Pure sulle partite di calcetto fai il piagnone, vedi sei triste.LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 16:42
Te hai rubato un calcio di rigore.
w la topa
La colpa è di Capello che non lo toglie prima
Solo quando fa le smorfie col naso
Mah, a vederlo così direi parecchio
Moltissimo
Pure sulle partite di calcetto fai il piagnone, vedi sei triste.LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 16:42
Te hai rubato un calcio di rigore.
Cavolo, ero convinto che questo fosse il topic della Juve...
Kivan, ma certe cose le spari giusto così, per vedere l'effetto che fa? La Juve ha davanti un capocannoniere del campionato italiano, un titolare fisso della Nazionale, un bomber di razza come Di Vaio...e tu vieni a dire che Miccoli é il migliore?!?
Per me il posto da titolare se lo deve guadagnare a spese di Di Vaio, dovessi scegliere su chi dei due puntare non avrei il minimo dubbio.
Miccoli deve ancora fare un terzo di quel che Di Vaio in carriera ha già dimostrato.
Augh!
Non ha assolutamente nulla da invidiare a nessuna delle seconde punte juventine. Nè a Del Piero nè, tantomeno, a Di Vaio. E ha gia dimostrato ampiamente di valere molto, soprattutto le poche partite fatte con la nazionale.
In Nazionale?LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 16:57
Non ha assolutamente nulla da invidiare a nessuna delle seconde punte juventine. Nè a Del Piero nè, tantomeno, a Di Vaio. E ha gia dimostrato ampiamente di valere molto, soprattutto le poche partite fatte con la nazionale.
Quand'é che avrebbe "ampiamente" dimostrato tutta 'sta roba, in Nazionale? Che io mi ricordi di partite buone ne ha fatta una sola.
Da invidiare a Del Piero ha taaaaaante cose: a cominciare dalla tecnica per continuare con la difesa del pallone, il fiuto del gol...e non le dico io, 'ste cose, le dice LUI, Miccoli.
Augh!
Le sue sono frasi di circostanza. Le sappiamo tutti. Non ti verrà mai a dire sono più forte di Del Piero (suo capitano). Di partite in nazionale ne ha fatte più di una e in tutte si è visto di che pasta è fatto, tanto che il trap l'ha visto come sostituto di Totti. Scusa se è poco essere il secondo, dietro solo al più forte giocatore italiano.
Tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessun juventino, così come, parallelamente, Cassano tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessuno della Roma, anzi.
Sì che ne ha fatta più d'una, di partite in Nazionale, ma a me pare che l'unica prova veramente convincente sia stata quella in cui da un suo tiro ribattuto venne fuori il tap-in vincente di Corradi (sorry, non mi ricordo l'avversario).
Vice - Totti in Nazionale?
Seeeee, come no...giusto quando erano indisponibili sia il romanista che Del Piero (infatti quando lo juventino c'é stato da vice - Totti ci ha giocato lui, vedi ultima partita con la Serbia).
E non sono frasi di circostanza, le sue, altrimenti si dovrebbe pensare la stessa cosa di tutte le dichiarazioni rilasciate da un calciatore (incluse le lodi sperticate a Totti e Capello, ovviamente): semplicemente Miccoli sa benissimo che tra quel che é lui é quel che é Del Piero c'é taaaaaanta differenza.
Augh!
PS: stiamo a vedere adesso chi sarà in campo al posto di Del Piero, nella Juve...se Miccoli o Di Vaio.
io spero Di Vaio.
Non vale neanche uno scarpino di Miccoli
Esagerato!!!LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 19:21
io spero Di Vaio.
Non vale neanche uno scarpino di Miccoli
Permittimi di ricordarti però che nell'ultima partita della nazionale Miccoli non è stato convocato per l'attacco d'appendicitetomlovin ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 18:13
Seeeee, come no...giusto quando erano indisponibili sia il romanista che Del Piero (infatti quando lo juventino c'é stato da vice - Totti ci ha giocato lui, vedi ultima partita con la Serbia).
anche se son juventino...quoto..LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 17:21
Non vale neanche uno scarpino di Miccoli
Ah, già...avevo dimenticato.nead ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 22:01
Permittimi di ricordarti però che nell'ultima partita della nazionale Miccoli non è stato convocato per l'attacco d'appendicite
Vabbè, non cambia niente nel discorso, no? Se Totti non c'é Trapattoni sposta Del Piero nel suo ruolo, mica fa giocare Miccoli...
Augh!
