È scritto dalla stessa gente![]()
Adesso sto leggendo Il Condominio di J.G. Ballard. Trent'anni fa poteva essere fantascienza, ora è realtà![]()
Bello, ma abbastanza surreale. Regno a venire (titolo bruttissimo, secondo me frutto di un errore di traduzione perchè sarebbe stato preferibile tradurre Kingdom come con Venga il tuo regno) è molto più credibile, trattando il medesimo argomento.
finito "il lungo addio" di Chandler, bello ed appassionante.
iniziato "quella sera dorata" di Peter Cameron: lette un centinaio di pagine, sembra interessante e ben scritto.
Mi consigliereste qualche libro sul tema distopie? per ora ho letto:
1984
La fattoria degli animali
Il mondo nuovo
Fahrenheit 451
Noi
ho visto che c'è una lista su wikipedia ma non mi convince, c'è perfino un libro di Ligabue![]()
Arancia meccanica di Burgess? Il tallone di ferro di Jack London? Oppure punta sulla fantascienza, autori come Dick o Heinlein magari. Forse potrebbero interessarti anche graphic novel come V per Vendetta e Watchmen, entrambe di Alan Moore.
ho iniziato,e già quasi finito,"acqua buia" di lansdale
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Sull'argomento mi pare di ricordare un topic di qualche tempo fa, o me lo sono sognato! Se riesci cerca un po' nelle pagine indietro, qualcosa dovresti trovare!
Io ho finito "La spia che venne dal freddo" () e ho iniziato "World War Z"
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a loro modo pure "la lunga marcia" o "l'uomo in fuga" di king sono delle distopie![]()
Decisamente devi leggere le due opere di Moore che ti sono state consigliate, che costituiscono la naturale attualizzazione della distopia orwelliana. Poi La svastica sul sole (chiamato anche L'uomo nell'alto castello) di Dick è essenziale. Non è proprio distopico ma realizza un'analisi iperbolica della nostra società anche il già citato Regno a venire di Ballard. Infine, anche se non è proprio una distopia, quanto invece la presentazione di un diverso tipo di società, siamo nell'ambito della fantascienza hard, A noi vivi di R. A. Heinlein (attenzione, non è un romanzo tout court, ma più che altro un manifesto delle sue idee politiche). Considera anche La rivolta di Atlante di Ayn Rand per un taglio filosofico/soggettivista della società e del mondo occidentale capitalista (su quest'ultimo puoi anche chiedere consiglio qui sul forum a Moloch).
Attenzione che il libro di ligabue, la neve se ne frega, è sorprendentemente bello. Compralo ad occhi chiusi.
I Vagabondi del Dharma - Jack Kerouac
Grazie mille a tutti, intanto ho ordinato da amazon La svastica sul sole e Il tallone di Ferro!
con "fantascienza hard" intendi un sotto-genere esistente o è soltanto una tua definizione? curiositaDecisamente devi leggere le due opere di Moore che ti sono state consigliate, che costituiscono la naturale attualizzazione della distopia orwelliana. Poi La svastica sul sole (chiamato anche L'uomo nell'alto castello) di Dick è essenziale. Non è proprio distopico ma realizza un'analisi iperbolica della nostra società anche il già citato Regno a venire di Ballard. Infine, anche se non è proprio una distopia, quanto invece la presentazione di un diverso tipo di società, siamo nell'ambito della fantascienza hard, A noi vivi di R. A. Heinlein (attenzione, non è un romanzo tout court, ma più che altro un manifesto delle sue idee politiche). Considera anche La rivolta di Atlante di Ayn Rand per un taglio filosofico/soggettivista della società e del mondo occidentale capitalista (su quest'ultimo puoi anche chiedere consiglio qui sul forum a Moloch).![]()
ovvio che si intende la fantascienza pornografica
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http://it.wikipedia.org/wiki/Fantascienza_hard
Diciamo che A noi vivi può essere considerato un giusto compromesso tra la fantascienza con un background discretamente tecnologico, dunque hard, e tematiche economiche e politiche.
Pure io vado di fantascenza in questi giorn icon Neuromante di William Gibnson....per ora mi sta piacendo molto