Ma noi terroni

[Emack]

Ma chi peppecrillo? quello del voi c'avete il dissesto iTroCeoloCico, vi servono 4642256646765544^n forestali? ma per favore. A noi serve la scuola, una scuola che ti insegni che esiste un altro mondo, un'altra via che non sia la strada, e la certezza e celerità della pena, nulla di più.

Sono d'accordo. E' una cosa che ha capito anche la Repubblica Popolare Cinese.
Ma, secondo te, in Cina il miglioramento del livello medio dell'istruzione è dovuto a un progetto del Partito o ad una pressione popolare dal basso? Sarebbe interessante capire come si potrebbe replicare il modello.

[Battlerossi]

Secondo me la prima.

Ma poi la Cina è un caso un pò particolare, le dinamiche di gestione sociale di un miliardo e mezzo di persone trascendono da uno come il nostro da 60 milioni.

Discorso un pò OT imho

[Orologio]

Anche perché la cina è esattamente l'esatto opposto da noi...punta a creare una classe media istruita che preferisca comprare la "macchina nuova" piuttosto che fare figli...

[Emack]

Eh, ma il punto era stabilire perché avesse quest'obiettivo, anzi, da quale spinta fosse nato. Comunque sorry per l'OT.

[King Elessar]

come già detto da altri, chi prende la briga di andare al flash mob, difficilmente è quello che fa danni in giro alla città. Per carità, ci saranno pure ipocriti, sicuramente anche fra quelli ci saranno comportamenti non corretti, ma paragonabili con quelli delle altre città italiane, il vero danno lo fanno quelli che non sanno neanche pronunciare flash mob, avendo preso lezioni di inglese da gigggino a purpett

[Necronomicon]

Scoccia dirlo, ma al Sud servono amministratori che al sud non appartengano.

[Vitor]

Ma chi peppecrillo? quello del voi c'avete il dissesto iTroCeoloCico, vi servono 4642256646765544^n forestali? ma per favore. A noi serve la scuola, una scuola che ti insegni che esiste un altro mondo, un'altra via che non sia la strada, e la certezza e celerità della pena, nulla di più.

300 minuti di applausi.

[balmung]

non ricordo in quale topic, ma scrissi una riflessione sulle forze dell'ordine che, invece di dare calci nel culo a destra e a manca, si girano dall'altra parte. In risposta ebbi un messaggio riassumibile in "Eh non ci possiam fare niente, perchè la politica..."
scaricabarile
è sempre colpa degli altri. Se qualcuno cominciasse a pensare SERIAMENTE ai cazzi propri e a fare quello che DEVE fare, la situazione migliorerebbe sicuramente. Quello che fanno gli altri dovrebbe essere un problema "degli altri".

boh

I flashmob servono solo a compiacere chi li organizza, ad alimentare smanie di protagonismo di soggetti che intendono salvare il mondo con un mi piace su FB. Le manifestazioni anti mafia. La ndrangheta si caga in mano quando vede un corteo di liceali.
La campagna culturale fino ad oggi è servita a regalare soldi a finte onlus e minchioni assortiti che si riuniscono per il seminario "MAFIA: SOPPROBLEMI" ( presso un hotel, tutto pagato attraverso finanziamenti pubblici e puttanate assortite)


La soluzione è ad un passo. L'italia è uno stivale? Sarebbe ora di dare un paio di calci nel culo.

[Sarpedon]

Ma chi peppecrillo? quello del voi c'avete il dissesto iTroCeoloCico, vi servono 4642256646765544^n forestali? ma per favore. A noi serve la scuola, una scuola che ti insegni che esiste un altro mondo, un'altra via che non sia la strada, e la certezza e celerità della pena, nulla di più.

Sta cosa qui della "scuola" non l'ho mai capita. A parte che non si capisce perché un docente di chessò "matematica" dovrebbe fare il maestro di vita al posto di fare più semplicemente il maestro di matematica, questo "altro mondo" da cosa dovrebbe essere composto? Lavoro precario e tasse oscene che ti succhiano quello che guadagni? Un bel posticino statale pagato dal contribuente che ti porti sereno e tranquillo alla pensione? Un'attività privata vista come un crimine dallo Stato e come sfruttamento dal dipendente? Perché io in Italia di "altri mondi" non ne conosco....

[caesarx]

E' comunque meglio della vita che il 90% della manovalanza bruta della criminalità organizzata fa, sempre fuori e dentro dal carcere ai limiti dei livelli di sussistenza.


