Ingrasserai e dovrai cambiare tutto, tranquillo![]()
Ingrasserai e dovrai cambiare tutto, tranquillo![]()
centrifuga sul cashemere?![]()
befera c'ha veramente un'aria da strozzino iettatore
Centrofiga col mio cashmere!
Scusate sto ubriaco![]()
Hai presente che nel 95 andavano le tute dell'adidas nere con le righe bianche, ecco la metto tutt'ora ogni seraabbinata a pantofole in lana cotta. e per aumentare la libido giro con pupa cosparsa di omogeneizzati
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L'unico ubriaco con un bicchiere in vetro per strada, pare che la tua foto sia un fotomontaggio di quando eravate ancora al ristorante.Comunque, se guardate in J4S ho postato una foto di un raduno 2003.![]()
Quel bicchiere l'avevo rubato al pub dove eravamo prima, me ne sono uscito che era ancora mezzo pieno di Guinness.
Ce l'ho ancora.
In ufficio![]()
ma![]()
bwhahahhhhaaaahhh in effetti mi sembrava che diprè assomigliasse a qualcuno, ma non riusci a capire chi![]()
ecco chi somigliava![]()
maglioni neri in cashmere con cappuccio e copertine dei dischi metal!
sono abbastanza sicuro sia una nicchia di mercato ancora scoperta.
con steve harris testimonial!
discuteremo poi delle provvigioni![]()
Pogare con un maglione in cashmere
Un mio amico all'ultimo concerto dei Sepultura (in formazione originale) è partito con un addosso un bomber ed è tornato a casa solo con le maniche addosso![]()
Il maglione Missoni/Araya![]()
L'ha già brevettato![]()
bellissimo!
Bella merda![]()
non sapevo se postare qua o creare uno spazio apposito.L'allarme di Monti: «Ssn a rischio se non si trovano altre modalità di finanziamento»
«Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento. La posta in gioco è altissimo». Lo ha affermato il premier Mario Monti intervenendo in collegamento a Palermo durante l'inaugurazione di un centro biomedico della fondazione Ri.Med. «Il momento é difficile - ha premesso il presidente del Consiglio - la crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti. E il comparto medico non é stato esente né immune» dalla crisi. «Il governo - ha continuato Monti - é però un vostro alleato prezioso».
Il premier ha quindi precisato come «anche l'innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase dell'industrializzazione, deve partecipare attivamente alla sfida». Ciò, ha concluso, «considerando il parametro
costo-efficacia un parametro di valutazione non più residuale, bensì di importanza critica».
Le parole di Monti arrivano come una doccia fredda. Intanto, sempre da Palermo il ministro della Salute Renato Balduzzi aveva sottolineato l'importanza del comparto Sanità - «entro i primi cinque posti nel mondo, qualsiasi siano i criteri di valutazione» - come volano di sviluppo. «Riuscire a conciliare sanità e sviluppo è l'obiettivo comune. Dopo una crisi, il volano dell'azione di rilancio sta nella concatenazione tra sanità e sviluppo, tra il sociale e sviluppo. Sotto questo profilo in Italia dobbiamo essere consapevoli che occorre cambiare la nostra mentalità e il nostro lessico. Se un viaggiatore non informato delle vicende italiane, fosse arrivato un anno fa e si fosse voluto occupare di cosa è la Sanità italiana avrebbe avuto una risposta parziale, come un luogo di spesa, inefficienze, corruzione. Ma questa è solo una caricatura della Sanità».
«Le parole del premier Monti sono di fatto una dichiarazione di default del sistema sanitario universalistico come quello italiano. E per la prima volta viene esplicitato il problema della sostenibilità del nostro Ssn», ha commentato il segretario nazionale dell'Anaao Assomed,Costantino Troise. «Quando parla di dover trovare nuove modalità di finanziamento, Monti - avverte Troise - sembra voler aprire al privato, magari con un modello come il medicare americano. Forse è già in campagna elettorale?».
