Avete letto la lettera sul sito dell'inter? Sto ancora asciugando le lacrime dal ridere![]()
Avete letto la lettera sul sito dell'inter? Sto ancora asciugando le lacrime dal ridere![]()
Sei Ben Weasel, sicuro...come sono sicuro che mi chiamo...come mi chiamo???????
Giovinco ha 2 colpe:
-é arrivato al posto del top-player
-é stato voluto fortemente da Conte che pur di farlo giocare lo mette in un ruolo non suo.
Giovinco se gioca nel suo ruolo, cioè seconda punta, magari anche un po' arretrata, il suo lo sa fare più che bene. I problemi escono quando deve "fare la punta" come sabato, giocando a ridosso della difesa. In quel caso é un giocatore inutile.
Io sono ancora convinto che possa avere un suo spazio ma se per giocare deve sperare che Conte lasci in panca Vucinic stiamo freschi![]()
A vostro rischio e pericolo
Spoiler:"Diciotto anni di Presidenza, ma l'eco sul fatto di essere maggiorenni è talmente surclassata dalle vittorie ottenute, che sembra obsoleto. In diciotto anni di presidenza Massimo Moratti ha vinto tutto, col coraggio intelligente di chi conosce il mondo. In ogni sua sfaccettatura. Niente trucchi, niente mediazioni, solo competenza e senso del calcio, inteso a volte come disciplina di vita. Inter Campus insegna. Anche andando controcorrente, un nuovo protagonista che il 19 febbraio 1995, il giorno dopo, quello di un'eco mediatica che aveva meno rete, meno televisioni, veniva salutato come l'eroe che sognavano gli interisti, qualcun altro lo sognava un po' meno.
Fu subito vittoria, faceva freddo a San Siro. Era l'inizio di un'avventura che se la sogni pulita, competente, se la sogni nel nome di tuo padre Angelo, che di quella passione ha fatto davvero una leggenda, sai anche che qualcosa ci perderai. Assaggerai l'impegno, la delusione, la fatica, la costante attenzione sul confine che divide la prospettiva del futuro dalla constatazione del presente.
Sono state tantissime le avventure intraprese e son state nella maggior parte vincenti. E quelle che non son state vincenti avevano anche un perché.
A volte nessuno ci credeva all'inizio. Paul Ince era quasi una sfida, il nero capitano della Nazionale inglese. Roy Hodgson era solo il ct della Svizzera, aveva Ganz e Branca come attaccanti, finì a un passo dalla prima Coppa Uefa. Adesso è il ct dell'Inghilterra. Giacinto Facchetti ci credeva, un amico, un alleato perso troppo presto con molto dolore.
Roberto Mancini era una promessa, come poteva essere stato Ronaldo. Ci sono state certezze, Mourinho o Ibra. Eto'o era più una scommessa. Altri degli sconosciuti, almeno per i più. Maicon o Julio Cesar. Milano, Siena, Madrid, Abi Dhabi. Viareggio, Londra. Scenari diversi per squadre diverse. San Siro per stare insieme a festeggiare.
Come filo conduttore, c'è stato un Presidente, Massimo Moratti, non solo nel nome del padre, ma nel nome di quel padre che è stato un nonno, l'Inter è qualcosa di famiglia, intesa nel modo più semplice e generoso ed enorme del termine. Talmente generoso che ingloba decine di milioni di tifosi nel mondo. Diciotto anni sono tanti, sono più o meno 6570 giorni in cui pensi all'Inter in prima persona. Rinnovi l'entusiasmo, hai imparato molto, hai vinto tanto. Massimo Moratti rimane sempre lo stesso. Nei giorni difficili e in quelli facili. In questi diciotto anni, molto lunghi, non sempre facili, è possibile e probabile che le sfide difficili abbiano perfino insegnato di più a essere se stessi".[/B]
Vabbe' l'unica cosa degna di un clown e' questaMa vivendo gli interisti in un mondo tutto loro, dove ancora credono di essere onesti, fa piu' che altro tenerezza.Niente trucchi, niente mediazioni, solo competenza e senso del calcio, inteso a volte come disciplina di vita.
in Korea del nord sono più obiettivi![]()
grazie camus,sai essere sempre esempio di obiettivitàGiovinco ha 2 colpe:
-é arrivato al posto del top-player
-é stato voluto fortemente da Conte che pur di farlo giocare lo mette in un ruolo non suo.
Giovinco se gioca nel suo ruolo, cioè seconda punta, magari anche un po' arretrata, il suo lo sa fare più che bene. I problemi escono quando deve "fare la punta" come sabato, giocando a ridosso della difesa. In quel caso é un giocatore inutile.
Io sono ancora convinto che possa avere un suo spazio ma se per giocare deve sperare che Conte lasci in panca Vucinic stiamo freschi
invece qua dentro per la maggior parte si espande il virus interista![]()
Non mi fraintendere
La mia idea a conti fatti non è diversa da quello degli altri.
Giovinco é la riserva di Vucinic e come tale dovrebbe essere utilizzata, cioè quando Vucinic non ce la fa.
