Non vedo dove sta il problema...
Domanda -> Offerta...
che a fronte di richiesta di straordinari e lavorare al sabato non vogliono pagarti come tale![]()
Perchè scusa?
Guarda che il contratto di lavoro non è mica una marca di angurie...![]()
ok, l'ho buttata li, ma è più o meno quello che mi han detto a un colloquio quando ho chiesto 1300 al mese![]()
fingerò sia un complimento
signoraggio...scie chimiche...democrazia....reddito di cittadinanza...gassificatori...inquisiti...meritocrazia...pannelli solari...svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!11!2
L'università preferisce averne di più, da un certo numero in poi. Una volta ottenuta una certa quota di budget tutto quello che c'è in più fa comprare più panini, bibite e paga più tasse allo stesso costo. Quello che vuole l'università è un pochino più complesso di un rapporto 1:1 costo:studente, non è così che funziona.
Le altre due domande parlano di nuovo di un altro argomento il che mi fa pensare che ancora non hai capito di cosa stiamo parlando e continui a fare una grossissima confusione.
Io vorrei vedere questo caso nella realtà o almeno una statistica qualunque che ti permette di usare la frase "sa per certo" perchè secondo me è fantascienza.Non c'è nessuna legge fisica che me lo impedisce, infatti se lo accetta posso assumerlo anche come apprendista
Adesso sono convinto che accetterebbero anche l'apprendistato, è già tanto trovarlo un lavoro. A maggior ragione se ti impunti ad essere assunto come ingegnere.
Il problema che tu illustri è che un titolare sa per certo che se assumi come diplomato un ingegnere poi questo potrebbe scassarti il mazzo per farsi regolarizzare come ingegnere. Con il rischio di perderlo.
E lo sai vero che un dipendente che si licenzia per sua scelta nella maggior parte dei casi è una perdita per l'azienda, a prescindere dalla mansione?
Poniamo(ma proprio perchè mi piace lo sci-fi) che in passato fosse realistico, comunque oggi non lo è più quindi che non si dica che si fa fatica a trovare diplomati perchè è laureati non vanno bene, è una stronzata.
ma perché qualcuno mette ancora un microfono davanti alla bocca di Giovanardi santiddio.
in b4: uccide la moglie a cornate. ignote le cause del delitto.
No, tranquillo, nessuna confusione...L'università preferisce averne di più, da un certo numero in poi. Una volta ottenuta una certa quota di budget tutto quello che c'è in più fa comprare più panini, bibite e paga più tasse allo stesso costo. Quello che vuole l'università è un pochino più complesso di un rapporto 1:1 costo:studente, non è così che funziona.
Le altre due domande parlano di nuovo di un altro argomento il che mi fa pensare che ancora non hai capito di cosa stiamo parlando e continui a fare una grossissima confusione.
Per farla semplice (perchè il mio ragionamento è molto più complesso) te la butto così: l'università è come un'autostrada, non percorribile da tutti, permette di raggiungere luoghi distanti in -potenzialmente- breve tempo ed è a pagamento. Permette di viaggiare a velocità più alte del normale ma ha degli sbarramenti come i caselli. Ora, una volta le autostrade erano a 2 corsie perchè pensate per smaltire un determinato traffico di mezzi e col tempo hanno permesso un traffico maggiore. Ma sono rimasti i caselli.
E' qui che si vede la differenza fra gli utenti: c'è chi parte con l'idea di quanto andrebbe a spendere e parte preparato e c'è chi invece se ne frega e perde tempo a trovare fuori i soldi dal portafoglio buttato nel sedile posteriore assieme al giubbotto/marsupio/borsetta. Questa perdita di tempo, nelle autostrade più trafficate, si tramuta in ritardi al casello e, all'aumentare dei ritardi, in ingorghi.
