Si fino al momento in cui i giocatori accusano il non tifo come successo l'altra sera(detto da loro).in quel caso si ci rimette pure la società.
ma tanto in una decina d'anni il tifo sarà caloroso come in inghilterra anche se nn ci saranno i gruppi organizzati...![]()
quale delle due può permettere alla società di comprare una punta da 30 gol l'anno ?Aumenteranno i prezzi,beh ce da essere contenti no?
Si parla di fidelizzazione del tifoso e quant'altro,in un paese come il nostro in un momento del genere. Ovvio che alla società fà comodo il tifoso occasionale
perché spende più soldi in quell'ambiente. Oltre al biglietto,cena nel ristorante e magari maglietta ufficiale con sciarpa. Mentre il cosiddetto ultras che magari sta girato di spalle(non tutti eh) si limita a comprare il biglietto e stop(dove costa meno in curva) pero pur avendo difficoltà economiche è sempre presente sia di domenica oppure di martedì oppure in traasferta sia che piova o che faccia freddo. Mentre magari quello che ha speso 150 euro per una partita e stop,quando la squadra perde oppure le cose si mettono male se ne sta comodamente sul divano. Ma alla società può convenire tanto ci sono le pay tv e il guadagno ce lo stesso.
Ma imho sono due concezioni di tifo molto diverse.
Quale strategia può portare nuovi top player allo stadio ?
Un mio collega che tifa di una squadra di Milanocon la maglia a strisce nerazzure, ma non ha importanza per quale squadra faccia il tifo, la cosa essenziale è che non tifi per la Juve, mi ha mandato una mail in cui viene linkato un articolo in cui si dice che il medico della Juve, un certo Julio Tous Fajardo, al quale sul web vengono mosse accuse di doping.
Sul web.
Questo per dire che se vince la Juve, imbroglia di sicuro.
Domenica scorsa un mio amico ha detto:"Ma che ha detto Zeman di male? La Juve si dopava, senza dubbio e poi fregava sul campo ed è evidente"![]()
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queste frasi non fanno di certo bene al calcio...Un mio collega che tifa di una squadra di Milanocon la maglia a strisce nerazzure, ma non ha importanza per quale squadra faccia il tifo, la cosa essenziale è che non tifi per la Juve, mi ha mandato una mail in cui viene linkato un articolo in cui si dice che il medico della Juve, un certo Julio Tous Fajardo, al quale sul web vengono mosse accuse di doping.
Sul web.
Questo per dire che se vince la Juve, imbroglia di sicuro.
Domenica scorsa un mio amico ha detto:"Ma che ha detto Zeman di male? La Juve si dopava, senza dubbio e poi fregava sul campo ed è evidente"![]()
oramai questi tifosi che si riempiono la bocca con queste frasi non parlano di calcio ma di gossip di bassa lega...
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Perfect
Conte, assenza pesante nelle gare che contano
In campionato la Juve gioca a memoria e conosce bene gli avversari, ma in Champions la squadra accusa la mancanza in panchina del suo tecnico. Il Tnas sta per fissare la scadenza della squalifica
Dall'alto la partita si vede bene. Dal basso, però, si può intervenire. E ci sono partite in cui la Juve avrebbe bisogno dell'intervento di Antonio Conte. Martedì sera, ad esempio, la "lontananza" fisica del tecnico ha probabilmente inciso sulle difficoltà che i bianconeri si sono trovati ad affrontare. Il problema non è Massimo Carrera, che sta svolgendo benissimo il suo compito, si sforza in tutti i modi di compensare il vuoto lasciato dal primo allenatore e si fa apprezzare per il lavoro, la passione e la competenza. Il problema è che Conte è un fuoriclasse e quando va in panchina è come se giocasse. Quindi adesso la mancanza si sente. Domani si conoscerà il destino del tecnico, che potrebbe tornare a tutti gli effetti tra dicembre e febbraio in base alle decisioni del Tnas. Nella migliore delle ipotesi Conte starà in tribuna ancora per due mesi, nei quali i bianconeri affronteranno le restanti quattro partite del girone di Champions oltre alle attese sfide di campionato con Napoli, Inter e Milan. Insomma, buona parte della stagione sarà decisa prima che Conte possa ricominciare a fare appieno il suo lavoro.
