TITANIC (il transatlantico del BS)

[recs]

da quello che ho visto una via di mezzo.

il DRM per me lo affossa e la concorrenza non si è mai presentata bene come sembra per questo fine anno (torchlight/exile) e per il 2013 (grim dawn).

va valutato a freddo dopo l'euforia della prima giocata. all'inizio mi era piaciuto perfino oblivion.

[Moloch]

Sono d'accordo. Ma da ex (molto ex - 2004) dipendente EDS, inglobata da HP, ho visto cose....

/OT, Ma sto Diablo 3 com'e'? E' il nettare degli dei come vogliono farci credere i Blizzard Fanbois (tipo Apple) oppure e' una cagata frustrante e limitante al massimo che viaggia di hype (Tipo Apple?)

più o meno una roba così

[Mikk]

Non ho certezze di questo genere, tu ne hai? Da dove arrivano? Hai dei dati che possono misurare il male fatto da un'organizzazione mafiosa, sulle famiglie che può rovinare, sui danni economici che può procurare, sui morti che può provocare, etc., che dimostrino che il saldo con il "bene" comportato dalla massa migratoria sia negativo? Se ce l'hai sono qui a leggerli, altrimenti la tua è una semplice opinione, legittima come tutte le altre che abbiano un senso logico, visto che per fare considerazioni ragionevoli non è obbligatorio ridurre tutto a numeri.

Ovviamente no, ma ti faccio notare che io non ho mai sostenuto che il contrario di quello che hai detto fosse realtà oggettiva, solo che il tuo bianco/nero, come tutti i ragionamenti del genere, sono ben miopi sulla complessità della realtà. E dato che ritenevi la tua opinione così certa al punto di dare della "sciagura" a chicchessia, magari ritenendo plausibili operazioni piuttosto brusche per le regolamentezioni di fenomeni complessi come i flussi migratori, pensavo ci fosse qualcosa su cui si basasse, tutto qua. I numeri di certo non sono necessari per quattro chiacchiere su un forum, e siamo liberi di tenerci io la mia opinione che è meglio far funzionare le istituzioni che già ci sono per non impedire alla gente di avere le proprie occasioni e tu di trincerare le frontiere anche a parte dei regolari. Ma data l'assenza di una realtà facilmente interpretabile, ho come l'impressione che la facilità della seconda soluzione sia un po' fasulla, mentre la prima avrebbe anche il prodotto collaterale di far vivere meglio pure noi.

Questo a prescindere dal fatto che il confronto tra l'immigrazione regolare italiana negli USA e quella extracomunitaria clandestina in Italia non ha senso, ed anche a prescindere dal fatto che allora la forza lavoro era necessaria e richiesta, oggi invece è vero il contario. L'occupazione è in crollo verticale, il clandestino (quello che lavora, s'intende, non quello che delinque) va solo a favorire l'uso/abuso del lavoro nero in luogo di quello regolare, e per le carriere più alte c'è già una concorrenza enorme.

Le leggi sul lavoro nero come quelle sulla clandestinità ci sono, basta applicarle, è esattamente ciò che intendo quando ritengo che sia il far funzionare meglio le istitutzioni a risolvere il problema. Anche se non capisco come mai sposti il discorso sulla clandestinità, dato che all'inizio non ne parlavi. Sulla concorrenza nelle carriere più alte fatico a vedere dove sia il problema.

[Chiwaz]

Sono d'accordo. Ma da ex (molto ex - 2004) dipendente EDS, inglobata da HP, ho visto cose....

/OT, Ma sto Diablo 3 com'e'? E' il nettare degli dei come vogliono farci credere i Blizzard Fanbois (tipo Apple) oppure e' una cagata frustrante e limitante al massimo che viaggia di hype (Tipo Apple?)

sarà che ora non ho proprio tempo, ma io aspetto Torchlight 2.

[Unbiased]

Ovviamente no, ma ti faccio notare che io non ho mai sostenuto che il contrario di quello che hai detto fosse realtà oggettiva, solo che il tuo bianco/nero, come tutti i ragionamenti del genere, sono ben miopi sulla complessità della realtà. E dato che ritenevi la tua opinione così certa al punto di dare della "sciagura" a chicchessia, magari ritenendo plausibili operazioni piuttosto brusche per le regolamentezioni di fenomeni complessi come i flussi migratori, pensavo ci fosse qualcosa su cui si basasse, tutto qua. I numeri di certo non sono necessari per quattro chiacchiere su un forum, e siamo liberi di tenerci io la mia opinione che è meglio far funzionare le istituzioni che già ci sono per non impedire alla gente di avere le proprie occasioni e tu di trincerare le frontiere anche a parte dei regolari. Ma data l'assenza di una realtà facilmente interpretabile, ho come l'impressione che la facilità della seconda soluzione sia un po' fasulla, mentre la prima avrebbe anche il prodotto collaterale di far vivere meglio pure noi.

