Oggi sono maledettamente dislessico...
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Oggi sono maledettamente dislessico...
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Lo so, Lo so,, era quello che intendevo quando dicevo "una volta che hai le seconde puoi avere le prime"
, infatti una delle cose che va più a ruba sono i "kit di conversione" prefatti
.
Ma se è per questo, anche un AK te lo puoi fare in una officina qualunque se hai un po' di esperienza, quindi con questo discorso non si va molto in là
Edit: Curiosità, esistono termini prettamente tecnici nelle FA italiane per esprimere la differenza? Che so, fra un garand ed una m249. In tutti i libri e manuali che ho, sia in lingua italiana che in inglese, la distinzione effettuata è quella volgare che utilizzavo nei miei post.
A me la legislazione italiana, da questo punto di vista, non dispiace. Trovo che quella sui calibri sia una suddivisione sensata.Ergo non ha senso vietare le une e non le altre. Ha più senso la divisione armi da guerra / non da guerra con una differenziazione all'origine basata sulle caratteristiche di ogni singolo oggetto.
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Anche se la trovo comunque troppo restrittiva. Ho posizioni molto jeffersoniane su parecchie cose, armi incluse
Quello manco io, ma sicuramente ci navigo più della media dei ggiornalisti ammericanisti che vengono a propinare buttanate su tv e giornali sìMa di legislazione americana non capisco un razzo.![]()
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Poraccio
L'ultima volta che ho aperto la sinossi (Lo so, Lo so,, era quello che intendevo quando dicevo "una volta che hai le seconde puoi avere le prime"
, infatti una delle cose che va più a ruba sono i "kit di conversione" prefatti
.
Ma se è per questo, anche un AK te lo puoi fare in una officina qualunque se hai un po' di esperienza, quindi con questo discorso non si va molto in là
Edit: Curiosità, esistono termini prettamente tecnici nelle FA italiane per esprimere la differenza? Che so, fra un garand ed una m249. In tutti i libri e manuali che ho, sia in lingua italiana che in inglese, la distinzione effettuata è quella volgare che utilizzavo nei miei post.
A me la legislazione italiana, da questo punto di vista, non dispiace. Trovo che quella sui calibri sia una suddivisione sensata.
Anche se la trovo comunque troppo restrittiva. Ho posizioni molto jeffersoniane su parecchie cose, armi incluse.
Quello manco io, ma sicuramente ci navigo più della media dei ggiornalisti ammericanisti che vengono a propinare buttanate su tv e giornali sì) di armi è stato 13 anni fa (
), non ricordo esattamente tutto.
Sicuramente ti posso dire che sia l'm-16 (o il garand) che l'm-249 (così come la beretta 92) sono armi automatiche.
La seconda è però un'arma da fuoco di saturazione (se non ricordo male, abbi pietà, fatto il trasloco vado a riprendere in mano tutto), mentre la prima è un'arma da tiro selettivo.
L'unica differenza, comunque, è sull'uso che se ne fa, non sul sistema meccanico che è sostanzialmente identico.
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Capito, quindi in italiano a livello di terminologia non c'è la distinzione fra caricamento automatico e fuoco automatico (la fanno un paio di libri che ho in italiano, ma sono comunque di autori inglesi)
Grazie di aver soddisfatto questa curiosità![]()
Veramente io volevo solo dare il consiglio classico, Australia is Da way. Con certe competenze il visto è molto semplificato (per Jaq, anche in Nuova Zelanda, verificato, fra l'altro il sito del governo neozelandese mi piace), ovviamente non con quelle mie e di mia moglie.
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No, infatti si definiscono armi automatiche quelle a movimento automatico, che ci sia o meno la soluzione di continuità per il fuoco.
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La nuova Zelanda mi ispira ma è 1) In culo ai lupi 2) Poco autonoma 3) un po' a rischio terremotiVeramente io volevo solo dare il consiglio classico, Australia is Da way. Con certe competenze il visto è molto semplificato (per Jaq, anche in Nuova Zelanda, verificato, fra l'altro il sito del governo neozelandese mi piace), ovviamente non con quelle mie e di mia moglie.
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Adesso andrò a guardare il Canada, e poi mi rassegnerò al mio tristo destino, visto che solo a nominarlo il Sud Africa mia moglie mi picchia.
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A meno di vivere di pane e hobbit NZ mai e poi mai.
Per i tre motivi sopra citati e per la desolazione e isolazione generica. L'Australia mi da le stesse sensazioni (con aggiunta di costo della vita impossibile)
Oddio, ci son stato 11 anni fa in Australia, ma il costo della vita mi è sembrato assolutamente sostenibile.
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Ultima modifica di Lollum; 18-04-13 alle 15:44:07
Vero anche quello. Però da quello che mi hanno detto due conoscenze di là (ormai una è "ex" di là) non è affatto un posto tranquillo subito, o ben amministrato. Del tipo, amministrato peggio dell'Italia ormai
D'altronde, che ci devi fare quando hai dei ministri che dicono pubblicamente "non abbiamo fatto la rivoluzione per non poterci arricchire anche noi coi soldi dello stato"
In compenso, mi hanno sempre detto che tutti gli insulti sono mutuati pari pari dall'Italiano, mi chiedo come mai
Si dovrebbe chiamare fuoco continuo/continuato, di cui quello a raffica è un sottoinsieme.
Cmq Caesar stava rispondendo a me descrivendomi la terminologia tecnica italiana, quando gli avevo chiesto se formalmente c'era la distinzione di terminologia inglese a cui tu (ed io) facevamo riferimento. Da lì "movimento" automatico di culatta ed otturatore (il sistema più semplice è quello in cui è il gas dello sparo stesso a muovere indietro entrambe, correggimi se sbaglio mon commandant)
In ambito legale e' il contrario, raffica e' la definizione piu' carina del "piu' proiettili sparati con singola pressione del grilletto". Non e' la modalita' raffica che han alcune armi sul selettore
Paradossalmente, non ho mezza idea dei termini legali italiani, solo di quelli americani![]()
mamma mia che botto a Waco (Texas)
http://video.repubblica.it/mondo/tex...RCT-56886282-2