L'avevo notata e apprezzata qualche giorno fa, infatti
L'avevo notata e apprezzata qualche giorno fa, infatti
Tra l'altro la frase (citata dalla canzone degli u2)"We’ll slide down the surface of things" è presa appunto da Glamorama: frase che racchiude parecchio il senso del libro.ste ha scritto mar, 28 settembre 2004 alle 10:25
L'avevo notata e apprezzata qualche giorno fa, infatti
riuppo sto topic perchè ellis merita e perchè volevo portare alla vostra attenzione un nuovo interprete dei nostri sogni più splatter: Maxime Chattam.
Me ne hanno parlato benissimo. che mi dite?
Minchia quanto è vecchio sto topic
Vabbe', per fortuna nel frattempo l'ho letto anche io. Un libro eccezionale, che ti tiene totalmente incollato. Merito, a mio avviso, del punto di vista narrativo adottato che lo rende più avvincente e "malato".
Il film mi è piaciuto, l'ho trovato accattivante. Ora non mi resta che leggere il libro
Compra l'edizione della Einuadi, ha una traduzione miglioreDunkan ha scritto gio, 13 aprile 2006 alle 00:03
Il film mi è piaciuto, l'ho trovato accattivante. Ora non mi resta che leggere il libro
non sono mai riuscito a capire se le cose accadono veremanete o solo nella sua testa (dubbio che mi ha fatto sorgere più il film che il libro tantè
Ellis in una recente intervista ha confermato la tua (ma non solo ) ipotesi. PErò, a differenza di Glamaoramo dove il rapporto realtà/finzione è abbastanza chiaro o cmq dubbi te li fa venire subito, in American Psycho sembra che tutto sia accadendo realmente.GauL2077 ha scritto ven, 14 aprile 2006 alle 18:02
non sono mai riuscito a capire se le cose accadono veremanete o solo nella sua testa (dubbio che mi ha fatto sorgere più il film che il libro tantè
Ho appena finito di leggerlo (anni fa avevo visto il film).
Alcune punti sono veramente sconsigliati ai deboli di stomaco.
Spoiler:In una scena, Bateman infila un tubo nella vagina della vittima in modo da allargarla e farle entrare nello stomaco un rattone simil pantegana che le mangia le interiora
Lo stile di scrittura di Ellis è molto particolare e rende alla perfezione l'alone di apatia e follia che caratterizza il personaggio principale. Tutte queste descrizioni molto dettagliate, contribuiscono ad immergere il lettore nell'atmosfera patinata di Wall Street. Comunque uno spaccato ancora attuale della nostra società, dove la cosa più importante è apparire, sniffare cocaina, vestire abiti alla moda e andare in ristoranti di lusso.
QUalcuno mi spiegherebbe glamorama?
ho un fottio di domande da fare
Fai pure ma tanto non avrai risposta perchè non ce ne sonoDoctor LOL ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 13:06
QUalcuno mi spiegherebbe glamorama?
ho un fottio di domande da fare
Lucajo ha scritto sab, 30 novembre 2002 alle 22:03
E' stato l'unico libro che ho rischiato di non finire in tutta la mia vita. A metà avevo seriamente pensato di lasciare perdere... è troppo anche per me
Allora:Davidian ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 14:03
Fai pure ma tanto non avrai risposta perchè non ce ne sonoDoctor LOL ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 13:06
QUalcuno mi spiegherebbe glamorama?
ho un fottio di domande da fare
Spoiler:La troupe che segue victor è immaginaria, no? Ma allora felix, il direttore della fotografia, che salta in aria, esisteva davvero o no? Chi sono tutti i sosia? lo stesso victor un sosia? e jamie fields non è lei? e lauren? e marina cannon chi diavolo è? e i due vecchiacci sulla nave che li invitano a mangiare? e palakon esiste? e se esiste da che parte sta? e i giapponesi che diavolo c'entrano col padre di victor? il gruppo di bobby per chi lavora? e il finale? chi è il tipo italiano che accompagna victor e che viene ammazzato? cosa ci fa victor in italia? perchè nell'ultimo capitolo i titoli dei capitoli non vanno a ritroso come nel resto del libro?
letto il libro, mi aspettavo meglio, comunque molto... "particolare"
in realtà non l'ho goduto appieno visto che nei giorni in cui l'ho letto sono stato con l'influenza, e un libro del genere non aiuta certo a "rilassarsi..."
probabilemnte è il libro più malato che abbia mai letto...
Spoiler:Glamorma, come ho già detto nei miei post precedenti, è il mio libro preferito di Ellis, autore che amo. Purtroppo come ho già detto in realtà rispsote dfinitive non ce ne sono, anche se è abbastanza ovvio che le troupe che Victor vede non esite; il discorso dei sosia è un gioco stupendo perchè in realtà non si sa mai bene Victor chi ha di fronte, i giapponesi? bho!, Bobby lavorerebbe per un gruppo di terroristi (chi? non si sa...); alla fine Victor sembra che entri a fare parte di una specie di controspionaggio;..insomma è davvero un casino! Cmq oltre la trama lo stile con cui è scritto è davvero favoloso.