La tua convinzione che il mio sia un ragionamento bianco/nero è personale e sbagliata, nonché un filino pretestuosa per poterlo meglio contestare. Tanto è vero che hai fatto un grazioso haircut ad un mia frase che hai riportato in un post successivo a quello da me quotato, togliendo il decisivo "figurati quando sono clandestini" che, se non l'avessi rimosso, ti avrebbe aiutato a comprendere dall'inizio come il focus fosse proprio sui clandestini, com'è peraltro ovvio visto che quelli sono il vero problema in italia oggi in tema di immigrazione. Mai parlato nemmeno di "trincerare le frontiere anche a parte dei regolari", anche se capisco che attribuirmi tutto ciò sia conforme al quadro dell'orco ottusamente rinchiuso nel suo orticello al quale spiegare con mentalità aperta e progressista come dovrebbero andare veramente le cose. Quella era solo una puntualizzazione in più di un altro dato di fatto, ovvero che l'integrazione tra culture diverse è difficile in ogni caso, specie se una delle due culture è rappresentata da disperati spesso abituati a delinquere anche in patria, e si possono produrre sciagure che non sono io ad attribuire a chichessia, ma che piuttosto sono scritte col sangue sui libri di storia. Mentre sul saldo pro/contro di quel fenomeno vedo che non hai certezze nemmeno tu.

Le leggi sul lavoro nero come quelle sulla clandestinità ci sono, basta applicarle, è esattamente ciò che intendo quando ritengo che sia il far funzionare meglio le istitutzioni a risolvere il problema. Anche se non capisco come mai sposti il discorso sulla clandestinità, dato che all'inizio non ne parlavi. Sulla concorrenza nelle carriere più alte fatico a vedere dove sia il problema.

Le leggi ci sono ma evidentemente non funzionano, il ragionamento on/off mi sembra proprio questo di sostenere "facciamole funzionare" come se qualcuno si fosse dimenticato di accendere l'interuttore, non il mio. Ostacolare il flusso di clandestini in modo più incisivo è necessario, visto che il beneficio che portano quando esiste è minimo mentre, a prescindere da tutte le considerazioni di altro genere, il fatto che popolino in massa le carceri la dice lunga sui problemi che generano. Potranno pure delinquere perché sono poveri o sfortunati, ma se non ci fossero delinquerebbero altrove. Sulle carriere alte il problema infatti non esiste, in quanto gli italiani non vi accedono non certo perché costretti a dover svolgere ruoli più umili, bensì perché non ce ne sono a sufficienza. Quindi non c'è nessun bisogno di liberarli da questo onere, anzi oggi credo siano molti gli italiani che si accontenterebbero di un'occupazione anche umile, pur di averne una.

[recs]

sarà che ora non ho proprio tempo, ma io aspetto Torchlight 2.

questo weekend c'è la beta "pesante" bisogna iscriversi e ci sono buone probabilità di essere invitati. dura fino a martedì, io ho appena scaricato il gioco, dopo mi faccio un giro e se merita lo preordino.

[Frappo]

attentato davanti ad una scuola di Brindisi...

[Marlborough's]

sarà che ora non ho proprio tempo, ma io aspetto Torchlight 2.

Ecco.
Io ho il terrore che sia esattamente come Torchlight 2
(solo non in cel shading)

[Marlborough's]

da quello che ho visto una via di mezzo.

il DRM per me lo affossa e la concorrenza non si è mai presentata bene come sembra per questo fine anno (torchlight/exile) e per il 2013 (grim dawn).

va valutato a freddo dopo l'euforia della prima giocata. all'inizio mi era piaciuto perfino oblivion.

[recs]

lo so.

me ne pento ancora, ma ero giovane e morrowind era ancora fresco nella mia memoria.

comunque diablo 3 ha un po di atmosfera alla torchlight stilisticamente, si sono copiati abbastanza a vicenda negli anni, se vuoi l'atmosfera dei primi diablo devi rivolgerti a exile o grim dawn che vanno per il look realistico/deprimente.

[Trickster]

Ultime notizie...

http://bari.repubblica.it/cronaca/20...ssi_-35438304/


mafia o chi altro?

[Marlborough's]

lo so.

me ne pento ancora, ma ero giovane e morrowind era ancora fresco nella mia memoria.

Eh ma ti capisco, Morrowind spaccheggiava e non poco.
Comprese le due espansioni.
Anch'io venni rapito da Oblivion per i primi 10 giorni...poi inizio' il declino.
All'alba del ventesimo lanciai il DVD dal balcone e bon.
(pensa che un anno dopo lo reinstallai perchè "Eh dai, almeno lo finisco e non ci pensiamo più"...esattamente tre giorni dopo presi il DVD, aprii la porta-finestra e...)

comunque diablo 3 ha un po di atmosfera alla torchlight stilisticamente, si sono copiati abbastanza a vicenda negli anni, se vuoi l'atmosfera dei primi diablo devi rivolgerti a exile o grim dawn che vanno per il look realistico/deprimente.

