Vous n'avez encore rien vu, di Alan Resnais. Capolavoro di un grande del cinema come il novantenne regista francese, un film duro, difficile, e con una certa libertà di percorso che solo i grandi possono concedersi, un vorticoso viaggio di rimandi alti, dalla letteratura alle arti visive, inseriti in un incastro che è cinema puro. Si vocifera che quest'anno la palma vada a lui, che non l'ha mai avuta. In ogni caso, la merita (assieme ad Haneke)