Tu dirai che all'autostrada non comporta costi aggiuntivi un ingorgo (e magari è vero) ma agli utenti sì perchè si traduce in perdita di tempo lavorativo e maggiori consumi di carburante che andranno a scaricarsi ai clienti (nel caso di autotrasportatori, lavoratori autonomi ecc..) o alle casse di chi guida (turisti). Ma al cliente dell'autotrasportatore di merci frega niente che a fine mese deve far quadrare i conti perchè è rimasto più tempo imbottigliato ai caselli e non accetterà un prezzo maggiore perchè sa che può andare da un altro che gli farà un prezzo più basso in nome della più spudorata concorrenza. Quindi questo o tirerà la cinghia o chiuderà bottega ed alla fine a rimetterci sarà lo stato che non otterrà tasse (che andranno anche nelle tasche dell'autostrada)...
L'università è come un'autostrada: puoi essere il più brillante degli studenti sulla piazza ma quando ti ritrovi infilato in un puttanaio fai la fila come tutti gli altri. E alla fine del viaggio si ritroverà con il suo bel 110 e lode in un paese che se ne sbatte del suo voto perchè le aziende (a meno di una effettiva domanda) puntano ad abbattere i costi prendendo qualcun altro che si abbasserà a farti un prezzo minore per lo stesso lavoro.
Dicasi svalutazione...
Hai mai chiesto un aumento? Perchè altro che fantascienza...Io vorrei vedere questo caso nella realtà o almeno una statistica qualunque che ti permette di usare la frase "sa per certo" perchè secondo me è fantascienza.
Poniamo(ma proprio perchè mi piace lo sci-fi) che in passato fosse realistico, comunque oggi non lo è più quindi che non si dica che si fa fatica a trovare diplomati perchè è laureati non vanno bene, è una stronzata.
Piccolo aneddoto: una volta sono andato a discutere di un progetto in un ufficio tecnico e durante una pausa caffè si sentiva un dipendente che pretendeva un aumento di stipendio. Al che gli si avvicinò il capo ufficio che sottovoce gli disse "Con quello che prenderesti dopo il tuo aumento i titolari farebbero meglio a darti un calcio in culo e assumere 2 diplomati dall'ITIS...". Ed era solo un perito meccanico lì da 20 anni...
Questo per dire che va bene che sei ingegnere ma nel corso degli anni è NORMALE che richieda un adeguamento di stipendio/posizione dopo che è stato assunto con un titolo inferiore a quanto gli spettava. Ed il titolare conosce questo pericolo. Non dico che è matematico che accada ma la possibilità c'è da sempre, accade anche nella manovalanza, sarebbe da masochisti non tenerlo in considerazione. Ma mentre un manovale lo sostituisci più o meno semplicemente, un ingegnere con 5-6 anni di lavoro sulle spalle (che vuole andarsene perchè va bene che c'era crisi ed ha dovuto svendersi, ma gli sconti sono finiti perchè c'è qualcuno che lo compra a prezzo pieno) non lo sostituisci dall'oggi al domani, sopratutto se lo inserisci in settori vitali per l'azienda.
Quindi per un titolare è meglio assumere qualcuno che possa fare lo stesso lavoro ad un prezzo minore evitando possibili rotture di coglioni in futuro.
Ultima modifica di SACRAMEN; 02-02-13 alle 01:44:49
Che cazzo cambia allo studente da 110 e lode se l'autostrada è libera?No, tranquillo, nessuna confusione...
Per farla semplice (perchè il mio ragionamento è molto più complesso) te la butto così: l'università è come un'autostrada, non percorribile da tutti, permette di raggiungere luoghi distanti in -potenzialmente- breve tempo ed è a pagamento. Permette di viaggiare a velocità più alte del normale ma ha degli sbarramenti come i caselli. Ora, una volta le autostrade erano a 2 corsie perchè pensate per smaltire un determinato traffico di mezzi e col tempo hanno permesso un traffico maggiore. Ma sono rimasti i caselli.
E' qui che si vede la differenza fra gli utenti: c'è chi parte con l'idea di quanto andrebbe a spendere e parte preparato e c'è chi invece se ne frega e perde tempo a trovare fuori i soldi dal portafoglio buttato nel sedile posteriore assieme al giubbotto/marsupio/borsetta. Questa perdita di tempo, nelle autostrade più trafficate, si tramuta in ritardi al casello e, all'aumentare dei ritardi, in ingorghi.