Malissimo, quello che dici è ben peggio di una coltellata nel perineo
Dai concretezza, una volta di più, ad uno dei più grandi terrori che mi affliggono in questo periodo.
(appena sopra, nella mia classifica dei terrori, c'è l'IVA al 23%)

Comunque è la seconda volta che mi nomini Grim Dawn...sarà meglio andare a googlare un po'

[Il Somax]

Beh, Diablo 3 per ora (sono all'atto 2) ha dalla sua un sacco di brutalità e gore in più rispetto a Torchlight.
Forse questi aspetti spiccano ancora di più con la grafica più stilizzata e meno "realistica"

[recs]

ma parli di torchlight 1 o 2?

perchè nel 2 praticamente esplodono due nemici sì e uno no con sangue che si spalma sulle pareti. il tutto è stemperato dallo stile grafico, ma la viulenza si sente nei combattimenti.

[Trickster]

Grim Dawn pare molto carino...

[Jaqen]

Che senso può mai avere un attentato contro una SCUOLA? A Brindisi poi? Boh.

[Trickster]

Che senso può mai avere un attentato contro una SCUOLA? A Brindisi poi? Boh.

C'era la manifestazione di libera...tuttavia a me pare molto strano che la mafia abbia fatto un attentato dle genere ad una scuola...ho il dubbio che possa trattarsi di una specie di unabomber...

[11-11-11]

Ultime notizie...

http://bari.repubblica.it/cronaca/20...ssi_-35438304/


mafia o chi altro?

colpa di berlusconi.

[Moloch]

in j4s spuntano come funghi i meno cognitivamente abbienti che dicono che è opera dello Stato che vuole instaurare una nuova strategia della tensione
come cazzo fai a non insultare certi individui?

sono sull'orlo di prendere il terzo ban

[alberace]

ma che è 'sta storia della bomba

[Trickster]

in j4s spuntano come funghi i meno cognitivamente abbienti che dicono che è opera dello Stato che vuole instaurare una nuova strategia della tensione
come cazzo fai a non insultare certi individui?

sono sull'orlo di prendere il terzo ban

Non ne vale la pena...

[alberace]

ditemi per quale ragione dovrei esser contento di quel che leggo in questo pezzo

Nel 2001 erano 28 milioni di euro. Quest’anno saranno poco meno di 10 milioni. Nel giro di un decennio i fondi che lo Stato destina alla Direzione Investigativa Antimafia si sono ridotti a un terzo. «E ormai - racconta un funzionario della Dia che chiede di rimanere anonimo - i finanziamenti che riceviamo non sono più sufficienti per gestire la struttura». Una struttura tutt’altro che secondaria. «Sembra quasi che nessuno si ricordi che ci occupiamo di lotta alla criminalità organizzata». Il paradosso è che poco più di un mese fa la Dia ha festeggiato venti anni dalla fondazione. L’organismo per la lotta alla mafia voluto dal magistrato Giovanni Falcone. Una struttura interforze di cui fanno parte Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza organizzata in 12 centri operativi e 7 sezioni operative in tutta la Penisola. «Una realtà - continua il funzionario - che taglio dopo taglio è stata seriamente depotenziata».


L’ultima sforbiciata risale allo scorso autunno. Quando a ridurre gli stipendi degli 007 antimafia è stato il decreto Stabilità del governo Berlusconi. Una decurtazione relativa al “Tea”, il trattamento economico aggiuntivo, pari al 64 per cento per il 2012 e al 57 per cento dal 2013. Il risultato? «In totale - raccontano dalla Dia - le nostre retribuzioni hanno perso quasi il 20 per cento». All’epoca gli investigatori avevano persino scritto una lettera al ministro Roberto Maroni. Un’accusa al titolare del Viminale: «Abbiamo il dovere morale - si leggeva - di denunciare questo ennesimo tentativo di depauperamento della Dia, così fortemente voluta da Giovanni Falcone, attentando così alle sue idee». A sentire i diretti interessati non è mai arrivata risposta. «Maroni non l’abbiamo sentito - raccontano oggi - Ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro neppure dal capo della Polizia».


Nonostante i finanziamenti si riducano di anno in anno, i risultati ottenuti dalla Dia restano di tutto rilievo. Le statistiche dell’attività antimafia parlano da sole. Dal 1992 al 2012 sono stati sequestrati a Cosa Nostra, Camorra e ’Ndrangheta beni per un valore di quasi 12 miliardi di euro. Quasi due miliardi il valore dei beni confiscati. Novemila le ordinanze di custodia cautelare. Eppure oggi la stretta al finanziamento «rischia di compromettere l’operatività di molte sezioni operative, presidi di lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso», come hanno denunciato in una recente interrogazione a Montecitorio i due finiani Giorgio Conte e Aldo Di Biagio.


