Quella di Buffon che ha speso 1,5Mln in scommesse calcistiche, peraltro da un conto corrente a lui intestato, è una informativa della Guardia di Finanza (e l'hanno detto pure al TG).
E' implicata col calcioscommesse? Non ancora. Ma di sicuro è contro il regolamento del calcio.
shhhhh che si sapeva da secoli che buffon scommettevaQuella di Buffon che ha speso 1,5Mln in scommesse calcistiche, peraltro da un conto corrente a lui intestato, è una informativa della Guardia di Finanza (e l'hanno detto pure al TG).
E' implicata col calcioscommesse? Non ancora. Ma di sicuro è contro il regolamento del calcio.è tutto un gomblotto contro la juventus
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eccolo qui il primo gobbocontenti?
lo sapevate che la stessa diceria vale anche il vostro occhiovispo ringhio? sapevatelo!![]()
Hanno preso il ponte, e il secondo salone. Abbiamo sbarrato i cancelli, ma non possiamo resistere a lungo. La terra trema. Tamburi. Tamburi negli abissi. Non possiamo più uscire. Un'ombra si muove nel buio. Non possiamo più uscire. Arrivano
Hanno oltrepassato la linea bianca... no waitsono juventini... con loro non vale
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Ultima modifica di Franko; 31-05-12 alle 21:39:11
sul fatto che un'eventuale informativa su Gattuso non sia uscita (esattamente come dovrebbe succedere in un paese normale) sono d'accordo con te, sul fatto che tale informativa non esista non si può mai dire nulla, e non ci metterei la mano sul fuoco fossi in te
fermo restando che Buffon non è indagato ed è tutto da appurare il fatto che le sue scommesse fossero illegali
aggiungo anche che per me scommettere periodicamente è da idioti, scommettere quando hai un conto in banca a sei zeri lo è molto di più
Caro Pellegatti, meglio un'estate diversa
Giornalista sportivo a Mediaset, è stato caporedattore di Tele+ (oggi Sky). Opinionista per Telenova e Milan Channel. I suoi libri: "Soianito", "La vita è una" con Martina Colombari, "Sembra facile" con Ugo Conti.
01.06.2012 00:00 di Luca Serafini articolo letto 480 volte
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Mentre il presidente del consiglio, il presidente della Figc e il capitano della Nazionale continuano la loro gara delirante sotto i primi caldi della stagione, facendo a chi spara la cazzata più clamorosa (e se la giocano gomito-gomito, un duello che sarebbe entusiasmante se non procurasse disgusto), il mercato entra nel vivo terrorizzandoci al pensiero che siamo al 1° giugno e che finirà soltanto il 31 agosto. E il terrore coinvolge non pochi milanisti, la squadra dei quali è stata paragonata a un supermarket da Sport Mediaset, ma a un’isola felice da Carlo Pellegatti nel suo editoriale di ieri da queste stesse colonne.
Chiarito che un supermercato è dove i prodotti vengono offerti al ribasso perché in stock e non necessariamente di qualità scadente (tutt’altro), l’accostamento più felice da parte dei colleghi di famiglia sarebbe stato una boutique per pochi, come Tiffany, Bulgari eccetera, luoghi esclusivi dove puoi trovare pezzi di antiquariato preziosi, gioielli, perle, anelli, collane che nei bazar di Inter e Juventus, tanto per fare dei nomi, non trovi nemmeno dopo un’eventuale accuratissima perquisizione. Thiago, Ibra, Robinho, Boateng, Cassano sono in cassaforte: se entra un pirla qualsiasi, non può nemmeno dargli un’occhiata. Se entrano Rosell o Perez o qualche emiro o sceicco, o qualche magnate o petroliere, beh, a loro noi faremmo vedere anche nostra sorella. Un’occhiata non costa niente. Poi però, l’articolo interessa, vogliamo vedere i cammelli...
