Mi dispiace per lo Xam, ma notavo da troppi mesi che la rubrica era sempre più povera di sue parole e ricca di ciance esterne.
A sto punto sarei curioso di aizzarvi lì dentro una rikkomba pungente e maliziosa.
Mi dispiace per lo Xam, ma notavo da troppi mesi che la rubrica era sempre più povera di sue parole e ricca di ciance esterne.
A sto punto sarei curioso di aizzarvi lì dentro una rikkomba pungente e maliziosa.
Allora e' deciso, la Rikko alla posta
CoSo, datti da fare
Bè, La Rikkomba alla posta sarebbe meraviglioso!!!!!
Pensieri sparsi scaturiti dopo la lettura di parte della rivista:
Dopo aver letto l'editoriale del Toso, scopro di non essere l'unico sul forum ad avere perplessità su
un certo tipo di "indie games", e scopro, anche, che è il preludio per un salto temporale.
Prima del quale mi imbatto in, addirittura, due approfondimenti del, mai troppo lodato, Baccialupi
e nella recensione di DMC.Il gioco non mi interessa, ma la leggo ugualmente, notando la somiglianza estetica
tra il nuovo Dante ed il protagonista di Far Cry 3.
A proposito del protagonista di Far Cry 3:
E' curioso come giocatori (e recensori) lo considerino antipatico quando fa festa e si diverte con gli amici,
mentre, quando comincia ad uccidere le persone, diventi figo.
Dopo la review di DMC, parte il salto temporale. Controllo la copertina per vedere se c'è scritto Zzap o CVG.
Arrivo alla recensione di Another World. Ricontrollo la copertina.
Capisco il periodo post natalizio, ma davvero non è uscito niente di più interessante di Pixel Dead?
Non ho nulla contro contro gli indie in generale, ma è evidente che, certi indie, su PC non hanno ragione d'essere,
in quanto pensati per persone che viaggiano in treno o che frequentano spesso una sala d'attesa o il Parlamento.
Ebbene sì: ho visto parlamentari giocare ad Angry Birds mentre decidevano del nostro futuro.
Altro fatto curioso: molti giocatori si lamentano, giustamente, dei troppi porting da console,
mentre sono pronti ad esaltarsi per dei porting da tablet.
Il che porta ad una domanda retorica: Ma i giochi PC non li fanno più? Di chi è la colpa?
Spesso per perorare la causa di certi indie games si dice che costano pochi euro.
Qui risulta interessante la psicologia di chi compra qualsiasi gioco (anche non indie) solo per il fatto che costa pochi denari.
Si rischia la sindrome della massaia al supermercato che compra anche le cose che non le servono perchè sono in offerta,
con il risultato di non usarle mai e, quindi, di aver buttato i soldi.
Oppure, si giocano giochi che interessano poco, solo per il fatto di averli pagati pochi spiccioli.
In questo caso non si risparmia denaro, ma si butta via il tempo, che spesso vale più del denaro.
Per sapere se un gioco merita, mi faccio questa domanda: Vale 10 ore della mia vita?
P.S.: Questo mese il Baccialupi merita un doppio stipendio. Nonostante Hotline Miami.
Un "in bocca al lupo" a XAM.
Ultima modifica di xenox; 29-01-13 alle 14:38:27
A caldo, e in riferimento ai tanti titoli che trattiamo nella IndieZone, posso controbattere con un: molti giochi indie di grande qualità (da non confondersi con indipendenti) durano una manciata di minuti e costano 2/5 euro. In casi come questi non si risparmia denaro e non si butta via il tempo. ;PSpesso per perorare la causa di certi indie games si dice che costano pochi euro.
Qui risulta interessante la psicologia di chi compra qualsiasi gioco (anche non indie) solo per il fatto che costa pochi denari.
Si rischia la sindrome della massaia al supermercato che compra anche le cose che non le servono perchè sono in offerta,
con il risultato di non usarle mai e, quindi, di aver buttato i soldi.