Che poi l'Italia non sia tutta rose e fiori non ci piove, ma se nasci povero a Bolzano, emigri in germania e forse il figlio di tuo figlio potrà essere cancelliere, se nasci povero allo zen* finisci in galera o in un pilone di cemento.
Tu cosa preferiresti?






*inteso come quartiere, non come filosofia.

[Emack]

Beh son d'accordissimo con Caesarx. Questa gente è così perché rimane emarginata dal mondo civilizzato sin dalla tenera età. Non si tratta fi avere maestri di vita, si tratta di imparare - letteralmente - a leggere e a scrivere. Ci sono istituti professionali che allevano criminali, altro che giovani studenti.

Per questo quando leggo di esportare la democrazia, di esportare il modello occidentale mi vien da sorridere. In casa nostra non siamo stati capaci di farlo completamente, figuriamoci in casa d'altri.

[Il Nero]

Boh, condivido Sarpe sulla netta sopravvalutazione delle possibilità della scuola. Perchè semplicemente pretendere la scolarizzazione pervasiva in queste zone è ridicolo, sarebbe necessario un carabiniere per ogni famiglia, e neanche basterebbero. Il recupero scolastico è una cosa che impiega una quantità di risorse ridicolmente elevata. Non solo, le zone ad alta intensità criminale sono praticamente fisicamente strutturate in modo tale da rendere impossibile il mantenimento dell'ordine pubblico a livelli decenti.

Tanto per iniziare a fare qualcosa è necessaria una serie di sgombri forzati mirati. E non mi dite che non è possibile perchè è stato tranquillamente fatto in passato. Quando parlo di fallimento della classe intellettuale parlo anche di questo. Come è stato possibile procedere ad operazioni così radicali in passato ? Creando e diffondendo a livello culturale (e *soprattutto* a livello di cultura elitaria, alta) la consapevolezza dellammerda.

L'unica operazione che si avvicina a quanto necessario e che ha avuto un minimo di risonanza quella di Gomorra, peccato che anche lì si sia offerto su un piatto d'argento il bersaglio facile, immediatamente utilizzato a tutto spiano da tutti.

[Emack]

Ma non stiamo dicendo che la scuola possa risolvere tutto, ma se questi bruti incivili che appestano le nostre città avessero rixevuto un'istruzione decente adesso staremmo parlando d'altro.

[Emack]

Ma veramente credete che qua al Sud si sia o incivili o tanti Pino Aprile, scusate? No, è per capire bene i termini della questione.

[Il Nero]

Ma non stiamo dicendo che la scuola possa risolvere tutto, ma se questi bruti incivili che appestano le nostre città avessero rixevuto un'istruzione decente adesso staremmo parlando d'altro.

Ho capito, ed io ti dico che se prima non disintegri completamente il tessuto sociale per portare i bambini a scuola ti serve l'esercito. Stiamo parlando di bambini/ragazzi che non vanno a scuola con l'assoluto beneplacito dei genitori.

[SACRAMEN]

Eh, ma il punto era stabilire perché avesse quest'obiettivo, anzi, da quale spinta fosse nato. Comunque sorry per l'OT.

La Cina è un mondo a parte che presenta una vastità territoriale una densità popolare ed una storia tutta sua e difficilmente riscontrabile in altri casi.
Storicamente è sempre stato un paese frammentato ed in continua lotta fra fazioni differenti, continuamente invaso (infatti le muraglie cinesi sono tantissime e di età molto differenti) e solo "recentemente" unificato (tenendo conto della sua storia millenaria).
Quando ti trovi in certe condizioni l'unico modo per ottenere stabilità interna è la dittatura, spiace dirlo ma per certi versi noi italiani siamo molto simili ai cinesi.
Prima c'era l'imperatore, venerato come un dio, ma dopo la guerra arrivò il comunismo a "liberare" la popolazione dall'oppressione. Questo ha portato all'indottrinamento ideologico del popolo, non più utile per se stesso ma per la nazione intera (come da noi con il fascismo/nazismo/varieedeventuali) ma anche i cinesi nel loro piccolo s'incazzano e così decisero di passare dal comunismo al socialismo portandosi dietro il vacchio indottrinamento.
Per decenni hanno mantenuto la loro indipendenza economica, sociale e culturale ma con il passare del tempo hanno dovuto sottostare alla politica economica globale decidendo così di trasformare il vecchio socialismo in un ibrido turbo-social-capitalista: il principio è facciamo affari con chiunque ma le aziende vengono controllate dai cinesi. In questo modo assorbono il know-how aziendale, danno posti di lavoro ed in caso di marcia indietro da parte dei proprietari stranieri sono pronti a rilevare l'attività trovandosi il tutto già fatto ed avviato.
Questo è stato possibile grazie a politiche aziendali tendenti allo sfruttamento, con salari ridicoli e con politiche ambientali inesistenti (già nel 2008, in occasione delle paraolimpiadi, un amico mi inviò una foto da Pechino con dicitura "Ore 9:30, cielo terso, 25° all'ombra..." e c'era una quantità tale di smog che sembrava di stare nel nebbione in val padana ) che hanno permesso a molti di trasferire il lavoro da loro abbassando i costi, pur tenendo conto dei trasporti.