Carlo invece è un amico da 30 anni, un Peter Pan talebano che crede nella poesia del calcio, dei suoi valori, delle favole in campo e fuori. In questo è sincero, è spontaneo, non posso dire non sia zerbinato né servo del padrone perché – come ben sapete – di quella categoria facciamo parte in Italia soltanto lui, Mauro Suma e il sottoscritto, tutti gli altri, tutti, sono liberi indipendenti agnostici puri trasparenti obiettivi imparziali. Carlo è innamorato di Berlusconi non perché sia il suo datore di lavoro, ma perché gli (ci) ha regalato 26 anni di viaggi, vittorie a tutte le latitudini, campioni, trofei, sogni, siamo diventati tutti importanti anche grazie al Milan. Se in questi 26 anni con gli stessi risultati, il presidente del Milan fosse stato il sciur Brambilla delle coltellerie padane o il pover sciur Nardi delle cucine, per Carlo sarebbe stato lo stesso. Per questo abbiamo letto con affetto fraterno il suo articolo di ieri, non condividendo nemmeno una riga.
Non siamo scemi, non viviamo nel Paese dei campanelli, sappiamo, vediamo che il mondo va a rotoli e ci sono troppi problemi più importanti del Milan, nella vita. Sappiamo e vediamo che Berlusconi ha altri problemi in famiglia e sul lavoro. Però è strano che Carlo non ricordi le estati di Giovanni Galli, Donadoni, Massaro, Ancelotti, Gullit, Rijkaard, Van Basten fino Weah, Baggio, Savicevic, Papin, e poi Nesta, Inzaghi, Rui Costa, Rivaldo, Kakà e le torte sfilate dal piatto dell’Inter con Seedorf e Pirlo, le suppliche di Riccardo Ferri, Zenga, Puyol, Ibra (2006) e Buffon (già, Buffon, pure lui, 2006 e 2007) per vestire il rossonero. E’ strano che non ricordi che quando arrivavano a chiedere Baresi o Maldini (la Juve, più volte) Galliani rideva a crepapelle più che per le battute di Bebo Martinotti. E’ strano che Carlo dimentichi come dal 2006, tutto ciò che è mercato-Milan è scritto, diretto e interpretato da Adriano Galliani, il quale ha dovuto allestire un cast non più con Florentino Perez ma con Preziosi per poter sbarcare il lunario. L’unico input del presidente è che i soldi (di Fininvest) ci sono soltanto per ripianare i bilanci.
Beckham, Ronaldinho, Van Bommel, Robinho, Boateng, Ibrahimovic e Cassano non sono stati acquisti in senso tradizionale, ma opportunità dettate anche dal periodo storico del momento, in chiave elettorale soprattutto, per cui Galliani è riuscito ad avere persino qualche soldo non solo per Ibra, ma anche per Pato e Thiago Silva, gli unici 2 veri acquisti di questi anni in cui – non scordiamolo mai – se n’è andato per la prima volta nella storia di questo club, il suo miglior giocatore, l’uomo immagine, l’idolo di ragazzi e ragazze: Kakà. Poco importa che poco dopo sia tramontato.
Scriviamo queste righe con rabbia e rimpianto, perché ricordiamo che in Olanda per prendere Gullit, a Bergamo per prendere Donadoni, Berlusconi ci andò di persona. E ci viene il sospetto, fortissimo, fondatissimo, zerbinatissimo, schiavissimo del padrone, che forse anche oggi, 26 anni dopo, se fosse Silvio Berlusconi ad alzarsi dalla sedia di Arcore o peggio ancora di Roma, e andasse a Segrate alla Mondadori, a Cologno Monzese a Mediaset, in via Turati al Milan, spostando nei corridoi con gentile fermezza figli, amici, conoscenti, management e colletti bianchi vari, le cose migliorerebbero alla svelta.