Problema Europa — Quello che è apparso chiaro finora è che la Juve in Serie A, salvo rare eccezioni, va avanti col pilota automatico: sa quello che deve fare e come lo deve fare, conosce alla perfezione gli avversari e li disinnesca ancor prima che cerchino di ferirla. Perfino a Firenze, nell'unico incontro non vinto in questo campionato, i bianconeri hanno saputo amministrare il momento difficile concedendo ai viola solo alcuni tiri da fuori se si eccettua quel famoso minuto alla fine del primo tempo in cui Jovetic prese la traversa e Ljajic finì davanti a Buffon. In Europa, invece, la situazione è diversa: per quanto studi a Vinovo in settimana, la Juve arriva davanti al maestro Champions un po' timorosa perché ha meno certezze e conoscenze. Così a inizio partita non è straripante e aggressiva come in campionato e raramente riesce a impadronirsi della gara. E' vero che finora ha affrontato prima in trasferta i campioni d'Europa del Chelsea e poi in casa lo Shakhtar Donetsk che con il suo gioco al contempo manovrato e aggressivo e i continui movimenti tra le linee sembra fatto apposta per mettere in difficoltà la Juve perché le toglie non solo il controllo ma anche la possibilità di esaltare le specificità di giocatori come Vidal e Marchisio.
Autorità — E quando le difficoltà aumentano, la Juve avrebbe bisogno del suo allenatore. Conte, per ammissione stessa del gruppo, riesce a telecomandare i calciatori, a guidare i movimenti anche tra le urla dei tifosi. Basta uno sguardo, a volte, per cambiare una partita. E un consiglio immediatamente e direttamente rivolto in campo ha un effetto ben diverso da un'indicazione che parte dalla tribuna, passa attraverso un paio di cellulari, rimbalza vicino alla panchina e finisce poi ai giocatori. Non avremo mai la controprova, ma è lecito sospettare che Conte avrebbe saputo scuotere la squadra nel pessimo avvio contro lo Shakhtar. Conte, poi, sa anche inventarsi i cambi di modulo che l'anno scorso, ad esempio, trasformarono le partite con il Milan (da 3-5-2 a 4-3-3) e con l'Inter (da 4-3-3 a 3-5-2). E ha l'autorità per pretendere che nessun altro parli e tutti seguano le sue direttive. Alla Juve la disciplina è ferrea, ma succede che, per la voglia di dare qualcosa in più e di aiutare il gruppo, ciascuno rischi di sconfinare, magari di dire una parola di troppo. Non c'è il top player, ma per mettere tutto a posto basterebbe il top manager: perché Conte conta. Tanto.
dai nostri inviati
Mirko Graziano e G.B. Olivero
Non credo che con Conte in panchina sarebbe cambiato granché contro lo Shaktar.
Da calciomercato.com
Passano i giorni ma la polemica post Juventus-Shakhtar di Champions League non accenna a placarsi. Il silenzio della curva juventina è stato assordante, ha spaccato in due lo stadio e, a detta di molti, non ha aiutato la squadra a superare la prima sfida interna di Champions. C'è chi condanna la scelta e chi la condivide. Partiamo dalla prima. Ecco un commento di un nostro utente che spiega quanto accaduto martedì sera allo Juventus Stadium, per fare chiarezza.
"Ciao ragazzi, ieri ero allo stadio e vi dico che se si cantava e sosteneva la squadra come al solito li asfaltavamo. Si sentiva la mancanza del 12 uomo. Ero all'ultima fila del primo anello in curva sud e dal secondo anello gli ULTRAS a suon di minacce e parolacce obbligavano a stare seduti e non cantare senza cmq spiegare il perché.. Poi verso il 90° ci dicevano di alzarsi e cantare che Noi siamo la curva Sud o che Noi siamo la Juve... Non me la sono sentita e mi sono seduto.. Penso che ogni protesta se giusta ha diritto di esistere, ma se veramente si è allo stadio per fare sentire il nostro apporto alla squadra quella di ieri non l'ho trovata una cosa giusta nella prima partita in Champions del Nostro nuovo Teatro del calcio!! Ieri dopo aver comprato una sciarpa di un noto gruppo della Sud, alla fine della partita se ci fosse stato ancora il banchetto l'avrei restituita... Non vivendo le problematiche della curva non mi sento di andare oltre con i commenti, ma secondo l'umile parere di un operaio che si è pagato i 40 € del biglietto e il viaggio da Bergamo con alti due amici per vedere una grande festa ieri hanno toppato!!!!! Sempre forza Juve..... E la Juve è di TUTTI!!!!!!"(BIRO81)
C'è però anche l'altra faccia della medaglia, quella della curva. Un utente anonimo ha voluto postare in rete le ragioni della curva juventina. Quelle della curva sud ovvero la parte di stadio finita sotto accusa e che, di fatto, si sta scontrando con la società Juventus.