Oppure, si giocano giochi che interessano poco, solo per il fatto di averli pagati pochi spiccioli.
In questo caso non si risparmia denaro, ma si butta via il tempo, che spesso vale più del denaro.
Penso, che il modo migliore di spendere, sia comprare solo i giochi che si desiderano e solo quando servono. Indipendentemente dal prezzo.
Per sapere se un gioco merita, mi faccio questa domanda: Vale 10 ore della mia vita?
quoto!
sul resto non mi pronuncio ché non ho ancora letto granché.
Posso risponderti per quanto riguarda il mio pensiero. Jason è odioso per come viene presentato, non perché fa festa.
E mi ci sono affezionato per come lo ho sviluppato, per come mi ha "tirato" dentro le sue vicende, non perché ammazza la gente.
Detto questo, io non ho nessun tipo di problema con la gente ammazzata nei videogiochi. Sono videogiochi (Postal 2 a parte).
perche Postal 2 a parte ?
L'ho letto e vorrei sapere se recensirete l'Ee di Baldur's gate.
Hotline Miami sará interessante,ma la grafica mi fa venire la nausea solo a vederla (e sono uno che ha giocato al secondo Deus ex con la grafica al minimo).
Desidero ringraziare lo Xam,ogni tanto hai pubblicato alcune lettere che ti avevo inviato ed é stato molto bello leggerle su Tgm.
Grazie ancora di tutto quello che ci hai dato e buona fortuna ,mi mancherai parecchio.
Dopo aver sfogliato il numero sono sempre più convinto che sia necessario mettere i giochini indie in una sezione a parte rispetto ai titoli seri. Non si possono più vedere giochi venduti a pochi euro che durano poche ore come un semplice passatempo con grafica che, non avrebbe fatto scalpore nemmeno sull'Amiga 1200, prendere voti altissimi. Voti spesso superiori a prodotti ad alto budget di buona qualità.
Come ho già ripetuto altre volte se fosse così semplice avere giochini con votoni allora vuol dire che le grandi software house non capiscono nulla se fanno giochi complessi dal punto di vista grafico, gameplay, storia e personaggi visto che, basterebbe un semplice giochino bidimensionale con grafica spixellata.
Bisognerebbe premiare i giochi indie quando si tratta di eccezioni come l'incredibile Legend of Grimrock che ha riprodotto un gameplay storico attualizzandolo alle capacità dei moderni computer.
Io non sono il tipico giovinastro che gioca solo ai giochi fracassoni con le esplosioni. Ho quasi 27 anni e ho giocato fin da piccolo sull'Amiga a tanti titoli storici (dalle avventure grafiche ai platform passando per gli rpg) però ora siamo nel 2013 e va bene la nostalgia ma lasciamola relegata nella rubrica dedicata al retrogaming.
Per gli esempio migliori sono Resonance e Gemini Rue. Dove i redattori hanno visto dei capolavori e una grafica artistica io ho visto solo una potenziale buona avventura rovinata da una grafica degli inizi anni 90. Dark Eye è un capolavoro anche dal punto di vista artistico non quei giochi li.
Ultima modifica di Joxer1908; 29-01-13 alle 20:40:00
Però nemmeno nella stessa sezione degli indie attuali perchè quelli sono ancora "più indie". Certo è un bel problema perchè ci vorrebbero le recensioni, la rubrica degli indie e la rubrica degli ancora più indie (quella del cinese) . Forse si potrebbero mettere comunque nella sezione delle recensioni ma invece di dargli dei voti numerici gli si potrebbero assegnare delle stelle da 1 a 5. Si ok va bene così dal prossimo numero potete eseguire .
Porca Patonza!!!
Oggi ho beccato il gemello snello e calabrese del ToSo a Napoli!
Quando lo ribecco gli faccio una foto!
