Oddio, non mi sembrano propositi così brutti...
http://www.vatican.va/archive/catech...htm#In sintesi
Oddio, non mi sembrano propositi così brutti...
http://www.vatican.va/archive/catech...htm#In sintesi
Fra l'altro il cattolicesimo non nega la salvezza ai non credenti nella sua dottrina.
Sostanzialmente ti richiede di essere un uomo buono, ed in questo è molto avanti rispetto ad altre religioni che mandano (tuttora*) a morire gli infedeli.
*non che i cattolici non l'abbiano fatto, ma si è fatto qualche passo avanti da allora.
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si ma poi le c.d. "linee gennerali" sono anche abbastanza discutibili, ma sopratutto valgono per la coscienza generale.
Conosco rappresentanti della curia che dicono cose ben diverse, e questo senza mettersi apertamente contro il Vaticano, è che semplicemente le linee guida generali valgono quello che valgono e certe cose non possono essere dette alle masse perchè le conseguenza potrebbero essere più negative che altro.
Per es. alcuni anche relativamente alti prelati sono d'accordissimi con la convivenza prima del matrimonio, e apertamente dicono che non bisogna essere come fratello e sorella perchè l'attrazione sessuale è punto importantissimo nella coppia, esperienza personale durante il corso prematrimoniale. Stessa cosa per ben altre cose. Ma non son cose dette la domenica davanti a 500 persone.
Quando si parla alle masse bisogna ricordarsi che le masse sono ignoranti. Le conseguenze di certe uscite potrebbero essere fuori controllo (anche a livello politico, che molti sian furbi, ammanicati e attaccati al grano è un dato di fatto) quindi ci vuole prudenza. Ma questo non vale solo per il cristianesimo o il cattolicesimo.
Come per tutte le religioni anche nel cattolicesimo esiste una sorta di verità a stadi. Certo non catalogata, distinta e nota come per il buddhismo, ma certi concetti valgono a seconda del grado di coscienza e di conoscenza che ogni persona ha.
Certe cose sembrano in contrasto ma non lo sono - chi sa qualcosa in più è ben conscio del fatto di San Paolo di cui scriveva Jack, o che i re magi sono solo una finzione letteraria ma questi fatti nulla tolgono al concreto. Certi aspetti sono solo escamotage utili a comprendere aspetti ben più profondi e complessi che altrimenti sarebbero troppo difficili. Che sono comprensibili solo dopo aver approfondito la materia.
Quindi non si rivolgono a quello che si dice cristiano perchè la domenica va a messa imbellettato e con la faccia per bene.
Dire certe cose a chi è ignorante in materia farebbe crollare il tutto come un castello di carte, e questo non vogliono che succeda, sia come detto per questione di potere e di soldi, sia per il messaggio (secondo loro di salvezza) che portano.
boh cmq star qui a "catechizzare" mi sembra fuori luogo. Sopratutto io sono fuori luogo![]()
un po' meno fluido no?![]()
questa è recente, fino a poco tempo fa i buoni ma non battezzati restavano nel limbo come omero..Fra l'altro il cattolicesimo non nega la salvezza ai non credenti nella sua dottrina.
Sostanzialmente ti richiede di essere un uomo buono, ed in questo è molto avanti rispetto ad altre religioni che mandano (tuttora*) a morire gli infedeli.
*non che i cattolici non l'abbiano fatto, ma si è fatto qualche passo avanti da allora.
Cioè, ti dichiarti ateo ma non lo sei?
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Da quando?
Il motto Nulla salus extra ecclesiam non mi risulta sia stato abolito, anzi è stato ribadito a più riprese fino al concilio vaticano II compreso, ed in oltre c'è un bellissimo comma 22 per il quale chiunque non creda all'inferno va all'inferno
e anche:«Fuori della Chiesa non c'è salvezza»
846 Come bisogna intendere questa affermazione spesso ripetuta dai Padri della Chiesa? Formulata in modo positivo, significa che ogni salvezza viene da Cristo-Capo per mezzo della Chiesa che è il suo corpo:
Il santo Concilio « insegna, appoggiandosi sulla Sacra Scrittura e sulla Tradizione, che questa Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. Infatti solo Cristo, presente per noi nel suo corpo, che è la Chiesa, è il Mediatore e la Via della salvezza; ora egli, inculcando espressamente la necessità della fede e del Battesimo, ha insieme confermato la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano mediante il Battesimo come per la porta. Perciò non potrebbero salvarsi quegli uomini, i quali, non ignorando che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria, non avessero tuttavia voluto entrare in essa o in essa perseverare ». 339
847 Questa affermazione non si riferisce a coloro che, senza loro colpa, ignorano Cristo e la Chiesa:
« Infatti, quelli che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, e tuttavia cercano sinceramente Dio, e sotto l'influsso della grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza eterna ». 340
848 « Benché Dio, attraverso vie a lui note, possa portare gli uomini, che senza loro colpa ignorano il Vangelo, alla fede, senza la quale è impossibile piacergli, 341 è tuttavia compito imprescindibile della Chiesa, ed insieme sacro diritto, evangelizzare » 342 tutti gli uomini.
