Carrera: «Juve, questa è una dimostrazione di forza»
Il tecnico bianconero: «Non sempre si può stritolare gli avversari, bisogna essere anche bravi a contenere»
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© Foto Pegaso
FIRENZE - «Abbiamo incontrato una grande Fiorentina. Messa bene in campo, in ottima condizione, complimenti a loro. Non sempre si può stritolare gli avversari, a volte bisogna contenere. Non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato ma per merito degli avversari. Questo è un campo difficile, lo sapevamo, la Fiorentina ha giocato la partita della vita». Il riconoscimento del tecnico della Juventus alla grande prestazione della squadra viola arriva immediato ai microfoni di Sky Sport alla fine del match del Franchi. Che ha visto i bianconeri soffrire, a partire da Bonucci nel prepartita: «Leo ha avuto un risentimento ai flessori prima del riscaldamento, abbiamo aspettato ma ce l'ha fatta e ha disputato una buona partita per 90'». Anche Pirlo non è apparso scintillante: «Giocando ogni tre giorni non si ha tempo di allenarsi e sta accusando questo, pur restando sempre utile alla squadra. Abbiamo lavorato bene quando c'era la sosta, lo faremo di nuovo e lo farà anche Pirlo». Si può dire che per voi è stata l’ennesima dimostrazione di forza? Battervi è veramente impossibile? «È una dimostrazione di forza. Abbiamo dimostrato che riusciamo anche a contenere gli avversari, non sempre si può imporre il proprio gioco. Questo è un campo difficile, lo sapevamo, era la partita della vita per la Fiorentina, quindi noi abbiamo fatto quello che siamo riusciti a fare, non siamo riusciti a fare quello che abbiamo provato in allenamento, però il merito è tutto della squadra viola».
«Errori nostri? Sicuramente lasciare libertà a Pizarro, l'avevo detto ma non siamo riusciti tanto a limitarlo - continua Carrera - la decisione di lasciare Vucinic fuori è stata una scelta arrivata guardando gli allenamenti. Tra l'altro Mirko aveva anche un problemino alla schiena, abbiamo preferito preservarlo. Zeman in arrivo a Torino? Noi giocheremo la nostra partita, il campo fa tutto. Tra la Roma e la Fiorentina è più pericoloso il match con i giallorossi perché Firenze ora è già alle spalle». Chiusura con la telepatia dichiarata con Conte alla vigilia: «Non l'ho ancora sentito. Che mi sta dicendo adesso? Non posso dirvelo, ma sicuro che è il primo pareggio che abbiamo fatto...».