Forse per l’allegria, le luci e i cenoni di questo periodo di Festa, la notizia è passata a dir poco in secondo piano. Ancora più facilmente ciò è accaduto perché è così frequente, in Italia e nel mondo, che una ragazza subisca un abuso sessuale, da non fare quasi più notizia. Ma ciò che è successo a Padova un mese fa è, se è possibile, ancora più grave: uno studente universitario ha cercato di difendere la sua ragazza dalle pesanti avances di un uomo extracomunitario, forse anche irregolare, che è arrivato a metterle le mani addosso e si è trovato lui stesso denunciato per lesioni aggravate ai danni del molestatore. Reagendo istintivamente nel tentativo di fermarlo, infatti, gli ha tirato addosso un oggetto che teneva in mano, ferendolo alla testa. L’ambulanza è arrivata subito per l’extracomunitario, di nazionalità tunisina, che una volta medicato, è fuggito dall’ospedale, ma ora il ragazzo padovano dovrà affrontare un processo per il suo atto di legittima difesa, mentre il vero aggressore, poi denunciato per molestie dalla fidanzata del giovane, si è dato alla macchia.
Ebbene, molto si è doverosamente parlato in questi mesi di violenza sulle donne in Italia, violenza che ha visto, solo nel 2012, 124 (o forse più) donne uccise da ex mariti, compagni, fidanzati, violentatori ecc.; donne assassinate dopo essere state vittime di minacce e stalking, e magari dopo aver presentato denunce inascoltate, perché le autorità non intervengono se non vedono sangue. Allora perché, quando invece emerge “finalmente” un uomo (giovane, oltretutto) che difende la “sua” donna dalle violenza, viene denunciato? E il fatto che il molestatore fosse un extracomunitario, nella fattispecie arabo ( musulmano?), c’entra con la dinamica dei fatti (a cominciare dall’abuso sessuale stesso, dato come vedono notoriamente le donne, in particolare quelle occidentali, molti uomini provenienti dal contesto arabo-islamico)? In questo periodo di anti-razzismo a senso unico, di arabicamente ed islamicamente corretto, di buonismo, di relativismo e multiculturalismo, sostenuti politicamente dalla nostra Sinistra, tutto è possibile, purtroppo. Povera Italia, povere donne, poveri uomini perbene che le difendono.