This, si tratta di una verità assolutamente incontestabile, a meno di rendersi ridicoli.
Che poi abbia trovato anche un humus fertile e ricettivo grazie alla connivenza di chi ne ha intravisto una opportunità di guadagno (monetario o in termini di potere), è altrettanto vero.
Ed anche io sto sotto il Po.
Ed anche questo è sacrosanto. Poi qualcuno non ci arriva, pace sua e delle sue trollate da 0/10Al netto di ciò nessuno si é mai sognato di dire che a Nord, al netto dei fenomeni di criminalità organizzata di cui sopra, siano tutti onesti, giacché il regno degli onesti o non esiste (versione atea) o esiste solo nel regno de cieli (versione religiosa).
La differenza tra le due cose mi pare evidente a chiunque non abbia un distorto senso dell'orgoglio meridionale da difendere, per il quale é inutile stare a spendere parole.
Niente male anche il partito degli onesti, è uno di quelli che si erano dimessi per silurare la Polverini
Regione Lazio, indagato capogruppo Idv
Roma - Il capogruppo dell’Idv alla Regione Lazio Vincenzo Salvatore Maruccio è indagato per peculato nell’ambito dell’inchiesta della magistratura capitolina sulla distrazione ad uso personale di fondi destinati alla politica.
Lo riferiscono fonti giudiziarie dopo che questa mattina uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito alcuni uffici del consiglio regionale e acquisito documenti relativi tra l’altro al gruppo consiliare dell’Idv.
Al politico, aggiungono le fonti, vengono contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici dai conti del gruppo per circa 500.000 euro in suo favore senza motivazioni o con motivazioni generiche.
L’inchiesta ha già portato all’arresto dell’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito, ora in carcere con l’accusa di peculato, causando un terremoto politico che ha portato alle dimissioni del governatore Pdl della Regione Renata Polverini.
ninjato
Quale, il fatto che la mafia sia nata al sud qualche secolo fa? Ovvio che non è un grosso problema. È più un problema che oggi attecchisca ovunque e non la si contrasti efficacemente (più per interessi che per capacità secondo me).
Non so, magari se la mafia fosse nata in Piemonte ai mafiosi non avrebbero portato i cannoli ma una striscia di polenta, ma i risultati sarebbero quelli...
Coi se non e' che ci facciamo granche'.
Trovo che il topic sia un'ottima idea anche solo per poter tenere traccia di tutto. Inviterei però ad evitare di rispondere colpo su colpo a tutti coloro che cercano solo lo scontro altrimenti il topic perde totalmente della sua funzione. Dal panorama ne emerge un'Italia corrotta ad ogni livello dove nessun Partito si salva o possa vantare una fedina immacolata, poi ci sono Partiti col più alto numero di indagati/inquisiti tra i loro ranghi.
Dio che balle 'sto thread
Già dal titolo s'intuiva che sarebbe subito deragliato per l'alto tasso di trolleria
Giusto.
La mafia è nata secoli fa in Sicilia (per giunta aveva fini e modalità parecchio diverse da quella attuale).
Ora è ovunque.
Discutere di dove sia nata e di quale regione sia originaria è un feticcio di Borghezio e di pochi altri ormai...
In questo paese tutto deve sempre finire in questi vs quelli, è la filosofia dello scaricabarile.
Come se poi la mentalità italiota che caratterizza le mafie non fosse uguale in tutto lo stivale.
Preferisco mille volte Borghezio alla tua mentalita'.