"Spero di essere conciso per far capire ai più un po' cosa succede. Lo scorso anno si decide di suddividere idealmente il tifo. Curva Nord agli Juventus Club Doc e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare", tranquillo. Ovvero? Posti assegnati, steward che li fanno rispettare, pochissimi bandieroni, ottima visuale e posti a sedere. Curva Sud ai gruppi organizzati e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare" ma caldo. Chiunque conoscesse un pò queste regole "non scritte", ma sbandierate ai quattro venti da TUTTI, sa che in Curva Sud si sta sostanzialmente in piedi, per cantare e saltare. E si sventolano i bandieroni. Che, parere personale, portano colore ad una curva in festa. Come una bella sciarpata. Lo scorso anno siamo stati, a detta di tutti, avversari e non, il 12 uomo.
Quest'estate partono i primi rincari. Leggeri eh, 30 % abbondante nei settori popolari. E le curve come reagiscono? Con il record di abbonamenti... complimenti su tutti i giornali, e tasche piene in società. Bene. Ci si aspetta però almeno il mini abbonamento di Champions. Per venire incontro agli abbonati. A tutti gli abbonati. Invece niente. Singolo biglietto a prezzi oggettivamente alti. La prelazione Champions? 3 giorni. Di cui il primo in concomitanza della trasferta di Londra. Bel modo di venir incontro a chi fa enormi sacrifici per una passione. Da 2 anni l'UEFA obbliga le società a nominare un referente che faccia da collante tra società e tifosi. Per le varie ed eventuali problematiche. Alla Juventus non si sa chi sia. Niente. Male.
Prime partite di campionato. Arrivano le prime lamentele in società da parte di abbonati della curva Sud. Si lamentano della scarsa visuale, oscurata dagli orrendi bandieroni colorati. Oscurata dalle persone in piedi sul seggiolino.
La società ne parla con i gruppi organizzati , che propone loro di trasferirli in curva Nord. E la Digos sarebbe anche sostanzialmente d'accordo, come SEMPRE fatto. La società nega il permesso. Anzi raddoppia. Niente più bandieroni in Sud, solo uno a gruppo organizzato. Ora, per voi lo so, il bandierone è solo "una bandiera".
Invece per i gruppi, è il simbolo da portare con fierezza. Da sbandierare con orgoglio. Molti bandieroni hanno fatto 30 anni di trasferte. I loro buchi, i loro strappi, sono simboli di vita vissuta e di passione per la maglia. E' il simbolo. Per noi è il simbolo. Per altri, il simbolo è la maglia del Sidney in curva Sud. Non so se mi spiego la leggera differenza.
Ora, arriviamo allo sciopero. La società vuole tutti seduti senza bandieroni? Ok, eccola accontentata. Ed ecco accontentati tutti coloro i quali si sono giustamente o meno lamentati. Volevate un teatro? Eccolo. Con 22 attori e un pallone. Di cosa vi lamentate scusate? Pensate che noi non abbiamo sofferto a non cantare? Quella con lo Shakhtar ERA LA CURVA CHE VOLETE VOI IN SOCIETA'. E DI CHI SI E' LAMENTATO CON LORO.
Ci chiedete perché con lo Shaktar? Per gli abbonati da 20 anni, non c'è differenza tra Chievo e Shakhtar, nessuna. Per gli occasionali ovviamente si. E ci dispiace amaramente per loro. Ma nessuno ha obbligato a non cantare. Liberi di farlo. Organizzatevi. Da seduti. Senza bandieroni. Tirate fuori la voce. Sarete sicuramente più bravi di noi. Buona fortuna. E sempre Forza Juventus".