«Le parole del presidente del Consiglio di oggi sul Servizio sanitario nazionale preoccupano e stupiscono. Non sono infatti le parole che il governo, attraverso il ministro della Salute Balduzzi, ha ribadito in più di unìoccasione in Parlamento e in altre occasioni pubbliche», ha detto il responsabile Sanità del Pd Paolo Fontanelli, evidenziando che «il servizio pubblico è stato oggetto di tagli molto pesanti e la legge di stabilità è stata ancora una volta l'occasione per ridurre i fondi per il 2012 e poi per gli anni a venire». «Di fronte a questa situazione, le parole di Monti - ha aggiunto 'esponente democratico - fanno immaginare come sempre più concreto il rischio di smantellare il servizio sanitario pubblico. Il Partito Democratico si oppone in maniera decisa a una visione della sanità che non sia universalistica e in cui le cure non siano garantite a tutti, come prevede la nostra Costituzione. I fondi per fare funzionare il Ssn in maniera corretta devono essere trovati. E' il momento che il Governo si ponga il problema di organizzare un tavolo di confronto con le Regioni e tutti i protagonisti del Ssn per cercare insieme la strada di una riorganizzazione efficace del sistema, che sia sostenibile e in grado di garantire il diritto alla salute».
«Che il nostro sistema sanitario vada riformato, se vogliamo garantire, anche in futuro, la qualità e il numero delle prestazioni, è indubbiamente vero. Ma se qualcosa va cambiato, non sono le modalità di finanziamento, piuttosto il modo di investire le risorse. Abbiamo alle spalle decenni di malagestione, sprechi, interferenze politiche nelle nomine e negli appalti: su questo bisogna intervenire. Ribadiamo la convinzione che la sanità debba restare pubblica, per garantire a tutti i cittadini il diritto alla tutela della salute, come sancito dall'art.32 della nostra Costituzione», ha commentato Antonio Palagiano, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari della Camera e responsabile Aanità Idv.
«Io sul tema di tenere un sistema universalistico nella sanità non mollo. Davanti ai problemi come la salute, non ci sono né povero, né ricco. Perché se arriviamo a un punto con due sanità, quella di chi ha di più e quella di chi ha di meno, siamo al disastro sociale, non solo economico», ha affermato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.
Secondo me è molto importante quello che sta succedendo. Per la prima volta in italia si parla della sostenibilità del sistema sanitario, e come ho più volte ribadito non lo è affatto adesso. Questo perchè oltre ad esserci dei veri e propri ladrocini e clientelismi vergognosi è proprio la struttura stessa del sistema ad essere insostenibile, il suo voler garantire la miglior cura a tutti, e il suo fondamentalmente scroccare a ufo dai bilanci regionali (oltre l'80% della spesa delle regioni è per la sanità, rendiamoci conto). Per me c'è poco da fare qua, c'è da privatizzare, per chi non conosce la sanità da dentro so che sono parole che suonano come cannonate ma io ho visto cose che fanno accapponare la pelle e qualcuna l'ho anche scritta qua. La sanità è un pozzo senza fondo da cui si riempion le tasche dirigenti e primari salvo poi i tagli farli sulle categorie più deboli compresi i pazienti.
La privatizzazione e l'assenza di soldi pubblici (dati quindi a ufo secondo logiche clientelari) è l'unico modo per controllare la spesa di strutture del genere, quella oppure aspettiamo l'uomo nuovo incorruttibile e senza tentazioni.
Per proseguire il commento trovo ridicole le affermazioni di tutti quelli che parlano di trovare fondi e fare tavoli... ma per chi? e quali fondi?
L'unico mio rimpianto è di non essere andato subito a lavorare subito in una struttura privata ma l'aver accettato il posto fisso pubblico. Perchè alla fine la sanita in italia diverrà privata e questo lo immaginavo (lo scrivevo pure qua) da anni.
Ultima modifica di nofaxe1; 27-11-12 alle 15:16:21
Ma tipo se devo partorire e non ho 6000 euro?La privatizzazione e l'assenza di soldi pubblici (dati quindi a ufo secondo logiche clientelari) è l'unico modo per controllare la spesa di strutture del genere