Nell'azienda dove lavoro avevamo una tessera con la quale mangiavamo in una mensa/self service vicino alla nostra sede e a fine mese viene stornato il 40% di quanto abbiamo pagato perchè lo paga l'azienda. Sostanzialmente, il 40% di quanto spendi per mangiare alla mensa ti viene pagato dall'azienda.
Da qualche giorno a questa parte parte dell'azienda si è trasferita in un'altra località quindi ci stiamo guardando intorno per trovare nuovi posti dove andare a mangiare. Siccome non crediamo di riuscire a trovare un self che ci faccia la tessera come la mensa precendente, si ipotizzava che l'azienda ci avrebbe passato dei buoni pasto. A vedere nei posti dove siamo andati a mangiare, il valore dei buoni pasto è di 5 euro e l'azienda diceva che nel caso ci avrebbero dati questi buoni pasto da 5 euro dove l'azienda magari pagava il valore di 2 euro a buono e te i restanti 3 (e gli eventuali surplus eccedenti dal buono ovviamente).
Sentendo così velocemente e distrattamente in giro, altri lavoratori che hanno questo buono da 5 euro viene interamente passato dall'azienda e non parte di esso come si ipotizzava da noi.
Ieri sera ho cerchicchiato su internet ma ho trovato con difficoltà qualche discussione che parlasse del valore dei buoni pasto e degli obblighi del datore di lavoro. Ho solo trovato che il valore dello stesso è deciso dal datore di lavoro e basta. Però non ho trovato un limite minimo di tale valore. Paradossalmente potrebbe essere anche di 1 euro e basta.
Voi sapete qualcosa di più chiaro in merito? Vorrei capire se c'è un minimo del valore che l'azienda ti deve pagare sul pasto e quanto questo quindi sia a discrezione dell'azienda. Mi sembra strano che tutto ciò non sia normato o regolamentato.
Parlando ieri con un mio amico che lavora a San Marino mi ha detto che da loro con 1.70 euro hanno primo+secondo+contorno (bevande escluse che con una bottiglietta d'acqua arrivi a 2.50 euro). Questo perchè se sei lavoratore lo stato ti rilascia una tessera con la quale puoi andare a mangiare alle mense/self service statali dove in parte paga lo stato e in parte pagano le varie aziende/imprese, così da portare la spesa del lavoratore a cifre molto basse (ridicole?).
Altro discorso che un paio di miei amici mi hanno detto che da loro il caffè della macchinetta lo paga la loro azienda (come anche le bottiglie d'acqua) ma credo che questo sia una gentilezza/cortesia delle loro aziende e che non rientri in nessun obbligo normativo.
ps: se non è tanto in italiano è che essendo domenica mattina sono abbastanza cotto