La differenza, caro mio ultras, è che il nome scritto sulla maglietta del Sidney, appartiene ad uno dei motivi principali per cui per 20 anni milioni di juventini hanno pagato il biglietto per andare allo stadio a vederlo giocare dal vivo, e per sostenere lui e la Juve.Invece per i gruppi, è il simbolo da portare con fierezza. Da sbandierare con orgoglio. Molti bandieroni hanno fatto 30 anni di trasferte. I loro buchi, i loro strappi, sono simboli di vita vissuta e di passione per la maglia. E' il simbolo. Per noi è il simbolo. Per altri, il simbolo è la maglia del Sidney in curva Sud. Non so se mi spiego la leggera differenza.
Mentre delle toppe dei tuoi bandieroni, frega poco o nulla a nessuno, quindi sventolateli e fatevi le seghe sopra quanto volete, ma quando inizia la partita, metteteli via, cantate, e godetevi la partita come tutti gli altri.
Maresca, in parte hai ragione, però è anche vero che gli uomini passano e la Juve restaLa differenza, caro mio ultras, è che il nome scritto sulla maglietta del Sidney, appartiene ad uno dei motivi principali per cui per 20 anni milioni di juventini hanno pagato il biglietto per andare allo stadio a vederlo giocare dal vivo, e per sostenere lui e la Juve.
Mentre delle toppe dei tuoi bandieroni, frega poco o nulla a nessuno, quindi sventolateli e fatevi le seghe sopra quanto volete, ma quando inizia la partita, metteteli via, cantate, e godetevi la partita come tutti gli altri.
detto questo, una maglietta del Sydney fastidio non ne dà, un bandierone ne dà eccome
Per me le due cose non hanno molta attinenza l'una con l'altra.imho quell'articolo non ha capito, o fa finta di non capire, la questione di fondo.
Quanti ultras ha la juve ? Quanti tifosi moderati ha la juve ? Quale dei due gruppi rappresenta la percentuale maggiore nel tifo juventino ? Quale dei due gruppi può portare l'incasso maggiore ?
Faccio un esempio scemo: la curva sud si svuota degli ultras, che fine farà la curva sud ? Rimarrà vuota o verrà assorbita dai tifosi degli altri settori, con consequenziale aumento dei biglietti ?
Non è che se alzi i prezzi a livelli che l'ultras non può permettersi, farai il pieno di famiglie... significherebbe che le famiglie non solo hanno potere d'acquisto superiore al singolo ultras ma addirittura che lo possono triplicare o quadruplicare (una famiglia è intesa come 3-4 persone, no?).
Un po' troppo, come pretesa.
discorso giustissimo, infatti è quello che in fondo intendeva anche l'ultras con quell'esempio.. condivisibile in teoria, ma poi nella pratica, la gente allo stadio ci va per godersi la partita e lo spettacolo offerto dai giocatori in campo, e se sei senza bandierone davanti è ancora meglio.
Insomma ben vengano per le società gli affezionati che si sparano anche le trasferte infrasettimanali in Ucraina a gennaio per un preliminare di Europa League, ma sinceramente mi chiedo che disponibilità economica abbiano (oppure, che enormi sforzi facciano) quelli che seguono TUTTE le partite, trasferte comprese, facendo del tifo una ragione di vita
da incorniciareIo non sono andato allo stadio per anni per evitare anche accidentalmente di incorrere in casini, bombe, petardoni (mi danno noia, che ci posso fare?), occhiatacce, risse, violenza e per evitare di dover litigare se un coglione mi ha preso il posto che ho pagato 40 Euro (80 portando la mi' donna).
Da quando han regolamentato un sacco di cose ho voluto riprovare. Ed effettivamente c'è una fauna diversa.
Lo vedo anche davanti casa mia quando gioca la Fiorentina, c'è proprio un'altra atmosfera, compreso per Fiorentina-Juventus. Sembra assurdo ma è così.
