Non m'è parso che Sallusti lo stesse prendendo in giro sui problemi di salute nè che l'abbia accusato di millantare alcunchè.
Il punto comunque è questo, Giannino ha deciso di entrare in politica, i tempi in cui, applauditissimo arringava le platee di Costanzo citando Nietzsche e Goethe sono finiti.
Adesso c'è il liscio ed il busso, e francamente, se questo è il peggio del "trattamento" non puo' che andare ad accendere dei grossi ceri.
Detto tra noi, se mai si fosse adagiato in coalizione col PdL, altro che gatti incontinenti e frigidaire svuotati che avrebbero tirato fuori.