Preso
Per ora due osservazioni:
anteprima del prossimo bioshock
anteprima di RE6, troppe pagine perse a parlare del passato e poche informazioni sul quello che sarebbe dovuto essere il contenuto dell'articolo. Bastava farlo più corto se non c'era altro da dire, od in alternativa, intitolarlo "retrospettiva sui precedenti capitoli per prepararsi al prossimo"
grande Postal 2!!!
quotone!Dopo aver sfogliato il numero sono sempre più convinto che sia necessario mettere i giochini indie in una sezione a parte rispetto ai titoli seri. Non si possono più vedere giochi venduti a pochi euro che durano poche ore come un semplice passatempo con grafica che, non avrebbe fatto scalpore nemmeno sull'Amiga 1200, prendere voti altissimi. Voti spesso superiori a prodotti ad alto budget di buona qualità.
Come ho già ripetuto altre volte se fosse così semplice avere giochini con votoni allora vuol dire che le grandi software house non capiscono nulla se fanno giochi complessi dal punto di vista grafico, gameplay, storia e personaggi visto che, basterebbe un semplice giochino bidimensionale con grafica spixellata.
Bisognerebbe premiare i giochi indie quando si tratta di eccezioni come l'incredibile Legend of Grimrock che ha riprodotto un gameplay storico attualizzandolo alle capacità dei moderni computer.
Io non sono il tipico giovinastro che gioca solo ai giochi fracassoni con le esplosioni. Ho quasi 27 anni e ho giocato fin da piccolo sull'Amiga a tanti titoli storici (dalle avventure grafiche ai platform passando per gli rpg) però ora siamo nel 2013 e va bene la nostalgia ma lasciamola relegata nella rubrica dedicata al retrogaming.
Per gli esempio migliori sono Resonance e Gemini Rue. Dove i redattori hanno visto dei capolavori e una grafica artistica io ho visto solo una potenziale buona avventura rovinata da una grafica degli inizi anni 90. Dark Eye è un capolavoro anche dal punto di vista artistico non quei giochi li.
Però nemmeno nella stessa sezione degli indie attuali perchè quelli sono ancora "più indie". Certo è un bel problema perchè ci vorrebbero le recensioni, la rubrica degli indie e la rubrica degli ancora più indie (quella del cinese) . Forse si potrebbero mettere comunque nella sezione delle recensioni ma invece di dargli dei voti numerici gli si potrebbero assegnare delle stelle da 1 a 5. Si ok va bene così dal prossimo numero potete eseguire .
ci vorrebbero 3 sezioni distinte. un po' macchinoso, ma tant'è.
altro quotone.Preso
Per ora due osservazioni:
anteprima del prossimo bioshock
anteprima di RE6, troppe pagine perse a parlare del passato e poche informazioni sul quello che sarebbe dovuto essere il contenuto dell'articolo. Bastava farlo più corto se non c'era altro da dire, od in alternativa, intitolarlo "retrospettiva sui precedenti capitoli per prepararsi al prossimo"
btw, Bioshock già mi fa salivare da tempo; RE6 mi fa temere tanto quanto RE:Op. Racoon City... brrr... cmq, troppo spazio.
bella l'idea, che spero sarà riproposta, di tornare al doppio dossier
Lux, ti prego, è una tortura: toglile.Preso
Per ora due osservazioni:
anteprima del prossimo bioshock
anteprima di RE6, troppe pagine perse a parlare del passato e poche informazioni sul quello che sarebbe dovuto essere il contenuto dell'articolo. Bastava farlo più corto se non c'era altro da dire, od in alternativa, intitolarlo "retrospettiva sui precedenti capitoli per prepararsi al prossimo"
Spoiler:A qualcuno è capitata quella con tanga nero, corpetto nero, inginocchiata sul letto che si lecca un braccio?
Dai, vuoi farmi star male?
Ma solo io becco le immagini caste? Eccheccazz...proprio a me la Crisi?
Dai dai, torniamo OT.
Si diceva dei giochi indie? Ah, sì, indie vs indipendente: perché voi [2/3] che amate la indiezone non mi mandate qualche riga sulla differenza, secondo voi, tra i due insiemi? La mia mail ce l'avete, no?