http://www.vatican.va/archive/catech...123a9p3_it.htm
http://apologetica.altervista.org/in...ll_inferno.htm
Ultima modifica di Lux !; 03-09-12 alle 18:56:34
Non hai colto il punto. Protestanti e calvinisti hanno delle posizioni coerenti. I cattolici si professano buoni e tolleranti ma in realtà non lo sono. Adesso non ho voglia di argomentare ma c'è una differenza fra chi è bastardo e si professa tale e chi dovrebbe non esserlo ma lo è. Cioè, lo sai perché i PROTESTANTI si chiamano così?![]()
cattodiscorsi
in my titanic
adesso li frego io
AJ secondo te i tedeschi potevano vincere a stalingrado ???
No no frappo dove vai resta con noi non ci lasciar, la notte maaaai piùùù scenderaaaaaààà
(semicit)
Per quanto riguarda ciò che dici dovresti distinguere bene tra le persone e le loro convinzioni e la dottrina. il catechismo è per gran parte un mucchio di palle incoerente con la reale storia del cristianesimo fatto ad uso e consumo della chiesa cattolica per fare il proprio gioco, il fatto che tu stesso ammetti che certe posizioni non vanno sostenute di fronte alla gente è esplicativo: bisogna tenere a bada le masse. Hai fatto bene o male l'esempio di cos'è la chiesa rispetto alla religione. Le differenze che ti ho elencato sono punti di contrasto, e non sono utili a comprendere proprio niente. Sono palle, e tali rimangono. Spiegami altrimenti perché non dire che è stato il consiglio ecumenico di nicea a decidere, dopo quasi 350 anni dalla presunta nascita di Cristo, che il salvatore è nato il 25 di dicembre (ovvero al solstizio d'inverno, fatta salva la precessione degli equinozi e solstizi) con il solo scopo di sovrapporsi a culti preesistenti sopravvissuti all'avvento della cristianità.
O altre cose ovvie, tipo il Gesù biondo e con gli addominali scolpiti, la sindone che non risale all'epoca a cui la gente viene lasciata credere che provenga, e migliaia di altre cose che hanno uno scopo preciso, ovvero quello di attirare e controllare fedeli no matter what.
Uff. Vabè, chi mi conosce mi conosce e sa, meglio se smetto qui
il cattolicesimo non è una religione. "Chiesa Cattolica". ad essere una religione, è il Cristianesimo, che ha più chiese.
Ah Frappone, c'è la Thunda che ti lovva tanto.![]()
non ha funzionato
l'hai voluto tu!
AJ secondo me mancava tanto così che noi ITAGLIANI tutti da solo picchiavamo alli inglesi a elala meyn e cosi conquistavamo l'egizio, poi dritti fino a bagdad, poi a mosca per una manovra acerchiante, e poi a natale a niu york con greta garbo !!!
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Cesarino stai punito![]()
dice civaz che i militari sono tutti terroni mangiapane a ufo![]()
Magari dai tempi di Lutero qualcosina è cambiato.Non hai colto il punto. Protestanti e calvinisti hanno delle posizioni coerenti. I cattolici si professano buoni e tolleranti ma in realtà non lo sono. Adesso non ho voglia di argomentare ma c'è una differenza fra chi è bastardo e si professa tale e chi dovrebbe non esserlo ma lo è. Cioè, lo sai perché i PROTESTANTI si chiamano così?
Lo sai che nell'ultimo catechismo non si condanna più la masturbazione, si?![]()
eh, che passi avanti
Ma il discorso che mi fa incazzare comunque resta quello. Le balle. Troppe balle, troppo presto e tutte insieme. Io non le sopporto![]()
sì guarda, un tripudio di progressismo
Le offese alla castità
2351 La lussuria è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
2352 Per masturbazione si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere venereo. « Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato ». « Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità ». Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della « relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana ». 236Al fine di formulare un equo giudizio sulla responsabilità morale dei soggetti e per orientare l'azione pastorale, si terrà conto dell'immaturità affettiva, della forza delle abitudini contratte, dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o sociali che possono attenuare, se non addirittura ridurre al minimo, la colpevolezza morale.