Forse in un 4-3-3 con Marchisio, Pogba e Vidal potrebbe giocare con Vucinic e Matri ma per ora ha avuto fin troppo spazio
Bello, fatemi quotare ogni singola frase per favore... sopra in grassetto...A vostro rischio e pericolo
Spoiler:"Diciotto anni di Presidenza, ma l'eco sul fatto di essere maggiorenni è talmente surclassata dalle vittorie ottenute, che sembra obsoleto. In diciotto anni di presidenza Massimo Moratti ha vinto tutto, col coraggio intelligente di chi conosce il mondo (Tutto cosa? Uno scudetto di cartone ed i successivi con gli avversari ed il calcio italiano spianato a zero. L'anno del triplete hanno avuto la benedizione degli arbitri in Europa ed ancora ringraziano il vulcano per il viaggio in pulmann del Barca (ed un grazie alla Roma, che regalò LEI lo scudetto). Per non dimenticare l'intercontinentale, per la quale è stata l'unica squadra al mondo a godere per avere battuto una africana semidilettantesca... Ah, in quegli anni l'avversario migliore era la Roma, una squarda che ben rappresentava il calcio italico: il 7-1 a Manchester è un record negativo storico dal 1890 o giù di lì. E comunque in 18 anni hanno vinto un quinto o meno di quello che hanno vinto Juve e Milan messe insieme. Nelle condizioni di cui sopra e spendendo fior di quattrini, ai danni di chi paga la benzina...). In ogni sua sfaccettatura. Niente trucchi, niente mediazioni, solo competenza e senso del calcio, inteso a volte come disciplina di vita. Inter Campus insegna. Anche andando controcorrente, un nuovo protagonista che il 19 febbraio 1995, il giorno dopo, quello di un'eco mediatica che aveva meno rete, meno televisioni, veniva salutato come l'eroe che sognavano gli interisti, qualcun altro lo sognava un po' meno (niente trucchi, la prescrizione è roba legale. Il problema è che legalizza anche situazioni illegali. Per le televisioni, mi pare che la Juve sia sempre quella più attaccata di tutti...ultimamente vi sono state pure alcune scuse ufficiali da parte di RAI SPORT... dovute).
Fu subito vittoria, faceva freddo a San Siro. Era l'inizio di un'avventura che se la sogni pulita, competente, se la sogni nel nome di tuo padre Angelo, che di quella passione ha fatto davvero una leggenda, sai anche che qualcosa ci perderai. Assaggerai l'impegno, la delusione, la fatica, la costante attenzione sul confine che divide la prospettiva del futuro dalla constatazione del presente.
Sono state tantissime le avventure intraprese e son state nella maggior parte vincenti. E quelle che non son state vincenti avevano anche un perché.
A volte nessuno ci credeva all'inizio. Paul Ince era quasi una sfida, il nero capitano della Nazionale inglese. Roy Hodgson era solo il ct della Svizzera, aveva Ganz e Branca come attaccanti, finì a un passo dalla prima Coppa Uefa. Adesso è il ct dell'Inghilterra. Giacinto Facchetti ci credeva, un amico, un alleato perso troppo presto con molto dolore.
Roberto Mancini era una promessa, come poteva essere stato Ronaldo. Ci sono state certezze, Mourinho o Ibra. Eto'o era più una scommessa. Altri degli sconosciuti, almeno per i più. Maicon o Julio Cesar. Milano, Siena, Madrid, Abi Dhabi. Viareggio, Londra. Scenari diversi per squadre diverse. San Siro per stare insieme a festeggiare (cioè, su 10 giocatori di valore che avete avuto in 10 anni, io qui leggo anche di tanti eroi come Ince, Ganz e Branca? Ecco perchè nelle competitività non vincete mai... Eto'o una scommessa? Quando ne prendete uno buono lo chiamate scommessa? Ah, già Pereira è una certezza invece... e Coutinho... E Ibra, che col cavolo che veniva da voi se il calcio italico non fosse retrocesso in Serie B, con voi massimi rappresentanti della decadenza).
Come filo conduttore, c'è stato un Presidente, Massimo Moratti, non solo nel nome del padre, ma nel nome di quel padre che è stato un nonno, l'Inter è qualcosa di famiglia, intesa nel modo più semplice e generoso ed enorme del termine. Talmente generoso che ingloba decine di milioni di tifosi nel mondo. Diciotto anni sono tanti, sono più o meno 6570 giorni in cui pensi all'Inter in prima persona. Rinnovi l'entusiasmo, hai imparato molto, hai vinto tanto. Massimo Moratti rimane sempre lo stesso. Nei giorni difficili e in quelli facili. In questi diciotto anni, molto lunghi, non sempre facili, è possibile e probabile che le sfide difficili abbiano perfino insegnato di più a essere se stessi".[/B] Mai lette tante stronzate in 4 righe... Moratti si pulisce il naso con le banconote della benzina che NOI paghiamo. A, papà mio, che famiglia, grazie...