Lo stesso schema è stato poi trasportato in ambito sportivo (che seguo maggiormente) dove la direzione tecnica è sempre seguita dalla federazione nazionale (non a caso a capo del ministero dello sport c'è Cai Zenhua, campionissimo di tennistavolo che fu fra i primi sport ad essere reso statale...). Gli atleti non sono solo seguiti dalla nazionale ma molto spesso hanno anche un peso politico e per molti anni certi giocatori/atleti hanno partecipato alle grandi manifestazioni proprio per la loro appartenenza a quel partito o perchè ufficiale d'esercito. E non come i nostri atleti appartenenti alle varie armi sulla carta, basti guardare il giocatore di tennistavolo Wang Hao che quando va a podio fa sempre il saluto militare...

[Il Nero]

Ma veramente credete che qua al Sud si sia o incivili o tanti Pino Aprile, scusate? No, è per capire bene i termini della questione.

Secondo me viviamo in due Campanie diverse dato che io ho visto e continuo a vedere esimi professori delle superiori insegnare puttanate neoborboniche, recite di fine anno a tema puttanata neoborbonica / probrigantaggio / simm bravi guagliun 'ra sanità, tonnellate di manifestazioni pataculturali a tema meridionalista / pataneoborbonico / probrigantaggesco ecc. ecc., anzi oserei dire che nelle manifestazioni culturali popolari questa roba è praticamente pervasiva, ma magari è una cosa della provincia di Caserta, boh.

[Emack]

Secondo me viviamo in due Campanie diverse dato che io ho visto e continuo a vedere esimi professori delle superiori insegnare puttanate neoborboniche, recite di fine anno a tema puttanata neoborbonica / probrigantaggio / simm bravi guagliun 'ra sanità, tonnellate di manifestazioni pataculturali a tema meridionalista / pataneoborbonico / probrigantaggesco ecc. ecc., anzi oserei dire che nelle manifestazioni culturali popolari questa roba è praticamente pervasiva, ma magari è una cosa della provincia di Caserta, boh.

Ma non nego che negli ultimi anni si sia manifestata una tendenza neoborbonica particolarmente becera, nego il fatto che sia la corrente culturale maggioritaria. Insomma, a me sembra che l'attività più diffusa rimanga, a tutti i livelli, quella di lamenrarsi della sfaccimma della gente. Uno dei detti più ricorrenti è "Napoli è bella, sono i napoletani che fanno schifo", e non dirmi che non l'hai mai sentito!

Se proprio.dovessi assegnare un tratto caratteristico ai meridionali è il ragionare per iperboli, siano esse intese in senso negativo (facciamo schifo, non ci meritiamo niente), sia in senso positivo (siamo più furbi, intelligenti e simpatici).

[Battlerossi]

Boh, condivido Sarpe sulla netta sopravvalutazione delle possibilità della scuola. Perchè semplicemente pretendere la scolarizzazione pervasiva in queste zone è ridicolo, sarebbe necessario un carabiniere per ogni famiglia, e neanche basterebbero. Il recupero scolastico è una cosa che impiega una quantità di risorse ridicolmente elevata. Non solo, le zone ad alta intensità criminale sono praticamente fisicamente strutturate in modo tale da rendere impossibile il mantenimento dell'ordine pubblico a livelli decenti.

Tanto per iniziare a fare qualcosa è necessaria una serie di sgombri forzati mirati. E non mi dite che non è possibile perchè è stato tranquillamente fatto in passato. Quando parlo di fallimento della classe intellettuale parlo anche di questo. Come è stato possibile procedere ad operazioni così radicali in passato ? Creando e diffondendo a livello culturale (e *soprattutto* a livello di cultura elitaria, alta) la consapevolezza dellammerda.

L'unica operazione che si avvicina a quanto necessario e che ha avuto un minimo di risonanza quella di Gomorra, peccato che anche lì si sia offerto su un piatto d'argento il bersaglio facile, immediatamente utilizzato a tutto spiano da tutti.

Bah imho una non esclude l'altra, o meglio.