è quà che ti sbagli!tomlovin ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 22:11
Ah, già...avevo dimenticato.nead ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 22:01
Permittimi di ricordarti però che nell'ultima partita della nazionale Miccoli non è stato convocato per l'attacco d'appendicite
Vabbè, non cambia niente nel discorso, no? Se Totti non c'é Trapattoni sposta Del Piero nel suo ruolo, mica fa giocare Miccoli...
Augh!
Il sostituto di Totti è miccoli nella formazione base. Quando il posto di Totti lo prende del piero, il trap cambia modulo
io sono d'accordo sulla superiorità di Di Vaio, giocatore fra l'altro ampiamente collaudato .. al contrario di Miccoli che deve ancora dimostrare quanto (e se) vale
Miccoli è forte, ma Di Vaio ha dalla sua una maggiore esperienza.
l'esperienza serve quando stai con le piccole squadre. Nelle grandi squadre, soprattutto per un'attaccante, non c'è bisogno dell'esperienza, ma della voglia di fare. L'esperienza ce l'hanno gli altri e te fai quello che ti senti.shawshank ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 23:57
Miccoli è forte, ma Di Vaio ha dalla sua una maggiore esperienza.
Martins ne è la dimostrazione
quest'anno non mi sembra che marins stia facendo un granchèLordKivan ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 00:04
l'esperienza serve quando stai con le piccole squadre. Nelle grandi squadre, soprattutto per un'attaccante, non c'è bisogno dell'esperienza, ma della voglia di fare. L'esperienza ce l'hanno gli altri e te fai quello che ti senti.shawshank ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 23:57
Miccoli è forte, ma Di Vaio ha dalla sua una maggiore esperienza.
Martins ne è la dimostrazione
P.S.:un mio amico dalla macedonia mi ha scritto che laggiù si stanno intasando tutti i forum: un certo lord kivanopoulos scrive ovunque "ABBIAMO DOMINATO"
Del Piero, addio Pallone d'Oro ''Dovrò fare da spettatore''
---------------------------------------- ----------------------------------------
SALICE TERME- (24 Settembre 2003)
La classe si vede anche quando ha le stampelle: Alessandro Del Piero non ha voluto mancare alla presentazione del nuovo ritiro della Juventus alle terme di Salice, a pochi passi da Pavia. Non è stata solo una comparsata da testimonial, ma una vera e propria dimostrazione di appartenenza alla Juventus e per confermare che rimarrà juventino ancora a lungo.
"La società e il sottoscritto - spiega Del Piero - sono molto vicini, come intenzioni. Il prolungamento di contratto è praticamente cosa fatta, questione di giorni, forse". Giorni di amarezza e delusione, i prossimi, perchè Del Piero li passerà in convalescenza, dopo l'infortunio (il primo a un polpaccio) che si è rivelato più serio del previsto. Gli chiedono infatti se abbia ancora speranze per il Pallone d'oro, e lui risponde secco: "Vedrò anche quello da spettatore".
Un traguardo prestigioso si allontana ma Del Piero è preoccupato soprattutto del prolungato stop in una fase importante della stagione. "Il mio infortunio - spiega - pur non essendo grave, è serio e quindi ci vorrà il tempo giusto. Dovrò valutare settimana per settimana come andrà. Se riuscirò a rientrare per il mio compleanno, il 9 novembre, bene. Altrimenti, visto che dopo c'è la sosta azzurra, se sarà il caso sarà giusto approfittare di questa".
E la Juve, senza di lui, come se la caverà? "Benissimo, perchè no? Abbiamo una formazione più completa e competitiva, non ci sarà problema". Al campione bianconero non è sfuggita la gravità degli incidenti di Avellino e li giudica soprattutto da un'angolatura: "Mi ha disgustato il fatto che sia stato legato al calcio un episodio simile. Con il calcio non c'entra nulla, il calcio è un'altra cosa. Non è gente che viene a vedere una partita quella. Non c'è più tanto da riflettere, si è riflettuto abbastanza".
Anche sul proprio futuro, Del Piero sta meditando. "Se me lo fanno fino a quarant'anni, mi sta bene...", sibila con eloquente spirito quando gli fanno notare che fra cinque anni ne avrà 33 e che quindi questo prolungamento potrebbe essere un segnale preciso per una continuazione del rapporto anche oltre le prestazioni in campo. Alla dirigenza juventina questo Del Piero che accetta di rappresentare la squadra anche oltre i suoi doveri contrattuali, che è sempre sorridente, misurato e affidabile sul piano dell'immagine, piace molto e la società sta congetturando da tempo su un suo futuro dietro le quinte.
