Boomer ha scritto gio, 02 ottobre 2003 alle 11:34
ALT, fermi tutti.
microsoft non ha propriamente patteggiato la pena, ma ha stipulato un accordo con la parte in causa per il ritiro dei capi di imputazione.
E' una cosa completamente diversa.
Il patteggiamento prevede l'ammissione di colpevolezza in cambio di uno sconto di pena, invece quello che ha fatto microsoft è stato pagare i querelanti abbastanza perchè gli convenisse ritirare la denuncia.
Quello che mi preoccupa è che la violazione delle leggi antitrust e di monopolio dovrebbe essere perseguita indipendentemente dalla querela di un privato, dovrebbe essere un reato di cui si occupa un PM (in italia) o di un procuratore( in america) nel momento in cui viene rilevata l'infrazione.
Esistono reati per cui il processo è indipendente dalla volontà della parte lesa (per perseguire un omicidio non serve una denuncia di un parente della vittima) e reati per cui è necessaria la querela