Ieri ho sentito anche Tramontana che, sulla questione delle polemiche con l'Inter ha detto (per cui è stato detto che la società non sa vincere): eh ma ha iniziato la Juve l'anno scorso quando Conte si è lamentato del rigore del Parma...
Quello è giornalismo?
Tu non capisci. Un giornalista mentre scrive e svolge il suo lavoro normalmente, può cercare di controllarsi ed essere imparziale e obbiettivo. Durante una partita è diverso. Se fossi un giornalista, mi ritrovassi in sala stampa del Milan e fosse successa la stessa cosa, sfido io che avrei anche io avuto difficoltà a controllare l'esultanza
Voglio dire soltanto che e' una cosa comprensibile, non da giustificare. Ma che togliere un accredito per una stupidaggine simile, vuol dire davvero usare un mezzo pseudo mafioso, per intimorire la categoria dei "giornalisti tutta".
Tu non capisci. Un giornalista mentre scrive e svolge il suo lavoro normalmente, può cercare di controllarsi ed essere imparziale e obbiettivo. Durante una partita è diverso. Se fossi un giornalista, mi ritrovassi in sala stampa del Milan e fosse successa la stessa cosa, sfido io che avrei anche io avuto difficoltà a controllare l'esultanza![]()
freddye, tu non capisci.
Questa stampa buona e sempre prona nei nostri confronti, mai polemica nè bugiarda... DEVI comprendere.![]()
No, tu stai facendo un servizio al lettore, e così come quando vai al lavoro TI DEVI METTERE la cravatta, quando sei nelle vesti di giornalista devi saperti controllare. Altrimenti cambi mestiere.Tu non capisci. Un giornalista mentre scrive e svolge il suo lavoro normalmente, può cercare di controllarsi ed essere imparziale e obbiettivo. Durante una partita è diverso. Se fossi un giornalista, mi ritrovassi in sala stampa del Milan e fosse successa la stessa cosa, sfido io che avrei anche io avuto difficoltà a controllare l'esultanza
Sei alla partita non come spettatore, ma per lavoro! E per giunta ospite di altri.
Però poi non vai a scrivere un articolo sul tuo giornale riportando i fatti, ma omettendo che il personaggio in questione eri TU STESSO. E' semplicemente assurdo.Tu non capisci. Un giornalista mentre scrive e svolge il suo lavoro normalmente, può cercare di controllarsi ed essere imparziale e obbiettivo. Durante una partita è diverso. Se fossi un giornalista, mi ritrovassi in sala stampa del Milan e fosse successa la stessa cosa, sfido io che avrei anche io avuto difficoltà a controllare l'esultanza
Voglio dire soltanto che e' una cosa comprensibile, non da giustificare. Ma che togliere un accredito per una stupidaggine simile, vuol dire davvero usare un mezzo pseudo mafioso, per intimorire la categoria dei "giornalisti tutta".
L'esultanza in sè può non essere così grave, visto che in quel momento in sala stampa non c'erano giocatori o allenatori, ma l'articolo scritto il giorno dopo lo copre solamente di ridicolo, per non dire altro sulla questione professionale.
"no conosco Tramontana, conosco tramontana vento" (semicit)
poi in gazzetta si incazzano perchè gli juventini la boicottanoPerò poi non vai a scrivere un articolo sul tuo giornale riportando i fatti, ma omettendo che il personaggio in questione eri TU STESSO. E' semplicemente assurdo.
L'esultanza in sè può non essere così grave, visto che in quel momento in sala stampa non c'erano giocatori o allenatori, ma l'articolo scritto il giorno dopo lo copre solamente di ridicolo, per non dire altro sulla questione professionale.![]()
Su questo siamo d'accordo. Ma magari e' l'editore che gli ha commissionato l'ordine di scrivere l'articolo per divertirsi un pòPerò poi non vai a scrivere un articolo sul tuo giornale riportando i fatti, ma omettendo che il personaggio in questione eri TU STESSO. E' semplicemente assurdo.
L'esultanza in sè può non essere così grave, visto che in quel momento in sala stampa non c'erano giocatori o allenatori, ma l'articolo scritto il giorno dopo lo copre solamente di ridicolo, per non dire altro sulla questione professionale.
Poi non giustifico il fatto che abbia esultato. Ho detto solo che e' comprensibile, che è cosa ben diversa.
Sto eliwan ha vissuto su nettuno fino a ieri?
Ultima modifica di freddye78; 08-11-12 alle 10:30:20
Vabbè, l'editore che gli chiede di fare lo scherzone... ma seriamente?
Il senso di quello che ho scritto mi sembra chiaro: è stato inopportuno, ma è una cosa comprensibile in quanto probabile tifoso del Toro. Ha sbagliato, ma non per questo uno deve revocargli l'accredito di giornalista che trovo una cosa sbagliata e pseudo mafiosa anche il solo paventarla.
Sull'Articolo, trovo di cattivo gusto che abbiano scelto lui a relazionarlo.