10 ottobre 2012
[LAZIO] Maruccio (IDV) - Peculato
[LOMBARDIA] Domenico Zambetti (PDL) assessore regionale giunta Formigoni - illeciti legati alla 'ndrangheta
"Il Carroccio stacca la spina a Formigoni". Questo gesto della "nuova" Lega mi piace (del resto conviene che ora meno scandali la toccano in vista delle prossime elezioni)
certo. ora è ovunque. e il gatto del mio vicino piscia nella sabbia, quindi il Piemonte e il Sahara sono più o meno la stessa cosa
Le cosche tentavano di infiltrarsi nel Comune
di Rho in vista dell'Expo 2015
Assalto all’Expo a Rho ma il leghista disse no
Le cosche di ’ndrangheta che hanno investito sulle elezioni 2010 per la Regione Lombardia e 2011 per il Comune di Milano hanno anche cercato di entrare nel cuore di un’altra amministrazione più piccola ma cruciale nei prossimi anni, il Comune di Rho, nel cui territorio si terrà nel 2015 l’Expo, con tutti i suoi appalti a far gola alle organizzazioni criminali. A questo scopo, tramite un medico legato una candidata della lista civica «Gente di Rho - Lega Nord», alle amministrative 2011 gli ’ndranghetisti offrirono lo stesso pacchetto di voti usato per Zambetti alla Regione. Ma secondo quanto hanno captato le indagini, l’appoggio fu seccamente rifiutato dal capolista leghista e candidato come vicesindaco Marco Tizzoni, che non ne volle sapere di «apparentamenti con gruppi strani».
Bologna, il consigliere provinciale Idv Paolo Nanni indagato per peculato
Paolo Nanni, consigliere provinciale Idv, è indagato dalla procura di Bologna per peculato. L’inchiesta, condotta dal pm Antonella Scandellari, è nata dopo la denuncia dell’avvocato Domenico Morace, ex coordinatore bolognese dell’Italia dei Valori, che accusava il partito di Di Pietro di aver gestito in modo anomalo i fondi ricevuti dalla Regione Emilia Romagna dal 2005 al 2010.
Le indagini dei pm di piazza Trento Trieste hanno già portato all’acquisizione di documentazione negli uffici regionali, oltre ad aver preso atto dei documenti presentati da Morace. Gli inquirenti, con l’aiuto della guardia di finanza, vogliono ora capire se i partiti hanno obbedito allo scopo dei finanziamenti, se dunque sono stati sottratti alla loro destinazione d’uso.
Nella denuncia dell’ex coordinatore, presentata lo scorso maggio, si parla di una grossa somma di denaro: 450 mila euro, che Paolo Nanni, allora capogruppo e unico consigliere regionale Idv, avrebbe speso in modo non troppo trasparente. Questa è l’accusa di Morace, che parla di due flussi di soldi.
Uno sarebbe relativo alle spese del personale, che – dice Morace – sarebbe stato usato da Nanni per assumere la figlia in Regione. Il secondo, ben più consistente, relativo invece alle spese di natura politica. Morace dichiara di non aver mai visto quei soldi, e di aver segnalato la particolare vicenda a Silvana Mura. Dichiarazione quest’ultima che ha portato la Mura a querelare Morace, a cui è seguita una contro querela.
Paolo Nanni, che adesso siede in Provincia, si è più volte difeso dichiarando di non aver fatto nulla di illecito, ma di aver usato i soldi per farsi pubblicità nelle tv locali dove si va a pagamento e per alcune consulenze.
Nel frattempo Nanni si è autosospeso dal suo ruolo di consigliere provinciale Idv, entrando nel gruppo misto. Decisione presa dopo la comparsa del suo nome fra quelli finiti nelle carte dell’inchiesta sui pass per invalidi della procura di Bologna; non era comunque indagato, perchè il caso era un presunto utilizzo indebito di permesso H, e si tratterebbe quindi di una violazione amministrativa. Le targhe del politico e di alcuni suoi stretti familiari sarebbero cioè state agganciate a un tagliando di un disabile, che però era morto da circa due anni, periodo durante il quale Nanni non restituì il pass e non comunicò al Comune di Bologna la morte del parente.
Questo tipo di "omertà psicologica" fa male tantissimo al nord. Ricordo che Desio, quartier generale della lega in brianza (la "boutique" della lombardia) è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
C'e' un fallimento generale delle autonomie, in quanto pur ritenendole essenziali per il buono sviluppo del paese, così come sono state pensate fanno letteralmente schifo.
In questo schifo ci è sguazzato di tutto, mafia compresa, in quanto gli investimenti si fanno dove c'e' la "ciccia", non in basilicata, con rispetto parlando.
Parte della colpa (dolo ?) ce l'ha anche la lega, fautrice del federalismo a tutti i costi, non importa se a briglia sciolte.