Dopo 18 anni di milioni gettati l'immagine che dovrebbero postare sul sito è questa
![]()
Ultima modifica di Glorfindel75; 18-02-13 alle 15:36:28
Io sarei anche d'accordo con Camus. Il problema è che Giovinco fa la prima punta non solo quando c'è Vucinic ma anche quando non c'è![]()
il punto è che neanche io credo sia il nuovo del piero o che sia uno che cambi le sorti della partita,un top insomma.Non mi fraintendere
La mia idea a conti fatti non è diversa da quello degli altri.
Giovinco é la riserva di Vucinic e come tale dovrebbe essere utilizzata, cioè quando Vucinic non ce la fa.
Forse in un 4-3-3 con Marchisio, Pogba e Vidal potrebbe giocare con Vucinic e Matri ma per ora ha avuto fin troppo spazio
ma a leggere molti qua dentro sembra che moscardelli sia meglio di lui.
o so bianchi o so neri,le sfumature non esistono,estremisti![]()
Il mister ha vinto la panchina d'oro
http://www.tuttosport.com/calcio/ser...nde%C2%BB+FOTO
Invece di Anelka io avrei ripreso lui
Mai capito che diavolo sia passato per la testa al duo simpa per farlo andar via... Appena parte il cross fa un mezzo passo avanti ed uno laterale. Sapeva già dove sarebbe finito il pallone... che campione David!!!
come il barca con messi![]()
comunque se il mister insiste con lui io continuo a dargli fiducia,conte ha la mia eterna fiducia,qua non ci si rende conto che in 1 anno e mezzo siamo passati dalle stalle a lottare per le stelle.![]()
Comunque, riconfermo ciò che ho scritto sabato a mente calda: siamo i migliori a far risorgere le squadre in crisi![]()
Quando ho letto questo, m'è venuta una domanda facile facile.
Ma qual è, il modulo adatto per far rendere Giovinco?
Vero, lo sanno pure i sassi che Giovinco segna solo le reti "di accompagnamento".Delusione. Non è stato (quasi) mai decisivo per la squadra. Gioca bene solo quando la squadra non ne ha bisogno, segna solo quando c'è da consolidare il risultato. Tutti i suoi gol in Serie A e CL in questa stagione :
- terzo gol in Juve-Chelsea 3-0
- terzo gol in Juve-Nordoco 4-0
- ultimi due gol in Juve-Udinese 4-1
- quarto gol in Juve-Roma 4-1
- quarto gol in Juve-Pescara 6-1
- secondo gol in Juve-Torino 3-0
- unica rete nella sconfitta con la Samp per 1-2...unica rete "decisiva" in campionato ma, purtroppo per lui.... inutile.
Il motivo, per me, è semplice.
Ma finiscila tu, con questa difesa a oltranza del giocatore più sopravvalutato che abbiamo in rosa...
Come detto, la cosa dei gol "di accompagnamento" per me non è affatto casuale come vuoi farla passare tu.
E visto che ci siamo...
Ecco, il punto è che Giovinco riesce a saltare l'uomo se ha spazi.
Quegli spazi che si creano quando gli avversari si sbilanciano perchè sono in svantaggio e devono recuperare.
E' per questo che gli riescono i secondi, terzi e quarti gol: perchè può dribblare sui 10-15 metri (che, in sintesi, significa toccare il pallone un attimo prima dell'avversario, buttarlo avanti e raggiungerlo prima di lui).
Se invece lo metti a dribblare sullo stretto, niente da fare: ha rapidità di gambe ma non abbastanza tecnica per fare 2-3-4 tocchi di fila anticipando continuamente l'avversario (o gli avversari).
Di sparire dal campo e non servire a un cazzo tutte le volte che tocca un pallone, invece... di chi è la colpa? Mia?
Per me l'idea che potesse sottrarre dello spazio a Vucinic è folle: Giovinco non è minimamente capace, di far girare un attacco leggendo tutte le situazioni e scegliendo la soluzione migliore.
Vi siete tutti fatti un po' esaltare dall'annata di Parma, credo: un conto è quando non hai compiti specifici, hai chi si fa il mazzo sia dietro di te che davanti a te e puoi fare un po' che cavolo vuoi (sia come posizione che come gestione della palla).
E non ti viene chiesto di giocare sempre bene, basta che fai qualcosa in metà delle partite e già sei il migliore della squadra.
Un altro conto è quando devi inserirti in un sistema di gioco, stare alle direttive dell'allenatore e stare sotto pressione (perchè i tifosi si aspettano tanto da te e perchè la concorrenza è più elevata rispetto a Parma).
Ah, già, c'eravamo dimenticati che se si critica la Juve si diventa interisti!
O estremisti.
Ma forse è meglio che essere talebani.
Il fatto di non essere d'accordo con Conte (che comunque l'ha un bel po' accantonato, Giovinco) non significa non stimarlo o non avere fiducia in lui.
Qua dentro non penso che troverai persone che non hanno fiducia in Conte.
Certo, se poi "fiducia in Conte" = "va bene tutto quel che fa", beh... la cosa è un po' diversa.
Entro solo per farvi sapere che oramai abbiamo convertito Reri, sapevatelo.
Frittole tu sarai il prossimo.