Una piccola postilla: mercoledì abbiamo pubblicato sul quotidiano IlVostro.it una nostra intervista a Roberto Donadoni. Tra le molte gocce di saggezza, ci ha detto: "La storia delle 3 stelle della Juventus è rinnegare una sentenza, vuol dire concedere a tutti la possibilità di contraddire le regole, ignorarle, passarci sopra. Le cose prenderanno una piega diversa soltanto quando si rispetteranno regole e sentenze a tutti i livelli. Non è quando si parla di avvisi di garanzia che si parla del nulla: è quando si parla delle 3 stelle della Juventus, che parliamo del nulla".
E stiamo ancora qui a indignarci per lo scandalo-scommesse o per i deliri di Monti, Abete e Buffon...
Andrea Agnelli: "Singolare che queste cose escano proprio oggi... Gigi è un atleta assolutamente leale"
Non mi sono accorto che il pallone avesse varcato la linea quando l'ho cacciato dalla porta. Di certo, anche me ne fossi reso conto, non avrei aiutato l'arbitro"![]()
Le informative sono parte del contenuto delle indagini, se ce ne fosse una su Gattuso sarebbe pubblica e quindi pubblicata.sul fatto che un'eventuale informativa su Gattuso non sia uscita (esattamente come dovrebbe succedere in un paese normale) sono d'accordo con te, sul fatto che tale informativa non esista non si può mai dire nulla, e non ci metterei la mano sul fuoco fossi in te
fermo restando che Buffon non è indagato ed è tutto da appurare il fatto che le sue scommesse fossero illegali
Sul fatto che le scommesse di Buffon siano illegali non c'è dubbio! E' un calciatore non può scommettere sul calcio! Un po' come i Croupier non possono giocare al casinò.
OOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
And The Winner Is...
Kevin Spacey!!
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Scusami, visto che sei così informato puoi dirmi su quali partite ha scommesso Buffon ?Le informative sono parte del contenuto delle indagini, se ce ne fosse una su Gattuso sarebbe pubblica e quindi pubblicata.
Sul fatto che le scommesse di Buffon siano illegali non c'è dubbio! E' un calciatore non può scommettere sul calcio! Un po' come i Croupier non possono giocare al casinò.
Perché ero rimasto all'informativa della Gdf dove venivano indicati assegni "sospetti" indirizzati ad un titolare di tabacchi-ricevitoria di Parma.
se ha scommesso, E' illegale, punto. I tesserati non possono scommettere neanche un euro. A meno che non abbia scommesso sul risultato della coppa del mondo di curling australiano.
Assegni per 1,5Mln ad un centro scommesse (non tabaccaio), giustificati con: "Stavo mettendo da parte i miei investimenti!"
CREMONA – Quattordici assegni per un importo complessivo di 1 milione e 580 mila euro; quattordici assegni che portano la firma del portiere della nazionale Gianluigi Buffon e che arrivano a una tabaccheria di Parma che funziona anche come ricevitoria per scommesse sportive: il clamoroso episodio è agli atti dell’inchiesta sul calcio scommesse di Cremona ma questa volta non si tratta di una millanteria. Lo sostiene invece un rapporto del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Torino.
SCOMMESSE SU PARTITE? - La procura del capoluogo piemontese, sulla base di questo rapporto chiede a Cremona la trasmissione di una serie di atti giudiziari. I magistrati torinesi hanno infatti in corso accertamenti su alcuni ingenti movimenti di denaro effettuati dal capitano della Nazionale e della Juventus chepotrebbero essere serviti a puntate su competizioni sportive, attività espressamente proibiti per ogni tesserato della Federcalcio.
Ti rifaccio la domanda
Hai qualche informazione concreta in più o è solo una tua supposizione ?Originariamente Scritto da SaTaN SHaRK
Sul fatto che le scommesse di Buffon siano illegali non c'è dubbio!
Er go de muntariiiiiiii........pareggio del Cesena, pareggio del Cesenaaaaaa!!!!!
Pieta'potremmo fare una tregua almeno per la durata degli Europei?
carta da culo![]()