Tu dirai che all'autostrada non comporta costi aggiuntivi un ingorgo (e magari è vero) ma agli utenti sì perchè si traduce in perdita di tempo lavorativo e maggiori consumi di carburante che andranno a scaricarsi ai clienti (nel caso di autotrasportatori, lavoratori autonomi ecc..) o alle casse di chi guida (turisti). Ma al cliente dell'autotrasportatore di merci frega niente che a fine mese deve far quadrare i conti perchè è rimasto più tempo imbottigliato ai caselli e non accetterà un prezzo maggiore perchè sa che può andare da un altro che gli farà un prezzo più basso in nome della più spudorata concorrenza. Quindi questo o tirerà la cinghia o chiuderà bottega ed alla fine a rimetterci sarà lo stato che non otterrà tasse (che andranno anche nelle tasche dell'autostrada)...
L'università è come un'autostrada: puoi essere il più brillante degli studenti sulla piazza ma quando ti ritrovi infilato in un puttanaio fai la fila come tutti gli altri. E alla fine del viaggio si ritroverà con il suo bel 110 e lode in un paese che se ne sbatte del suo voto perchè le aziende (a meno di una effettiva domanda) puntano ad abbattere i costi prendendo qualcun altro che si abbasserà a farti un prezzo minore per lo stesso lavoro.
Dicasi svalutazione...
Le aziende se ne sbattono comunque perchè il gioco al ribasso lo fanno per tutto il resto dell'universo che sta attorno non perchè ci sono molti altri laureati fuori corso con 80.
Cioè tutta sta cagnara sul costo si è trasformata in un rimbalzo di terzo livello con lo scopo di affermare che la laurea è svalutata perchè non è più elitaria?
Ma dico ti rendi conto di quello che dici?
Se la laurea ha un valore sono quando ce l'hanno in 3 allora la laurea merita di non avere valore.
E in che modo la presenza di meno laureati renderebbe la situazione migliore? Perchè il tizio potrebbe essere assunto e il titolare avrebbe la benedetta sicurezza che non possa pretendere troppo?Hai mai chiesto un aumento? Perchè altro che fantascienza...
Piccolo aneddoto: una volta sono andato a discutere di un progetto in un ufficio tecnico e durante una pausa caffè si sentiva un dipendente che pretendeva un aumento di stipendio. Al che gli si avvicinò il capo ufficio che sottovoce gli disse "Con quello che prenderesti dopo il tuo aumento i titolari farebbero meglio a darti un calcio in culo e assumere 2 diplomati dall'ITIS...". Ed era solo un perito meccanico lì da 20 anni...
Questo per dire che va bene che sei ingegnere ma nel corso degli anni è NORMALE che richieda un adeguamento di stipendio/posizione dopo che è stato assunto con un titolo inferiore a quanto gli spettava. Ed il titolare conosce questo pericolo. Non dico che è matematico che accada ma la possibilità c'è da sempre, accade anche nella manovalanza, sarebbe da masochisti non tenerlo in considerazione. Ma mentre un manovale lo sostituisci più o meno semplicemente, un ingegnere con 5-6 anni di lavoro sulle spalle (che vuole andarsene perchè va bene che c'era crisi ed ha dovuto svendersi, ma gli sconti sono finiti perchè c'è qualcuno che lo compra a prezzo pieno) non lo sostituisci dall'oggi al domani, sopratutto se lo inserisci in settori vitali per l'azienda.
Quindi per un titolare è meglio assumere qualcuno che possa fare lo stesso lavoro ad un prezzo minore evitando possibili rotture di coglioni in futuro.
In che cazzo di mondo questa è una roba auspicabile???
Davvero si critica la gente perchè ha l'ardire di rendersi meno ricattabile???
Tutti liberisti qui, ma solo con il culo degli altri.
Guarda mi veramente vomitare il pensiero che sta dietro ai tuoi ragionamenti, mi fa proprio schifo la tua etica, meglio se la smettiamo perchè non voglio sporcare il pc di vomito.
