È con grande dolore che constato il fatto che non siamo riusciti a coniugare le idee liberali e moderate con le posizioni di protesta.
Mi stai dicendo che Scilipoti ha portato più voti di quanti ne abbia fatti poi perdere?Il problema di IdV si chiama Antonio Di Pietro. E lo dico da iscritto,militante,membro di direttivo provinciale e rappresentante. Purtroppo non abbiamo mai fatto il passaggio da movimento di protesta a partito di proposta e in più abbiamo imbarcato molta gentaglia solo perchè portatrice di voti.
Mah. Io pensavo malafede, tu invece mi dici che era totale incompetenza. Non so quale delle due sia peggio.
Guarda, che emergano mele marce a livello locale è anche normale, perché non puoi controllare la vita di migliaia di persone. Ma in parlamento un partito come l'IDV porta una trentina di persone... be', se non riesci a controllare il valore di trenta persone datti una chiodata in fronte.
no, ho preso il primo esempio che mi veniva in mente, probabilmente ho scelto il pdl perchè era quello in cui mi venivano più mele marce in mente
però il punto del mio intervento era che è inutile dire non voto il partito x perchè c'ha y, un discorso del genere non può essere fatto in assoluto, deve essere fatto relativamente alle alternative
mi sembra che anche gli altri partiti abbiano mele marce a livello ben più che locale...Guarda, che emergano mele marce a livello locale è anche normale, perché non puoi controllare la vita di migliaia di persone. Ma in parlamento un partito come l'IDV porta una trentina di persone... be', se non riesci a controllare il valore di trenta persone datti una chiodata in fronte.
Guarda, è da tempo che sono stanco di dover scegliere tra la corda e la pistola. Valuterò con attenzione le new entry, le liste civiche e, perché no, anche il Movimento 5 Stelle. Se nulla dovesse convincermi, è molto meglio che me ne resti a casa piuttosto che sottostare per l'ennesima volta allo stesso ricatto; e per 2 ragioni:no, ho preso il primo esempio che mi veniva in mente, probabilmente ho scelto il pdl perchè era quello in cui mi venivano più mele marce in mente
però il punto del mio intervento era che è inutile dire non voto il partito x perchè c'ha y, un discorso del genere non può essere fatto in assoluto, deve essere fatto relativamente alle alternative
1) L'unica speranza (flebile, in verità) che qualcosa cambi è che si formi una schiera di delusi così ampia che a qualcuno di decente venga finalmente voglia di pescarci dentro. Turarsi il naso e votare i soliti, al contrario, confermerebbe solo all'infinito lo status quo.
2) Se proprio in parlamento devono andarci dei mezzi da sbarco impresentabili, almeno non ce li avrò mandati io. Consolazione magra, ma sempre meglio di niente.
Ultima modifica di Hoffmann; 03-05-12 alle 23:33:53
Il peggiore scandalo politico della storia repubblicana (Tangentopoli), la peggior corruttela e il malgoverno più sfrenato, capace di aprire l'abisso in cui stiamo finendo adesso, sono stati opera di politici tutti eletti con le preferenze.
Quindi no, quel sistema non garantisce storicamente nessun beneficio sulla composizione della classe politica, anzi in acune regioni è una certa garanzia che vengano eletti delinquenti o loro amici.
Non stavo discutendo se siano meglio le preferenze o no (in realtà la penso diversamente da te, ma questo è un discorso che andrebbe affrontato a parte), sottolineavo che se è il partito a prendersi la responsabilità di stilare le liste, per quel che mi riguarda è il partito a pagare in caso di errori.Il peggiore scandalo politico della storia repubblicana (Tangentopoli), la peggior corruttela e il malgoverno più sfrenato, capace di aprire l'abisso in cui stiamo finendo adesso, sono stati opera di politici tutti eletti con le preferenze.
Quindi no, quel sistema non garantisce storicamente nessun beneficio sulla composizione della classe politica, anzi in acune regioni è una certa garanzia che vengano eletti delinquenti o loro amici.
Poi, se altri elettori intendono invece prendersela con la sfiga, i marziani, il destino cinico e baro, col "so' ragazzi", liberissimi di farlo. Anzi, sospetto che siano pure la maggioranza.
Più che con la sfiga etc. mi pare che se la siano presa con se stessi per non aver capito chi stavano votando.
Permetti che io mi possa scegliere da solo da quale ladro essere derubato?Il peggiore scandalo politico della storia repubblicana (Tangentopoli), la peggior corruttela e il malgoverno più sfrenato, capace di aprire l'abisso in cui stiamo finendo adesso, sono stati opera di politici tutti eletti con le preferenze.
Quindi no, quel sistema non garantisce storicamente nessun beneficio sulla composizione della classe politica, anzi in acune regioni è una certa garanzia che vengano eletti delinquenti o loro amici.
Se viene eletta con il sistema delle preferenze gente impresentabile, almeno si può dire "siete voi che l'avete voluti".
Oggi poi l'informazione che c'è su certi personaggi non è la stessa che c'era all'epoca di tangentopoli. Il sistema delle preferenze forse oggi sarebbe usato con più criterio.
In ogni caso mi sembra semplice buonsenso che i mille e passa cialtroni che stanno in parlamento siano eletti dal popolo e non dai segretari di partito. Se poi eleggiamo dei malviventi, si vede che è esattamente quello che vogliamo e quindi è giusto che ci siano.
Ma io mica sono contrario, anzi non me ne può fregare di meno visto che alla prova dei fatti non cambia assolutamente niente, al limite ci siamo ritrovati la Minetti anziché Cirino Pomicino.Permetti che io mi possa scegliere da solo da quale ladro essere derubato?
Se viene eletta con il sistema delle preferenze gente impresentabile, almeno si può dire "siete voi che l'avete voluti".
Oggi poi l'informazione che c'è su certi personaggi non è la stessa che c'era all'epoca di tangentopoli. Il sistema delle preferenze forse oggi sarebbe usato con più criterio.
In ogni caso mi sembra semplice buonsenso che i mille e passa cialtroni che stanno in parlamento siano eletti dal popolo e non dai segretari di partito. Se poi eleggiamo dei malviventi, si vede che è esattamente quello che vogliamo e quindi è giusto che ci siano.
Peraltro, se il cittadino sapeva che erano ladri in anticipo, perché li ha votati, visto che il meccanismo elettorale era noto? Poteva scegliere qualche partito degli onesti. Oppure erano tuitti ladri? E allora non cambia niente nemmeno con le preferenze.
La storia politica Italiana da tipo il 1861 ad oggi dimostra il contrario. Altrimenti nel 1976 avremmo avuto il salto nel buio e nel 2001 i Radicali avrebbero preso il 7%.
Esiste un blocco sociale in Italia, fatto di impiegati, piccoli esercenti, media e piccola borghesia, che ha sempre votato e sotenuto chi non gli "rompesse le scatole" e garantisse di portare avanti la baracca. Prima si chiamava blocco liberale, poi fascismo, poi democrazia cristiana, poi Berlusconi. Domani probabilmente Montezemolo o qualcuno di simile.
Giusto per fare un esempio... Dei potenziali elettori grillini molti sono o ex-csx o ex-cdx... Quando nell'urna - se permane il porcellum - penseranno che votare Grillo potrebbe alternativamente favorire o l'ascesa dei "comunisti" o dei "bananas" al governo quanti rimarranno "duri e puri" e voteranno per il M5S?
Oh non è successo 100 anni fa, è successo nel 2008...
Ultima modifica di Capitan Harlock; 04-05-12 alle 13:39:57