A far discutere è l’ultima decurtazione agli stipendi. Circa il 20 per cento della retribuzione mensile di operatori che certo non godono di particolari privilegi. Lo stipendio medio di un esponente dell’antimafia? «Per un ispettore con 32 anni di servizio è di circa 2mila euro» chiarisce il documento dei deputati. Ma molti profili esecutivi non superano i 1.400 euro al mese. «Spesso si tratta dei colleghi che operano sul campo - racconta il funzionario al telefono - che rischiano in prima persona». «In particolare nelle diramazioni periferiche - continua - basta la semplice attività sul territorio per essere sottoposti a minacce. In diversi casi per divenire bersaglio di esplosioni d’arma da fuoco».


Da quest’anno gli investigatori antimafia dovranno anche rinunciare a qualche centinaio di euro in busta paga. «Cifre già esigue, che per qualcuno di noi significano molto», continua il funzionario. «C’è chi ha aperto un mutuo e chi ci paga la scuola dei figli». A confermare la sforbiciata agli stipendi è stato lo stesso governo Monti. Lo scorso febbraio il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano - intervenuto a Montecitorio - ha ammesso che «di fronte all’urgente necessità di contenimento della spesa, con la legge di stabilità 2012 si è ritenuto di intervenire sul trattamento economico aggiuntivo del personale della Dia». Una riduzione che comunque, ha chiarito ancora il sottosegretario, «non ha interessato le spese di funzionamento della struttura». Un taglio mirato, raccontano oggi dall’Antimafia. «Chissà perché - si lamentano oggi - in tutto il comparto sicurezza siano gli unici».


E non è neppure l’unico sacrificio. Una norma del 2010 ha già previsto il blocco degli stipendi degli operatori della Dia fino ai prossimi tre anni. A questo, come denunciano i deputati futuristi, si aggiungono i mancati «riconoscimenti stipendiali relativi al compimento dell’anzianità di servizio e quelli per avanzamento di grado».


E poi c’è la carenza di personale. Oggi l’organico della Dia è composto da circa 1.300 persone. «A fronte di compiti - come spiega il deputato Pdl Giuseppe Marinello in un’interrogazione depositata oggi a Montecitorio - che richiederebbero almeno 2.500 unità». Tremila, stando a quando raccontano dalla Dia. Il risultato è desolante. In alcune realtà periferiche mancano le risorse per garantire un servizio efficiente. «Vuole un esempio? - dice il funzionario - I colleghi di Milano spesso non riescono ad andare a Brescia per fare le indagini. Con tutte le infiltrazioni mafiose che ci sono in quell’area».


Il personale non è sufficiente. Ma almeno il sottosegretario De Stefano ha chiarito alla Camera che in futuro «non è prevista alcuna riduzione dell’organico». «In realtà non è vero nemmeno questo» spiegano gli investigatori antimafia. A breve, infatti, aprirà una nuova sezione operativa a Bologna, dipendente dal centro di Firenze. Questo comporterà il trasferimento di risorse già impegnate sul territorio. «Di fatto è un taglio al personale - racconta il funzionario - Perché chi andrà a operare in Emilia Romagna dovrà lasciare altre realtà già sotto organico».


La politica tace. Qualche giorno fa quattro deputati di Futuro e Libertà hanno presentato una risoluzione presso la commissione Affari costituzionali della Camera. L’obiettivo è quello di chiedere al governo il reintegro dei fondi alla Dia. Manca ancora una conferma ufficiale, ma secondo alcune indiscrezioni il documento potrebbe essere discusso e votato subito dopo Pasqua. Un impegno non proprio trasversale. Ad oggi nessun deputato - esclusi quelli di Fli - ha deciso di apporre la propria firma al testo. «C’è poco interesse - raccontano a Montecitorio - ma vedrete che non appena la risoluzione sarà inserita nei lavori della commissione e diventerà di dominio pubblico diventerà improvvisamente di grande attrattiva».






Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/antimafia-dia#ixzz1vJ6j6pPk

[11-11-11]

ben tornati negli anni 70, ma in un siMpatico paese deindustrializzato!!!

[Moloch]

ditemi per quale ragione dovrei esser contento di quel che leggo in questo pezzo [IMG]http://www.***************.it/forum/images/smilies/icon_smile.gif[/IMG]

mi hai sorpreso, pensavo avresti aspettato almeno 24 ore prima di strumentalizzare una strage in una scuola

[alberace]

aspettiamo qualche decennio, giusto