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Ci calmiamo i toni ? Sono in piedi dalle quattro del mattino e particolarmente ostile
Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2
Solo da me in azienda sono TUTTI laureati?E quando dico tutti, intendo tutti tranne quelli che fanno le pulizie e un'altra trentina scarsa di persone. In sede centrale, su 130 unità 105 sono ingegneri (assortiti, gran parte meccanici et similia)
E poi ovviamente ci sono io
![]()
quanti col 22 di media?![]()
Non hai capito.Che cazzo cambia allo studente da 110 e lode se l'autostrada è libera?
Le aziende se ne sbattono comunque perchè il gioco al ribasso lo fanno per tutto il resto dell'universo che sta attorno non perchè ci sono molti altri laureati fuori corso con 80.
Cioè tutta sta cagnara sul costo si è trasformata in un rimbalzo di terzo livello con lo scopo di affermare che la laurea è svalutata perchè non è più elitaria?
Ma dico ti rendi conto di quello che dici?
Se la laurea ha un valore sono quando ce l'hanno in 3 allora la laurea merita di non avere valore.
E in che modo la presenza di meno laureati renderebbe la situazione migliore? Perchè il tizio potrebbe essere assunto e il titolare avrebbe la benedetta sicurezza che non possa pretendere troppo?
In che cazzo di mondo questa è una roba auspicabile???
Davvero si critica la gente perchè ha l'ardire di rendersi meno ricattabile???
Tutti liberisti qui, ma solo con il culo degli altri.
Guarda mi veramente vomitare il pensiero che sta dietro ai tuoi ragionamenti, mi fa proprio schifo la tua etica, meglio se la smettiamo perchè non voglio sporcare il pc di vomito.
L'università non deve essere elitaria nel senso che debba fare selezione all'ingresso per ricchezza o ceto sociale. Deve essere selettiva, nel senso che deve saper scremare i cazzari da chi ha la voglia e le capacità di finire. Perché ti assicuro che i primi ne portano via eccome di risorse ai secondi, in termini di affollamento, posti in aula, alloggi, e tutto il resto.
Ma siete voi che non avete capito che una struttura pubblica deve fare discrezione e non selezione perchè è di base già pagata da tutti, la selezione la fa il mondo del lavoro e la lamentela sulle risorse è falsissima.
I fuori corso non vanno a lezione, non hanno diritto ad alloggi ne qualunque altra stupidaggine vi venga in mente. Pagano però le rette, i panini, i caffè, le bibite, ecc...e il tutto mentre permettono al paese di mentire sul numero dei suoi disoccupati.
Quando vai a scavare nei discorsi dopo quale scemata sulle risorse si comincia ad intravedere qual'è davvero la rosikata dietro i fuori corso ed è sempre la stessa menata frignosa di chi vorrebbe laurearsi ed avere tappeti spianati per questo.
Fatevene una ragiona la laurea diventerà un titolo quasi obbligatorio, ogni stronzo sulla terra ne avrà una, deal whit it.
pare che allo Stato ogni studente universitario costi 10k € all'anno, a fronte di 3000€ di retta media. Tutto ok quello che dici, ma allora chi non studia, chi è fuori corso ecc. che paghi, e che paghi salato.
Ne han parlato su radio24 proprio ieri mattina. Non ha senso alcuno che la comunità paghi per tutti quelli che vogliono fare l'università, questo ha senso solo per i meritevoli delle famiglie meno agiate.
Non è la scuola dell'obbligo.
92 minuti di applausi. frappo ti voglio sposare, orapare che allo Stato ogni studente universitario costi 10k € all'anno, a fronte di 3000€ di retta media. Tutto ok quello che dici, ma allora chi non studia, chi è fuori corso ecc. che paghi, e che paghi salato.
Ne han parlato su radio24 proprio ieri mattina. Non ha senso alcuno che la comunità paghi per tutti quelli che vogliono fare l'università, questo ha senso solo per i meritevoli delle famiglie meno agiate.
Non è la scuola dell'obbligo.![]()
Per caso hanno spiegato come si arriva a 10k?
Bagarozzo pazza![]()
struttura pubblica è diverso da struttura statale![]()