TITANIC (il transatlantico del BS)

[Chiwaz]

la coerenza è una parolaccia, tipico di chiwaz

Ho sempre sostenuto che la coerenza in politica sia una cazzata.

Comunque, Lusi non se ne stara' zitto e buono. Ci sara' da ridere, credo.

[alberace]

infatti

[Asphalto]

No, ok, avete ragione.

Lusi ha preso soldi del partito e se li e' intascati.
Ma poca roba tipo una trentina di milioni di euro.
Lo ha ammesso lui stesso.

Ma vorrete mica metterlo in prigione, suvvia poverino dopotutto e' parlamentare ....

Si ma cazz ci frega a noi dove finiscono i soldi dei rimborsi?! Ne facessero (ne fanno) quello che vogliono.

[gigious]

Si ma cazz ci frega a noi dove finiscono i soldi dei rimborsi?! Ne facessero (ne fanno) quello che vogliono.

Non sono assolutamente d'accordo. Se li utilizzano per fare politica sul territorio, pagare i dipendenti delle sezioni, stampare manifesti, volantini etc allora ben venga. Se ci devono fare investimenti non mi sta più bene. Un partito nonè un'azienda

[Moloch]

io sono senza parole

http://forum.tgmonline.it/showthread.php?311680-MATURITY-2012-Aristotele-l-ITIS-cesarins-in-the-sea-of-memories
http://www.corriere.it/scuola/specia...3eab4821.shtml

Aristotele: rinunciabile, con difficoltà profonde
Sintassi complessa e lessico ostico: si fatica a comprendere la scelta del brano per la versione dal greco

Che il brano fosse di Aristotele era prevedibile, pur tra timori e tremori, e scongiuri, ma la scelta del brano è, perlomeno, sorprendente. Aristotele è un autore che già si traduce poco, e non certo dal De partibus animalium, opera molto frequentata nel Medioevo ma poi relegata a interessi specifici, quasi settoriali; non foss’altro perché a scuola, sempre in lotta col tempo, con la spada di Damocle del programma «da finire», a qualcosa si deve pur rinunciare, e il De partibus animalium è, nell’economia scolastica generale, tra le opere rinunciabili.
Viene da chiedersi se chi ha scelto (a proposito, chi l’ha scelto?) quest’opera, e questo passo, si sia reso conto delle oggettive e profonde difficoltà di fronte alle quali si sono sicuramente trovati gli studenti, e quale sia il télos (lo scopo), aristotelicamente parlando, di tale proposta.
La sintassi del brano è decisamente complessa, e oppone fin dall’inizio una teoria di subordinate inanellate lungo una similitudine (katháper… oúto) asimmetrica, in cui il «come» si riferisce all’infinito (eipein) della riga successiva e viene poi spiegato (tra parentesi) in forma di discorso indiretto; e così via, passando per copiosi participi congiunti, temporali, genitivi assoluti, interrogative indirette, fino al periodo che occupa le ultime due righe, correlato al precedente, in cui tutto è sottinteso, e il lessico si fa, se possibile, ancora più tecnico.
Ed è proprio il (paventato) lessico ostico, rigorosamente filosofico, ad avere di certo reso improba agli studenti l’impresa di dipanare la matassa sintattica; su tutto svetta un articolo (Tò) sostantivato prima con un avverbio e poi con un complemento di fine, nemmeno espresso da un sostantivo bensì dal pronome più indefinito che esista (tinos). Insomma: un passo che sicuramente Heidegger avrebbe molto amato, perché anche qui si pone la profonda, vertiginosa questione della «ousia», dell’essenza: cioè ciò per cui una cosa è quel che è; ma che pure Boezio esitava nel tradurre, oscillando tra i termini essentia e substantia. Figuriamoci i nostri poveri studenti… E lo dico con manzoniana, piena sympátheia.
Franca Gusmini
Liceo Classico «Tito Livio», Milano

[Vitor]

nel mondo contemporaneo c'è un abuso di virgole che mi spinge verso forme di violenza estrema

ma magari la prof. ha inteso adeguarsi alla difficile versione di Aristotele

[Manu]

Non ho capito un cazzo di quel che c'è scritto nel quote, molto bene

in b4 non capisci mai un cazzo di nulla

[Muccolo]

Ma a Rio non c'è quella cagata su clima/popoli/roba?

ma mica era stammerda per caso?

Vaticano e islam uniti contro le donne: diritti “cancellati” a Rio +20

TAG: aborto, ban ki moon, brasile, Cattolicesimo, chiesa, cile, contraccezione, donne, egitto, g20, islam, onu, rachel harris, rio, siria, vaticano

ROMA – Vaticano e islamici sono uniti contro i diritti delle donne. La Chiesa con Siria, Egitto ed altri paesi islamici, ha epurato il paragrafo 244 dal testo della Conferenza di Rio +20, proprio il paragrafo che sanciva i diritti riproduttivi delle donne e di pianificazione familiare. A favore del testo epurato hanno votato anche il Cile, gli stati centro-americani e la Polonia. Tutti paesi dalle forti tradizioni cattoliche. Nasce così alla il nuovo “Asse del Male contro le donne”, come lo ha definito scherzosamente, ma non troppo, Rachel Harris, rappresentante a Rio della Ong americana Women Environment and Development Organization. Per l’ambiente invece impegni vaghi e poco concreti, tanto che il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha detto: “Personalmente mi aspettavo un documento finale più ambizioso”.
L’unico vero risultato di questa conferenza in Brasile sembra quello di aver visto islamici e cristiani uniti nella “lotta” ai diritti delle donne. La modifica al paragrafo 244 del testo è stata presentata alle 2 di notte di lunedì 18 giugno. Considerato che il Vaticano è solo un osservatore a Rio, dunque non può votare il testo, ha trovato dei validi alleati nei paesi islamici. Insieme hanno negato alle donne il diritto alla salute sessuale e riproduttiva, come anche il diritto all’accesso a mezzi sicuri e poco costosi per la pianificazione familiare. Aborto e contraccezione non entrano dunque nel testo, perché contrari ai principi etici della religione.