Posso andare 1 volta l'anno allo stadio, per motivi economici. Visto che sono a spendere una volta l'anno mi prendo un bel posto di tribuna e sono disposto a pagarlo bene. E' una soddisfazione che una volta l'anno mi posso togliere, me la tolgo bene.
Col tutto esaurito fisso l'anno scorso non son potuto praticamente mai andare (quando potevo era tutto esaurito). Se qualcuno quest'anno sta a casa perché gli costa troppo vorrà dire che troverò posto io per quell'unica volta che voglio andarci.
Per la società è uguale, io son contento e chi ci va è contento.
Io già mi son rotto il cazzo della gente che ai tiri sbagliati fa dei gesti sinceramente grotteschi senza capire che sono ridicoli (come se il giocatore li guardasse o si sentisse minimamente intimidito), figurati come la penso su bandieroni, cori di merda delle varie tifoserie animalesche ecc.
guarda stai tranquillo che non si svuota, tenendo conto che i members sono molto di più degli abbonati e molti non riescono a prendere il biglietto nonostante la prelazione a causa di quel listicket di merda..se gli ultrà lasciassero lo stadio verrebbero subito rimpiazzati..per questo la società sta usando il pugno duro con loroimho quell'articolo non ha capito, o fa finta di non capire, la questione di fondo.
Quanti ultras ha la juve ? Quanti tifosi moderati ha la juve ? Quale dei due gruppi rappresenta la percentuale maggiore nel tifo juventino ? Quale dei due gruppi può portare l'incasso maggiore ?
Faccio un esempio scemo: la curva sud si svuota degli ultras, che fine farà la curva sud ? Rimarrà vuota o verrà assorbita dai tifosi degli altri settori, con consequenziale aumento dei biglietti ?
quoto l'articolo,alla fine dice tutte cose vereDa calciomercato.com
Passano i giorni ma la polemica post Juventus-Shakhtar di Champions League non accenna a placarsi. Il silenzio della curva juventina è stato assordante, ha spaccato in due lo stadio e, a detta di molti, non ha aiutato la squadra a superare la prima sfida interna di Champions. C'è chi condanna la scelta e chi la condivide. Partiamo dalla prima. Ecco un commento di un nostro utente che spiega quanto accaduto martedì sera allo Juventus Stadium, per fare chiarezza.
"Ciao ragazzi, ieri ero allo stadio e vi dico che se si cantava e sosteneva la squadra come al solito li asfaltavamo. Si sentiva la mancanza del 12 uomo. Ero all'ultima fila del primo anello in curva sud e dal secondo anello gli ULTRAS a suon di minacce e parolacce obbligavano a stare seduti e non cantare senza cmq spiegare il perché.. Poi verso il 90° ci dicevano di alzarsi e cantare che Noi siamo la curva Sud o che Noi siamo la Juve... Non me la sono sentita e mi sono seduto.. Penso che ogni protesta se giusta ha diritto di esistere, ma se veramente si è allo stadio per fare sentire il nostro apporto alla squadra quella di ieri non l'ho trovata una cosa giusta nella prima partita in Champions del Nostro nuovo Teatro del calcio!! Ieri dopo aver comprato una sciarpa di un noto gruppo della Sud, alla fine della partita se ci fosse stato ancora il banchetto l'avrei restituita... Non vivendo le problematiche della curva non mi sento di andare oltre con i commenti, ma secondo l'umile parere di un operaio che si è pagato i 40 € del biglietto e il viaggio da Bergamo con alti due amici per vedere una grande festa ieri hanno toppato!!!!! Sempre forza Juve..... E la Juve è di TUTTI!!!!!!"(BIRO81)
C'è però anche l'altra faccia della medaglia, quella della curva. Un utente anonimo ha voluto postare in rete le ragioni della curva juventina. Quelle della curva sud ovvero la parte di stadio finita sotto accusa e che, di fatto, si sta scontrando con la società Juventus.