"Sono sereno", si congeda Del Piero. E' difficile credergli fino in fondo, ma il campione aveva detto la stessa cosa anche alla vigilia di un intervento chirurgico per un infortunio ben più grave di quello attuale. E la serenità dimostrata lo ha aiutato ad affrontare la lunga convalescenza e a ritrovare se stesso.
(kw)
4 partite 1 gol.....con una media voto di tutto rispetto, io casomai aspetterei per giudicare male o bene.AragorNtheElfstonE ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 01:12
quest'anno non mi sembra che marins stia facendo un granchè
Ma su cosa si baserebbe esattamente questa convinzione, visto che Miccoli ha giocato solo ed esclusivamente quando Del Piero non c'era?LordKivan ha scritto mer, 24 settembre 2003 alle 23:15
è quà che ti sbagli!
Il sostituto di Totti è miccoli nella formazione base. Quando il posto di Totti lo prende del piero, il trap cambia modulo
Non é neanche una mezza punta come Totti, Miccoli: é una seconda punta, più che suggerire (cosa che sa fare, cmq) é spesso lui ad andare al tiro e quasi mai torna fino a centrocampo per prendere palla.
A me personalmente Miccoli piace ma secondo me c'é un altro, migliore di lui, anche fuori dalla Juve (Di Natale) e per arrivare a dimostrare quel che ha dimostrato Di Vaio...ce ne metterà di tempo.
Augh!
PS: il paragone con DP é improponibile.
infatti era un giudizio parziale. i bei voti li prende perchè corre molto,ma da quel poco che ho potuto vedere ha sbagliato parecchie conclusioni non difficili in campionatoCrazy Diamond ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 03:09
4 partite 1 gol.....con una media voto di tutto rispetto, io casomai aspetterei per giudicare male o bene.AragorNtheElfstonE ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 01:12
quest'anno non mi sembra che marins stia facendo un granchè
è la dimostrazione che alla fine se vali, l'esperienza (per un attaccante) non serve a nullaCrazy Diamond ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 03:09
4 partite 1 gol.....con una media voto di tutto rispetto, io casomai aspetterei per giudicare male o bene.AragorNtheElfstonE ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 01:12
quest'anno non mi sembra che marins stia facendo un granchè
No, no...per me è proprio il contrario: la convinzione serve per imporsi nel Perugia, ma nella Juve, soprattutto in un ruolo delicato come la spalla di Treseghe, serve esperienza, tanta esperienza. Sia nel senso tattico che in campo internazionale. Miccoli è ancora un poppante in questo senso, mentre Di Vaio è uno già ampiamente affermato.LordKivan ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 00:04
l'esperienza serve quando stai con le piccole squadre. Nelle grandi squadre, soprattutto per un'attaccante, non c'è bisogno dell'esperienza, ma della voglia di fare.
Quest'anno la Juve ha concorrenti agguerritissime sia in Italia che in europa. Puntare ad occhi chiusi su Miccoli rappresenta un rischio. E poi non dimentichiamoci che le partite da disputare sono tantissime, per cui giocheranno entrambi. Ma DI VAio parte favorito, IMO.
Si, ho capito, ma ripeto: ai livellid ella Juve questo non te lo puoi permettere. O giochi al servizio della squadra o vai in panca.Quote:
L'esperienza ce l'hanno gli altri e te fai quello che ti senti.
Martins ne è la dimostrazione
L'esperienza non è giocare per la squadra.
Ma piuttosto il saper giocare la palla, il saper prendere falli e così via.
Se sei un fenomeno (come Miccoli, Martins, Cassano) l'esperienza non ti serve a nulla. Basta che giochi come sai.
Appunto, mettersi al servizio della squadra...LordKivan ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 13:02
L'esperienza non è giocare per la squadra.
Ma piuttosto il saper giocare la palla, il saper prendere falli e così via.
Miccoli e Martins sono molto discontinui. Cassano è molto più forte dei primi due e ha trovato da poco la continuità.Quote:
Se sei un fenomeno (come Miccoli, Martins, Cassano) l'esperienza non ti serve a nulla. Basta che giochi come sai.
Di Vaio bene o male gioca sempre in modo soddisfacente e ha carattere (contro la Roma lo si è visto).
AragorNtheElfstonE ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 12:43
infatti era un giudizio parziale. i bei voti li prende perchè corre molto,ma da quel poco che ho potuto vedere ha sbagliato parecchie conclusioni non difficili in campionatoCrazy Diamond ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 03:09
4 partite 1 gol.....con una media voto di tutto rispetto, io casomai aspetterei per giudicare male o bene.AragorNtheElfstonE ha scritto gio, 25 settembre 2003 alle 01:12
quest'anno non mi sembra che marins stia facendo un granchè