[alberace]

il talebanesimo/ismo per la pace nel mondo

[Ash84]

L’AMACA del 20/06/2012 (Michele Serra).


Adesso chela Legaha perduto gran parte del suo potere di ricatto, forse possiamo tornare a parlare, con sollievo, di alcune qualità del Nord senza sentirci complici di una cultura di strapaese. Per esempio: le candidature di Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi alla Rai (scelta felice dell’associazionismo, innescata dal passo indietro virtuoso di Bersani) sono una rivincita della Milano migliore,la Milanoetica, democratica e “protestante” che si contrappone quasi naturalmente alla Roma peggiore, quella maneggiona, consociativa e curiale. Probabile che questo dato (due milanesi su due) sia sfuggito alle associazioni nazionali sollecitate a indicare due nomi per il Consiglio d’amministrazione più discusso d’Italia. Ma non c’è dubbio che a configurare il tasso (alto) di autonomia e di eticità di Colombo e Tobagi abbia contribuito assai la loro formazione nella Milano di cui sopra, la stessa di Ambrosoli, di Mani Pulite, di Tobagi padre. È strano, piuttosto, che il dato sfugga a una persona che a Milano ha lungamente lavorato, Tonino Di Pietro, che non riesce a vedere nell’indicazione di quei due nomi altro che una nuova e mutata forma di lottizzazione partitica. Dall’uomo che ha portato in Parlamento De Gregorio, Scilipoti e Razzi ci si aspetterebbe, sulle nomine di qualunque ordine e grado, maggiore prudenza nei giudizi.

-----

se dico che Serra mi fa vomitare pupù offendo qualcuno?

No, però serra è molto bravo e scrive molto bene.

[TeoN]

No, però serra è molto bravo e scrive molto bene.

[alberace]

ancora non ho capito chi si dovrebbe offendere, a parte serra e chi ha visto come han conciato la RAI i dirigenti merdaset

[Ash84]

Adesso manco Serra va più bene? :/

[alberace]

contestualizzando, 4/10

[Chiwaz]

Adesso manco Serra va più bene? :/

QUANDO MAI e' andato bene Serra?

A me, almeno.

[Frappo]

udiu è tornata davvero

[Marlborough's]

Sarà meglio non mi esprima sulla "sentenza Pomigliano", pena un hyperban vitalizio con tanto di puntine da disegno infilate nelle palle

[Recidivo Visual]

O perche'?

[Jaqen]

QUANDO MAI e' andato bene Serra?

This.

Sarà meglio non mi esprima sulla "sentenza Pomigliano", pena un hyperban vitalizio con tanto di puntine da disegno infilate nelle palle [IMG]http://www.***************.it/forum/images/smilies/asd.gif[/IMG]

That too.

[Ash84]

Non so, trovo quello che dice Serra spesso molto ragionevole e condivisibile, per non parlare dello stile (credo sia uno dei giornalisti che scrive meglio che conosco). E anche nelle strasmissioni televisive è molto simpatico.

Poi boh, essendo di sinistra capisco come possa non piacere a un destro.

[Frappo]

ma non è sempre e solo questione di bianco e nero, destra e sinistra.

L'articolo che ho postato è di una schifezza inaudita, una palese una presa per il culo dei lettori, era più serio se faceva direttamente un cunniligus a Bersani. Dai su

Sarà meglio non mi esprima sulla "sentenza Pomigliano", pena un hyperban vitalizio con tanto di puntine da disegno infilate nelle palle

sono molto curioso di vedere quali saranno le conseguenze di questa decisione. Io, considerando anche la crisi del settore, la vedo malino per gli stabilimenti in Italia.
A meno di un rovesciamento della sentenza negli altri gradi di giudizio

[alberace]

ma non è sempre e solo questione di bianco e nero, destra e sinistra.

L'articolo che ho postato è di una schifezza inaudita, una palese una presa per il culo dei lettori, era più serio se faceva direttamente un cunniligus a Bersani. Dai su

di cosa ti stupisci, visto ne esiste una copia specchiata?

[Frappo]

a volte non capisco il perchè dei tuoi post, Alberace...

[alberace]

a volte non capisco il perchè dei tuoi post, Alberace...

parli di gente messa in RAI, nel 2012, vuoi che nessuno ti risponda?

[Frappo]

parli di gente messa in RAI, nel 2012, vuoi che nessuno ti risponda?

parlavo più che altro dell'articolo osceno di quel rappresentante dell'intellighenzia di sinistra che si chiama Serra che imho ha preso per il culo i suoi stessi (e)lettori, facendo fare la figura del virtuoso a Bersani per aver candidato alla dirigenza della Rai due persone - che di tv ne sanno meno di zero - appartenenti alla sua stessa area politica.
La solita arcinota lottizzazione della Rai, come scrive bene il Chiwaz, solo che Serra da bravo soldatino del csx tenta di far passare per virtuosismo. Ma dai su...