"Spero di essere conciso per far capire ai più un po' cosa succede. Lo scorso anno si decide di suddividere idealmente il tifo. Curva Nord agli Juventus Club Doc e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare", tranquillo. Ovvero? Posti assegnati, steward che li fanno rispettare, pochissimi bandieroni, ottima visuale e posti a sedere. Curva Sud ai gruppi organizzati e a tutti coloro i quali volessero un settore "popolare" ma caldo. Chiunque conoscesse un pò queste regole "non scritte", ma sbandierate ai quattro venti da TUTTI, sa che in Curva Sud si sta sostanzialmente in piedi, per cantare e saltare. E si sventolano i bandieroni. Che, parere personale, portano colore ad una curva in festa. Come una bella sciarpata. Lo scorso anno siamo stati, a detta di tutti, avversari e non, il 12 uomo.
Quest'estate partono i primi rincari. Leggeri eh, 30 % abbondante nei settori popolari. E le curve come reagiscono? Con il record di abbonamenti... complimenti su tutti i giornali, e tasche piene in società. Bene. Ci si aspetta però almeno il mini abbonamento di Champions. Per venire incontro agli abbonati. A tutti gli abbonati. Invece niente. Singolo biglietto a prezzi oggettivamente alti. La prelazione Champions? 3 giorni. Di cui il primo in concomitanza della trasferta di Londra. Bel modo di venir incontro a chi fa enormi sacrifici per una passione. Da 2 anni l'UEFA obbliga le società a nominare un referente che faccia da collante tra società e tifosi. Per le varie ed eventuali problematiche. Alla Juventus non si sa chi sia. Niente. Male.
Prime partite di campionato. Arrivano le prime lamentele in società da parte di abbonati della curva Sud. Si lamentano della scarsa visuale, oscurata dagli orrendi bandieroni colorati. Oscurata dalle persone in piedi sul seggiolino.
La società ne parla con i gruppi organizzati , che propone loro di trasferirli in curva Nord. E la Digos sarebbe anche sostanzialmente d'accordo, come SEMPRE fatto. La società nega il permesso. Anzi raddoppia. Niente più bandieroni in Sud, solo uno a gruppo organizzato. Ora, per voi lo so, il bandierone è solo "una bandiera".
Invece per i gruppi, è il simbolo da portare con fierezza. Da sbandierare con orgoglio. Molti bandieroni hanno fatto 30 anni di trasferte. I loro buchi, i loro strappi, sono simboli di vita vissuta e di passione per la maglia. E' il simbolo. Per noi è il simbolo. Per altri, il simbolo è la maglia del Sidney in curva Sud. Non so se mi spiego la leggera differenza.
Ora, arriviamo allo sciopero. La società vuole tutti seduti senza bandieroni? Ok, eccola accontentata. Ed ecco accontentati tutti coloro i quali si sono giustamente o meno lamentati. Volevate un teatro? Eccolo. Con 22 attori e un pallone. Di cosa vi lamentate scusate? Pensate che noi non abbiamo sofferto a non cantare? Quella con lo Shakhtar ERA LA CURVA CHE VOLETE VOI IN SOCIETA'. E DI CHI SI E' LAMENTATO CON LORO.
Ci chiedete perché con lo Shaktar? Per gli abbonati da 20 anni, non c'è differenza tra Chievo e Shakhtar, nessuna. Per gli occasionali ovviamente si. E ci dispiace amaramente per loro. Ma nessuno ha obbligato a non cantare. Liberi di farlo. Organizzatevi. Da seduti. Senza bandieroni. Tirate fuori la voce. Sarete sicuramente più bravi di noi. Buona fortuna. E sempre Forza Juventus".insomma per accontentare cento persone che si sono lamentate scomodi una curva intera
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Allontanti l'ultras con la combo prezzi e limitazioni e poi offri il posto degli ultras alle famiglie che si spera utilizzeranno tutti quei servizi su cui la proprietà punta (vedi ristoranti, cinema, museo, store, centro bellezza, albergo e compagnia cantando).Per me le due cose non hanno molta attinenza l'una con l'altra.
Non è che se alzi i prezzi a livelli che l'ultras non può permettersi, farai il pieno di famiglie... significherebbe che le famiglie non solo hanno potere d'acquisto superiore al singolo ultras ma addirittura che lo possono triplicare o quadruplicare (una famiglia è intesa come 3-4 persone, no?).
Un po' troppo, come pretesa.
Tutte quelle cose insieme renderanno la perdita degli ultras un guadagno.