Nell'ultimo periodo persino schizofrenica, a partire dai ministeri a Monza fino ad arrivare a quel signore e quella signora che starebbero benissimo in un film sull'ndrangheta, tanto per rimanere in tema.
A me invece non piace neanche un po', ma proprio per niente, nel senso che hanno anche rotto le balle con questo atteggiamento da "verginità da rifarsi a tutti i costi" menandola ogni di' che Dio manda in terra con la pulizia e la legalità.
Ma la cosa non mi stupisce nel suo insieme, dacchè ormai è tutto un vergognoso additarsi l'un l'altro prima del diluvio che mi ricorda un po' l'atmosfera che venne ad instaurarsi a tangentopoli appena esplosa.
Situazione che porto' alla vergognosa calata di braghe del mondo politico di fronte alla magistratura.
Politica che si divideva allora grossomodo tra i terrorizzati dall'epurazione e coloro che invece, avendo alla stessa magistratura, già allora potentissima ed intoccabile, venduto l'anima si limitavano a far ballare i cretini stando al sicuro nei loro fortilizi.
Che mi sorprende è che sia, tra gli altri, un uomo concreto, onesto e pragmatico come Salvini a battere la grancassa.
Lo stesso che fino a non molto fa diceva che "A me delle chiacchiere sulle vacanze e dei rubagalline interessa poco, se Formigoni, che finora ha lavorato bene continuerà ad occuparsi delle cose concrete che servono ai lombardi noi lo sosterremo, e la magistratura nel frattempo faccia il suo che noi faremo il nostro..."
Ecco, pensavo che gli ululati e le velate minacce di sfasciare tutto ogni mezza giornata non facessero parte della tabella di marcia delle cose concrete della Lega...
Che poi, e questo lo chiederei ai vertici leghisti, non ho ancora capito che strategia (non solo in Regione) di fondo possa esserci dietro a questo atteggiamento...savonarolescheggiante.
Cioè, ti rifai un po' d'immagine, magari ti rinfoltisci un pochetto di voti...e poi?
E poi per i prossimi vent'anni stai all'opposizione praticamente ovunque?
Quello che fa male al Nord (a parte il secolare drenaggio di risorse), è questo patetico revisionismo, unito al tentativo maldestro di far di tutta l'erba un fascio ben evidenziato dalla battuta di Shelton. Da una parte c'è uno che starebbe bene in un film sulla 'ndrangheta, dall'altra ce ne sono mille, ma va beh, la mafia è dappertutto. Ma a chi credete di darla a bere?Questo tipo di "omertà psicologica" fa male tantissimo al nord. Ricordo che Desio, quartier generale della lega in brianza (la "boutique" della lombardia) è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
C'e' un fallimento generale delle autonomie, in quanto pur ritenendole essenziali per il buono sviluppo del paese, così come sono state pensate fanno letteralmente schifo.
In questo schifo ci è sguazzato di tutto, mafia compresa, in quanto gli investimenti si fanno dove c'e' la "ciccia", non in basilicata, con rispetto parlando.
Parte della colpa (dolo ?) ce l'ha anche la lega, fautrice del federalismo a tutti i costi, non importa se a briglia sciolte.
Nell'ultimo periodo persino schizofrenica, a partire dai ministeri a Monza fino ad arrivare a quel signore e quella signora che starebbero benissimo in un film sull'ndrangheta, tanto per rimanere in tema.
Inoltre siamo in pieno tentativo di restaurazione da parte dei peggio arnesi della politica, tipo Casini, che ora cercano, con un certo successo visto il tenore di alcuni post, di far credere che poiché ci sono alcuni manigoldi che si sono approfittati degli enti locali, allora il problema sono gli enti locali. Un po' come dire che se passo col rosso la colpa è della macchina. Senza contare che, prima ed in maniera molto più massiccia degli enti locali, nonché per decenni, le peggiori ruberie le hanno compiute i parlamentari. Quindi è il fallimento dello stato centrale? Dopo tangentopoli e tutti i successivi scandali bisognava abolirlo? Come mai invece è ancora lì?