2353 La fornicazione è l'unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.
2354 La pornografia consiste nel sottrarre all'intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l'atto coniugale, dono intimo e reciproco degli sposi. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell'illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici.
2355 La prostituzione offende la dignità della persona che si prostituisce, ridotta al piacere venereo che procura. Colui che paga pecca gravemente contro se stesso: viola la castità, alla quale lo impegna il Battesimo e macchia il suo corpo, tempio dello Spirito Santo. 237 La prostituzione costituisce una piaga sociale. Normalmente colpisce donne, ma anche uomini, bambini o adolescenti (in questi due ultimi casi il peccato è, al tempo stesso, anche uno scandalo). Il darsi alla prostituzione è sempre gravemente peccaminoso, tuttavia l'imputabilità della colpa può essere attenuata dalla miseria, dal ricatto e dalla pressione sociale.
2356 Lo stupro indica l'entrata con forza, mediante violenza, nell'intimità sessuale di una persona. Esso viola la giustizia e la carità. Lo stupro lede profondamente il diritto di ciascuno al rispetto, alla libertà, all'integrità fisica e morale. Arreca un grave danno, che può segnare la vittima per tutta la vita. È sempre un atto intrinsecamente cattivo. Ancora più grave è lo stupro commesso da parte di parenti stretti (incesto) o di educatori ai danni degli allievi che sono loro affidati.
Castità e omosessualità
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dottrin...iesa_cattolica
Il Catechismo della Chiesa cattolica sintetizza la dottrina cattolica al n. 2352, distinguendo tra valutazione oggettiva (negativa) ed elementi soggettivi (variabili) della masturbazione.
Riguardo all'aspetto oggettivo afferma:
Per masturbazione si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere venereo. «Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato». «Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità» (Congregazione per la dottrina della fede, Dichiarazione Persona humana, 9: AAS 68 (1976) 86). Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della «relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana». Da notare, quindi, che la masturbazione costituisce un grave disordine morale anche qualora fosse praticata nell'ambito del matrimonio, in quanto ne svilirebbe le finalità procreative.
L'aspetto soggettivo è presentato descrivendo una serie di possibili attenuanti a favore del singolo individuo:
Al fine di formulare un equo giudizio sulla responsabilità morale dei soggetti e per orientare l'azione pastorale, si terrà conto dell'immaturità affettiva, della forza delle abitudini contratte, dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o sociali che possono attenuare, se non addirittura ridurre al minimo, la colpevolezza morale.
Ultima modifica di Moloch; 03-09-12 alle 21:35:17
senza il voto di castità avrebbero una marea di problemi in meno
sono quelle questioni di principio che, per quanto assurde, inutili, anacronistiche, fattualmente infondate e controproducenti in ottica ampia, sono considerate immutabili dai detentori del potere politico nella CC
vabeh, il pezzo importante era questo:
che tradotto dall'amichevole parroco di quartiere significa che se sei un pischello che si ammazza di seghe la cosa fa parte della tua crescita, se preferisci menartelo invece che fare sesso con tua moglie allora non va bene.Al fine di formulare un equo giudizio sulla responsabilità morale dei soggetti e per orientare l'azione pastorale, si terrà conto dell'immaturità affettiva, della forza delle abitudini contratte, dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o sociali che possono attenuare, se non addirittura ridurre al minimo, la colpevolezza morale.
O almeno così dicevano sull'Eco di Bergamo, giornalone della Curia
Ecco, pure qua:
che poi anche con la Chiesa c'è sempre il problema che uno dice xyz e l'altro xzy. E poi c'è don Giorgio de CapitaniYOUCAT - CITTA' NUOVA 2011 - L’autoerotismo è una violazione dell’amore. La Chiesa non demonizza l’autoerotismo ma mette in guardia dal minimizzarne la portata. Nella realtà molti giovani e molti adulti sono esposti al rischio di isolarsi nel consumo di immagini e filmati erotici su internet invece di trovare amore in una relazione personale. La solitudine può spingere in un vicolo cieco in cui l’autoerotismo diventa una vera e propria manìa.
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Ultima modifica di Chiwaz; 03-09-12 alle 21:42:01
quella è la versione del marketing
quel che c'è scritto lì è che la smanacciata è moralmente depenalizzata solo in presenza di fondati problemi emotivi.
se uno tromba con la donna e si stropiccia per la versione ufficiale della CC è comunque in difetto![]()