D'altra parte il discorso è sempre il solito, oggi liverpool udinese, sugli spalti bambini e anzini. In Italia lo stadio è un terreno praticamente off limits per bambini e anziani.
eccomiguarda stai tranquillo che non si svuota, tenendo conto che i members sono molto di più degli abbonati e molti non riescono a prendere il biglietto nonostante la prelazione a causa di quel listicket di merda..se gli ultrà lasciassero lo stadio verrebbero subito rimpiazzati..per questo la società sta usando il pugno duro con loro
tutte vere non proprio, glissa/mente ad esempio su questa notizia
A quanto pare i tifosi che volevano cantare c'erano, dello sciopero non gliene fregava niente, ma a quanto pare hanno dovuto aderire per spirito di solidarietà...Juventus:Viminale,rafforziamo controlli
Massucci, proteste ultras segnali preoccupanti
04.10.2012 16.34 di Antonio Vitiello articolo letto 3361 volte
Fonte: ANSA
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(ANSA) - ROMA 4 OTT - 'I segnali delle ultime gare ci fanno crescere l'attenzione verso uno stadio che precedentemente ci lasciava del tutto tranquilli'. Cosi' Roberto Massucci dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, parlando della Juventus. Alcuni tifosi hanno denunciato intimidazioni per chi non si allineava allo sciopero deciso dagli ultras contro la dirigenza nella partita contro lo Shakhtar: "Fatti gravi che non devono accadere. Atteggiamenti verso i quali bisogna mantenere alta la guardia'.
Io sarò un po' testa di cazzo, ma pensare che allo stadio non posso sostenere la mia squadra del cuore perchè un'idiota non vuole a me pare impensabile e indifendibile.
Sì ma io facevo un discorso di prezzo.Allontanti l'ultras con la combo prezzi e limitazioni e poi offri il posto degli ultras alle famiglie che si spera utilizzeranno tutti quei servizi su cui la proprietà punta (vedi ristoranti, cinema, museo, store, centro bellezza, albergo e compagnia cantando).
Tutte quelle cose insieme renderanno la perdita degli ultras un guadagno.
Va bene, è chiaro che alle famiglie (anzi, ai non-ultras, che è meglio) delle bandiere vietate non fregherà niente e, anzi, ringrazieranno.
Ma come fai a fare la combo prezzi+limitazioni senza allontanare anche i non-ultras? Cioè, per quale motivo un non-ultras dovrebbe essere in grado di sostenere i prezzi alti e l'ultras no?
Per il resto sono d'accordissimo. Anzi, io penso che l'eliminazione del fenomeno-ultras sarebbe estremamente positiva a prescindere, che ci sia o meno ritorno economico.
Eppure c'è qualcuno che ancora non lo capisce, oh...D'altra parte il discorso è sempre il solito, oggi liverpool udinese, sugli spalti bambini e anzini. In Italia lo stadio è un terreno praticamente off limits per bambini e anziani.
Tu guarda che merda... hanno imposto il silenzio agli altri (non che sia una cosa nuova, comunque, è loro pratica abbastanza diffusa)A quanto pare i tifosi che volevano cantare c'erano, dello sciopero non gliene fregava niente, ma a quanto pare hanno dovuto aderire per spirito di solidarietà...
Io sarò un po' testa di cazzo, ma pensare che allo stadio non posso sostenere la mia squadra del cuore perchè un'idiota non vuole a me pare impensabile e indifendibile.?
E poi c'hanno pure la faccia di dire "avete visto che senza di noi non si canta"?
Prima ce li leviamo dai coglioni e meglio è.
Camus, i primi anni che seguivo il Cosenza, verso la fine delle partite passavano i mega ultrà che dicevano a tutti :'Ragà, andiamo tutti all'ingresso dell'autostrada e aspettiamo i tifosi avversari', se gli rispondevi NO ti piacchiavano, così solo per passare il tempo.A quanto pare i tifosi che volevano cantare c'erano, dello sciopero non gliene fregava niente, ma a quanto pare hanno dovuto aderire per spirito di solidarietà...
Io sarò un po' testa di cazzo, ma pensare che allo stadio non posso sostenere la mia squadra del cuore perchè un'idiota non vuole a me pare impensabile e indifendibile.