Tutto qui, mi sembrano concetti piuttosto semplici da capire.
come è comprensibile l'eventuale reazione della società che dà l'accredito ad un giornalista per esercitare il suo diritto al lavoro attraverso l'esercizio del diritto di cronaca e non diritto al tifo. Il giornalista che esulta e la società che nega l'accredito sono due comportamenti moralmente scorretti (il giornalista non è lì per tifare e la società non dovrebbe gestire gli accrediti in quel modo) ma entrambi sono comportamenti leciti perchè il giornalista è libero di dire quello che pensa e la società non obbligata a dare gli accrediti.Tu non capisci. Un giornalista mentre scrive e svolge il suo lavoro normalmente, può cercare di controllarsi ed essere imparziale e obbiettivo. Durante una partita è diverso. Se fossi un giornalista, mi ritrovassi in sala stampa del Milan e fosse successa la stessa cosa, sfido io che avrei anche io avuto difficoltà a controllare l'esultanzaVoglio dire soltanto che e' una cosa comprensibile, non da giustificare. Ma che togliere un accredito per una stupidaggine simile, vuol dire davvero usare un mezzo pseudo mafioso, per intimorire la categoria dei "giornalisti tutta".
Esultare al goal del Chelsea è da mentecatti se sei un giornalista.
Si ma siamo d'accordo su tutto. Soltanto che sfido io un tifoso rivale, ad essere lucido in un momento di puro godimento come un gol del Chelsea all'ultimo minutocome è comprensibile l'eventuale reazione della società che dà l'accredito ad un giornalista per esercitare il suo diritto al lavoro attraverso l'esercizio del diritto di cronaca e non diritto al tifo. Il giornalista che esulta e la società che nega l'accredito sono due comportamenti moralmente scorretti (il giornalista non è lì per tifare e la società non dovrebbe gestire gli accrediti in quel modo) ma entrambi sono comportamenti leciti perchè il giornalista è libero di dire quello che pensa e la società non obbligata a dare gli accrediti.![]()
Non si è trattenuto e ha sbagliato, ma è un atteggiamento magari poco serio ma da capire in quanto tifoso.
Dubito che un giornalista/tifoso della Juventus non possa fare lo stesso in sala stampa dell'Inter, un giorno.
Quindi se a casa tua non fai entrare una persona non gradita, assumi un atteggiamento mafioso. Si in effetti è un concetto semplice da capire. Ma sbagliato.Il senso di quello che ho scritto mi sembra chiaro: è stato inopportuno, ma è una cosa comprensibile in quanto probabile tifoso del Toro. Ha sbagliato, ma non per questo uno deve revocargli l'accredito di giornalista che trovo una cosa sbagliata e pseudo mafiosa anche il solo paventarla.
ovviamente del giornalista interista non ne parli vero?si perchè erano in due ad esultareIl senso di quello che ho scritto mi sembra chiaro: E' stato inopportuno, ma è una cosa comprensibile in quanto probabile tifoso del Toro. Ha sbagliato, ma non per questo uno deve revocargli l'accredito di giornalista che trovo una cosa sbagliata e pseudo mafiosa anche il solo paventarla.
Sull'Articolo, trovo di cattivo gusto che abbiano scelto lui a relazionarlo.
Tutto qui, mi sembrano concetti piuttosto semplici da capire.
cmq mai sentito parlare di rispetto nei confronti di chi ti ospita?se inviti uno a casa tua e dopo che gli hai detto che ti hanno fregato la macchina,questo ti percula, non lo butteresti fuori a calci decidendo di non invitarlo più?
Lui è lì come giornalista. Se vuole fare il tifoso, accetta anche che la Juve faccia silenzio stampa nei suoi confronti o che non lo inviti pù a mangiare una pizza: semplicemente è poco gradita come persona, oltre che priva di titoli ad esercitare il ruolo di giornalista (titoli sul campo, non raccomandazioni dietro la tenda).Si ma siamo d'accordo su tutto. Soltanto che sfido io un tifoso rivale, ad essere lucido in un momento di puro godimento come un gol del Chelsea all'ultimo minuto![]()
Non si è trattenuto e ha sbagliato, ma è un atteggiamento magari poco serio ma da capire in quanto tifoso.
E' quello che facciamo noi ogni giorno. E no, io i biglietti regalo per andare al circo li do a tutti, ma a lui no. Sono mafioso?
Non credo abbia fatto nulla di male oh. Ha esultato ad un gol, è un essere umano cribbio. Se l'Inter assumesse un atteggiamento del genere contro un giornalista juventino mi darebbe alquanto fastidio. Puoi rimproverarlo tutto al più, per scarsa professionalità in quanto sei comunque ospite.ovviamente del giornalista interista non ne parli vero?si perchè erano in due ad esultare
cmq mai sentito parlare di rispetto nei confronti di chi ti ospita?se inviti uno a casa tua e dopo che gli hai detto che ti hanno fregato la macchina,questo ti percula, non lo butteresti fuori a calci decidendo di non invitarlo più?
Ma non togliergli degli accrediti che gli servono per fare al meglio il suo lavoro.