Mi sembra di entrare nella tana delle tigri, salve
Il fatto è questo:
Ho conosciuto una collega all'università, molto carina. Lei è lì per seguire un esame e sta appuntando, insieme ad una sua amica, le domande più frequenti. Io, invece, bivacco all'ingresso insieme ad un'amica. Il caso vuole che la mia amica le conosca e così si mettono a chiacchierare, c'è uno scambio di sguardi ma lascio perdere perchè sono stanco e annoiato all'inverosimile sia per l'esame sostenuto la mattina stessa sia per storiacce mie ( nell'ultimo mese ne ho conosciute 3, di cui una si è fatta baciare per poi dirmi d'essere fidanzata la *******). Tornano in aula, io faccio un giro con l'amica. Torniamo e loro stanno all'ingresso ci mettiamo a parlare, mi chiedono dell'esame, noto che l'amica che sta insieme a lei comincia praticamente a tirare fuori qualsiasi argomento e me la spinge letteralmente addosso. La noto indecisa e mi lancio, scherziamo sembra starci, ride per ogni cosa. La mia amica intuisce e ad un certo punto se ne va e rimaniamo in 3. Parlottiamo blablabla, scambiamo i numeri e penso "apposto, numero poi si esce e si vedrà".
Si fa tardi, queste 2 sono di fuori e quando mi chiedono di accompagnarle a casa sono titubante perchè non so se abbiano la casa vicino o se devo accompagnarle chissà dove.
Hanno la casa vicino l'università, le accompagno.
Arrivati a destinazione, mi dicono che non vivono nello stesso appartamento ma che, quella che mi interessa, vive da un'altra parte lì vicino. Faccio per salutarle ma l'amica ( che diceva d'essere fidanzata ) insiste di andare su con loro a prendere un caffè. Dico di no, ma Lei ( quella bella!) mi prende per il braccio e mi tira. Prendiamo questo caffè, e scherziamo. Parliamo di tutto, lei ride in continuazione e mi da continue paccate sulla spalla. Quello che poi ho notato è che l'amica continuava a spingermela contro, stimolava la conversazione e quando facevo per andarmene era lei che mi frenava. Si fa buio. Stavolta devo andare e le dico "che fai? Ma abiti vicino?", lei è titubante, l'amica le fa "Aspetta che viene tizio ( il nome del fidanzato suppongo) e ti accompagniamo a casa". Io sono tranquillissimo, non mi aspetto che una appena conosciuta se ne venga di sera in auto con me. E invece no, lei fa "no no, non c'è bisogno torno adesso", io, senza doppi fini, le faccio notare che è buio e anche se abita vicino non è prudente che una ragazza giri da sola a quell'ora. Mi spiazza e mi chiede d'accompagnarla. La porto a casa, scherziamo perchè non conosco le strade e lei mi fa da gps. Arriviamo sotto casa, strada ISOLATA ma la SFIGA VUOLE CHE l'unico tizio che passa da là dovesse fermarsi proprio dietro la mia auto e inizia a lampeggiare chiedendo strada. Prima d'arrivare però le chiedo quando sarebbe tornata al paesello "venerdì". Quando fermo l'auto, perchè siamo arrivati, le faccio rapidamente ( perchè c'è il lampeggiatore indisponente che ha fretta di tornare a casa a sorprendere la moglie adultera insieme all'amante) "Senti, giovedì (era Martedì) sera prendo una birra con degli amici dopo cena ( persone viste all'univ mentre parlavo con lei), ti vuoi unire?" lei tranquilla mi fa "Sisi" "Ok, se ricordo la strada ti passo a prendere, ciao" e vado via.
L'errore
Mercoledì le mando un sms. Una cosa buffa su una storia che lei ha raccontato la sera prima. Risponde scherzando quasi subito.
Giovedi. Sono indeciso, penso ma questa l'ho appena conosciuta e se c'ha ripensato? Che faccio la chiamo e le chiedo di nuovo se vuole uscire?
E qui l'ansia mi fa toppare alla grande, ma in maniera proprio devastante: le mando un sms e le scrivo "ciao, stasera ti passo a prendere all'ora x ok? magari dopo ti chiamo perchè non ricordo bene la strada, ciao"
Silenzio. Dopo 1 ora arriva la conferma di ciò sospettavo "ciao, è che mi è successo un imprevisto e stasera non posso proprio, scusami. facciamo per un'altra volta."
...
http://www.youtube.com/watch?v=ADgA1beJaTc
La chiamo, inveendo contro me stesso per non averlo fatto prima al posto di un sms da ritardato. Risponde subito ridiamo scherziamo e, siccome martedì avevamo parlato del concetto di "sfortuna" e di varie situazioni tipo zingare che lanciano maledizioni e quant'altro, le chiedo se il problema avuto fosse riconducibile ad una qualche maledizione. Ride, sembra la stessa di martedì e dice che non lo sa, ma che la mattina deve alzarsi presto e doveva sistemare ancora tutto. Ci resto male, le chiedo se andava di risentirci e mi dice che torna mercoledì. Mah
Che ne pensate? A me hanno detto 3 cose:
1. L'sms è stato una stronzata, avrei dovuto chiamarla e dirle una cosa del tipo "E allora è confermato?"
2. Lei si è sentita a disagio ad uscire di sera con persone che non conosceva, io pensavo se siamo in gruppo è meglio no?
3. Lasciarla perdere, aspettare che sia lei a farsi sentire e, in caso di silenzio, provare a chiamarla giovedì o venerdì prossimo.
Che dite? Bellina è bellina, non mi pare fidanzata e sono convinto di piacerle. Ma il perchè della buca non l'ho mica capito.
Perdonate grammatica e sintassi, ma è sabato mattina