Ovviamente gli ho sempre risposto si, e altrettanto ovviamente, ad aspettare i tifosi della squadra avversaria non ci sono mai andato, tanto più che casa mia è vicina allo stadio, quindi prima di arrivare all'autostrada passavo da casa a bere acqua.
Solo che poi mamma non mi faceva scendere...![]()
Cominciamo a pensare al Siena? Domenica non sarà una trasferta facile, il Siena è una squadra tosta e ha vinto a Milano con l'Inter e in panchina hanno "se sbagli il crosse ti spezzo una gamba" Cosmi.
Da bordo campo il commentatore disse:
"Carrera ha appena chiesto a Barzagli di pressare di più. Barzagli gli ha risposto che di più non si può".
Non so quanto Barzagli avrebbe risposto così a Conte. O ancora:
"Come con la Fiorentina Carrera ha chiesto alle punte di arretrare e coprire. Ma come con la Fiorentina nessuno lo sta facendo".
Tranquillo che un Matri col culo traballante gli darebbe retta a Conte se gli avesse comandato di arretrare. Ma anche Vucinic.
Inoltre non credo tu abbia mai fatto un gioco di squadra con allenatore. Quando giocavo a basket era molto diverso se le cose le urlava l'allenatore o la vice, credimi.
Un teatro è la risposta.
Un teatro con pochi posti, che verrebbe comunque riempito da coloro che possono pagare prezzi più alti per i biglietti.
A questo punta la società.
Da una parte vi è il "tifo" organizzato che si lamenta, cosa per la quale non posso dare il mio sostegno, perchè in Italia, come per ogni settore, mi sembra che tu possa avere forza solo se fai parte di un club, di una corporazione. Se questo da una parte è corretto per fare sentire la propria voce, dall'altra è espressione di come funzionano nei fatti le cose italiane, ovvero fare parte di una corporazione per difendere solo i propri desideri, infischiandosene di quelli degli altri (notate: gli operai in cassa integrazione o sull'orlo della fine del proprio lavoro salgono sulle ciminiere per fare sentire la voce dei lavoratori, di tutti i lavoratori. Il problema è che quando le cose vanno bene, mica ci salgono sulla ciminiera quando va male a qualche altra azienda. Non se ne fottono proprio nulla, ma vogliono il sostegno del mondo quando capita a loro). Ed il problema è che, come qualcuno ha detto, se non ascolti le loro voci (ordini) vieni pure preso di mira, tanto non sei nessuno (e mi ricordo anche io benissimo cosa succedeva in curva nord nello stadio della mia città, in cui ci si andava per ubbidire a chi dettava ordini, non sapendo nemmeno chi cazzo fosse, ma di sicuro qualcuno da temere... e a cui ubbidire: come per la politica italiana).
Dall'altra parte una società che, appunto, vorrebbe un ambiente più sobrio, tipo un teatro per ricchi, in cui fare pagare biglietti più cari e in cui spremere soldi con tutte le altre cose che ci costruisci intorno. La squadra sul campo è solo l'esca per attirare i cuori, cuori che però debbono sborsare soldi.
Per una società che, d'altro canto, non ha nessuna intenzione di costruire una squadra per vincere (top player? No, i conti prima. Strano che non lo faccia anche lo Stato? No perchè la Juve è privata).
Da un certo punto di vista io preferirei la seconda visione, perchè se fossi un padre di famiglia che se lo possa permettere, porterei i miei figli allo stadio anche in curva, per pagare meno, sicuro di vedere la partita senza rompiscatole che mi dicano cosa fare della mia vita.
Il problema è che, comunque, non sono un padre di famiglia che se lo possa permettere, e che vede dalla distanza solo un altro imprenditore che vuole creare un solco profondo tra chi può e chi non può.
Tra seguire uno che si incazza perchè vorrebbe ma non può, ed uno che non si incazza perchè non ha bisogno di incazzarsi dopo che deve solo ringraziare Gesù Cristo per essere nato col potere... beh, io preferisco seguire il primo.
Ultima modifica di Glorfindel75; 05-10-12 alle 08:47:15
http://www.calciomercatonews.com/ult...E2%80%93-foto/
tifosi di serie a![]()
A meno che loro non pensavano quella fosse la seconda maglia dell'Inter![]()