Gentile dott. Severgnini, sono un’ultrasessantenne spaventata dalla notizia che ormai potremo comunicare con la Pubblica Amministrazione solo per via elettronica. Siamo tante signore datate che non possono usare il computer, per motivi di vista o di apprendimento mentale. L’Italia č un paese di anziani, non ci levate la possibilitą di fare qualcosa autonomamente! Dovremmo rivolgerci a centri di servizi – a pagamento? – o supplicare i nipoti di aiutarci? Chi vorrą usare il computer ha tutti i diritti di farlo, ma chi non puņ deve essere lasciato libero di poter scrivere a mano, di telefonare.
E’ vero che un 70enne di oggi non č quello di una volta. Va al cinema, a teatro, giocare a carte, qualcuno pure a ballare. Ma non si puņ costringerci a imparare e muoverci come liceali. Mi scusi ma sono spaventata di perdere con l’avanzare dell’etą l’autonomia e l’indipendenza che ancora mi rimangono.
Angela M.
ma va a cag...