- Nello short

Peppe opurppet e i suoi degni compari, nel limite dello sterco che tengono pe spartì 'e recchie, una lingua che capiscono bene è quella della forza.

Se tu Stato, come FdO, magistratura ecc ecc latiti, visti i presupposti culturali, è naturale che diano retta al boss di quartiere.


- Nel long

Flebo di educazione civica, pugno di ferro nelle scuole dell'obbligo e attività coercitive sociali ai rompicoglioni. Fermo restando che anch'io sono convinto che l'apporto sia molto marginale, dato che le nuove generazioni risiedono cmq in un contesto culturale stratificato, di gente con lo sterco di cui sopra, indi per cui risulta tutto più difficile cambiare certe inerzie (e la mentalità della gggente poi...)


Il punto fondamentale però, è lo stesso di cui a livello governativo, per cui gli esecutivi non combinano essenzialmente un fava, cui mi lagnavo qualche post fa e non sono stato cagato

bisogna pestare piedi, bisogna fare scelte impopolari, bisogna usare la forza.

C'è questa volontà in Italia? Imho no.

[Sarpedon]

Che poi l'Italia non sia tutta rose e fiori non ci piove, ma se nasci povero a Bolzano, emigri in germania e forse il figlio di tuo figlio potrà essere cancelliere, se nasci povero allo zen* finisci in galera o in un pilone di cemento.
Tu cosa preferiresti?

Mi sembra un paragone assurdo. Se parliamo di immigrazione un immigrato meridionale ha le stesse possibilità di un immigrato tridentino di scalare la scala sociale del paese in cui emigra, se parliamo di opportunità sul territorio, bé forse sei rimasto all'Italia deglia anni 50, perché al Nord i figli della classe proletaria al 90% rimangono nella classe proletaria, poi c'é un 10% di intelligenti/fortunati che grazie alle loro capacità riescono a migliorare il proprio tenore di vita, ma questo succede anche al sud.

[MCMLXXIX]

Ma veramente credete che qua al Sud si sia o incivili o tanti Pino Aprile, scusate? No, è per capire bene i termini della questione.

Non tutti ma in una percentuale tale da aver devastato il terriorio.

[SACRAMEN]

Il problema di fondo è che la ggente va indottrinata. In Russia crescevi col terrore dei gulagh, in Cina sai che se ammazzi qualcuno finisci in una fossa comune in tempi brevi, in medio oriente crescono con il mito "Allah Akbar"...
Qui da noi è stato così proprio perchè il fascismo ha avuto origine dal nazional-socialismo, ma anche da noi ci sono state le stesse controcorrenti di protesta e come in Russia/Cina/Argentina/ecc... ci sono state leggi e trattamenti impopolari/criminali per sedare gli "alternativi".
Il problema è sempre il solito: o hai uno Stato coercitivo, che controlla con il pugno di ferro il territorio limitando di conseguenza le libertà personali, o hai uno Stato più permissivo. Ma è in mezzo alle libertà che qualcuno ci si infila per approfittarne perchè è nella natura umana, non solo terrona
E la differenza la vedo tutt'ora confrontando la mia infanzia con quella dei baNbini odierni: cioè, a 7 anni vanno matti per i Pokemon o Yu-Gi-Oh mentre all'epoca discorrevamo sul bomber di Sergio Vastano o sulle tette delle vallette del "Drive-In" E non solo perchè eravamo una squadra di infoiati ma perchè all'epoca non avevamo niente rapportato al giorno d'oggi.
Ed è stato proprio con l'aumentare delle libertà personali e della disponibilità economica che è andato tutto in vacca...

[Chiwaz]

Sta cosa qui della "scuola" non l'ho mai capita. A parte che non si capisce perché un docente di chessò "matematica" dovrebbe fare il maestro di vita al posto di fare più semplicemente il maestro di matematica, questo "altro mondo" da cosa dovrebbe essere composto? Lavoro precario e tasse oscene che ti succhiano quello che guadagni? Un bel posticino statale pagato dal contribuente che ti porti sereno e tranquillo alla pensione? Un'attività privata vista come un crimine dallo Stato e come sfruttamento dal dipendente? Perché io in Italia di "altri mondi" non ne conosco....

Beh, per esempio una scuola dove non ci siano i docenti stessi che suggeriscono agli alunni per non sfigurare nei test INVALSI aiuterebbe ad una certa forma mentis, secondo me.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/...piare-4998558/

[McHawk]

e com è finita poi la cosa?

[Chiwaz]

ah boh.
ma francamente mi pare strano che i bambini prodigio in Italia stiano tutti a sud-