Ps: so che mi sono spiegato da cani, sorry
Eidt: spulciando fra le varie interviste di Ellis che ho nell'HD, per ora ho trovato questa che magari può fare al caso tuo
Quote:
[...]Farebbe lo stesso discorso per quanto riguarda l’onnipresenza di troupes televisive e cinematografiche nella seconda parte del romanzo?
No, quest’aspetto del libro era previsto fin dall’inizio. L’idea mi è venuta pensando al modo in cui così tante persone vivono, convinte in un certo senso che la loro vita sia un film. Viviamo oggi in una realtà strana, alterata. La gente pensa semplicemente di trovarsi...in un film! Il cinema e la televisione hanno condizionato la vita delle persone in tutti i sensi, nel modo di ricevere le informazioni, nel modo di comportarsi davanti agli altri...Ognuno di noi porta diverse maschere nella vita quotidiana, per ottenere dagli altri quel che desidera. Tutto ciò mi è venuto in mente quando ho avuto l’idea di un aspetto "da film", inserendo troupes cinematografiche nel libro.Quote:
[...]Davvero non so perché finisce a Milano… Ma mentre scrivevo, sono sicuro che lo sapevo ( è un pazzo NdD)Quote:
È curiosa anche la numerazione dei capitoli: una specie di conto alla rovescia…
Pensavo che il tempo per Victor stesse per finire. È come il timer sulle bombe dei telefilm. Ma nel finale il tempo ricomincia a crescere, forse perché Victor inizia a capire la propria vita. Anche se probabilmente morirà, anche se verrà ucciso, può finalmente iniziare un’ascesa.
Se avete lo stomaco che regge, leggetevi anche "Frisk" di Dennis Cooper...
http://www.internetbookshop.it/ser/serds p.asp?shop=1&c=HHHTDKGGTD1HH
Ragazzi, se avete vogli adi qualcosa di veramente "forte" per il vostro stomaco, allora procuratevi con un romanzo di De Sade, come per esempio "Justine o le disgrazie della virtù"...
Vi assicuro che letto quello, OGNI ALTRO LIBRO vi sembrerà un'innocente fiaba per bambini...
UP pro CERCA in TBM
UP pro CERCA in TBM
sto leggendo AP in questi giorni, lo trovo davvero fantstico e allucinato.
È davvero inquietante la tranquillità del protagonista nel parlare di biglietti da visita e poi di accanirsi contro qualcuno..e il modo in cui la gente sembra non ascoltarlo quando lui la insulta o la minaccia (o sarà una sua fantasia? )
Gran bel libro.fedeRIX0 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:08
sto leggendo AP in questi giorni, lo trovo davvero fantstico e allucinato.
È davvero inquietante la tranquillità del protagonista nel parlare di biglietti da visita e poi di accanirsi contro qualcuno..e il modo in cui la gente sembra non ascoltarlo quando lui la insulta o la minaccia (o sarà una sua fantasia? )
Quando hai finito dai un occhio anche al film; è decisamente fedele al romanzo e non aggiunge molto di più, però ricrea bene le situazioni del libro.
veramente la maggior parte delle recensioni che ho letto sconsigliano il film affermando che non rende l'atmosfera del libroanthonykiedis ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:13
Gran bel libro.fedeRIX0 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:08
sto leggendo AP in questi giorni, lo trovo davvero fantstico e allucinato.
È davvero inquietante la tranquillità del protagonista nel parlare di biglietti da visita e poi di accanirsi contro qualcuno..e il modo in cui la gente sembra non ascoltarlo quando lui la insulta o la minaccia (o sarà una sua fantasia? )
Quando hai finito dai un occhio anche al film; è decisamente fedele al romanzo e non aggiunge molto di più, però ricrea bene le situazioni del libro.
Non so che recendioni hai letto, però io il film l'ho visto e ti posso garantire che rende discretamente l'atmosfera.fedeRIX0 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:17
veramente la maggior parte delle recensioni che ho letto sconsigliano il film affermando che non rende l'atmosfera del libroanthonykiedis ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:13
Gran bel libro.fedeRIX0 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 14:08
sto leggendo AP in questi giorni, lo trovo davvero fantstico e allucinato.
È davvero inquietante la tranquillità del protagonista nel parlare di biglietti da visita e poi di accanirsi contro qualcuno..e il modo in cui la gente sembra non ascoltarlo quando lui la insulta o la minaccia (o sarà una sua fantasia? )
Quando hai finito dai un occhio anche al film; è decisamente fedele al romanzo e non aggiunge molto di più, però ricrea bene le situazioni del libro.
E poi il sommo Mereghetti gli affibia due stellette che non sono proprio da buttare via, affermando (cito) che "la regista rimane fedele allo spirito del libro, senza eccedere negli effetti splatter..."
Personalmente te lo consiglio
Il film guardalo per curiosità, ma non aspettarti nulla. Ottimo Bale, per il resto rimane un prodotto mediocre. Di splatter non vi è praticamente traccia, ed il tutto si snoda senza particolari picchi. Il problema è che AP rimane una "esperienza" a livello di lettura per lo stile ed i ritmi con cui è scritto. Se estrapoli la storia, ti accorgerai che non capita nulla di così intrigante. Inevitabilmente nella trasposizione cinematografica si è perso moltissimo, ed il film appare incompleto ed anonimo.
american psycho è bello tosto coem libro.
ma se avete lo stomaco foderato vi consgilio di leggervi "frisk" di dennis cooper.