Ho un nuovo idolo: si chiama Thomas Lejon ed è il batterista degli Andromeda.
Ho un nuovo idolo: si chiama Thomas Lejon ed è il batterista degli Andromeda.
Genere?uccio ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 19:43
Ho un nuovo idolo: si chiama Thomas Lejon ed è il batterista degli Andromeda.
Il genere è prog metal..
davvero grandioso come drummer... ma sono tutti dei mostri gli Andromeda...
Sì, tutti dotatissimi, ma la cosa che mi colpisce di loro (e io di progressive, sia rock che metal, credo davvero di aver ascoltato tutto o quasi) è che la tecnica nel loro caso è realmente al servizio del brano. Aperture ariose, momenti totalmente folli, ritmiche forsennate, una voce splendida, 3 dischi uno più bello dell'altro. Lejon,oltre ad usare il mio doppio pedale , ha una padronanza dello strumento notevolissima. Una molteplicità di tempi dispari, incastri perfetti, poliritmia estremamente efficace, grande uso del doppio, veloce e puntuale sia con le mani che con i piedi. Inoltre ha una faccia da vichingone troppo simpatica. E' uno dei migliori batteristi moderni che abbia sentito di recente. E comunque tutta la band merita davvero grande attenzione.Daemonum ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 20:55
Il genere è prog metal..
davvero grandioso come drummer... ma sono tutti dei mostri gli Andromeda...
Grazie, cercherò di sentire qualche cosa, con grande umiltè.uccio ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 21:58
Sì, tutti dotatissimi, ma la cosa che mi colpisce di loro (e io di progressive, sia rock che metal, credo davvero di aver ascoltato tutto o quasi) è che la tecnica nel loro caso è realmente al servizio del brano. Aperture ariose, momenti totalmente folli, ritmiche forsennate, una voce splendida, 3 dischi uno più bello dell'altro. Lejon,oltre ad usare il mio doppio pedale , ha una padronanza dello strumento notevolissima. Una molteplicità di tempi dispari, incastri perfetti, poliritmia estremamente efficace, grande uso del doppio, veloce e puntuale sia con le mani che con i piedi. Inoltre ha una faccia da vichingone troppo simpatica. E' uno dei migliori batteristi moderni che abbia sentito di recente. E comunque tutta la band merita davvero grande attenzione.Daemonum ha scritto mar, 18 aprile 2006 alle 20:55
Il genere è prog metal..
davvero grandioso come drummer... ma sono tutti dei mostri gli Andromeda...
Allora il problema è questo, nella mia città a livello di attrezzature musicali non si trova quasi niente, ci sono 2 negozi di musica di cui uno ha la stessa roba da 50 anni a questa parte...
Devo comprare un crash nuovo (il Wuhan 16'' ha salutato e forse è meglio così) penso di prendere un Paiste serie 2002 e devo cambiare la testa del battente al mio iron cobra... penso di prenderli su internet, perciò mi servirebbe un consiglio su siti dove conviene comprare... grazie
Non ho capito cosa minchia sia
E' quella specie di bottone attaccato davanti al pedale
KD-7, trigger Roland per la cassa ... leggere il thread "my gear" che nessuno ha cagato per maggiori informazioni
ah ecco! non l'avevo proprio visto, abbi pazienza
Che figata (intendo l'estetica il suono è buono ma non mi esalta più di tanto):
Quello è capace di far suonare bene anche i bidoni del rudo.
*Vazkor* ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:30
Quello è capace di far suonare bene anche i bidoni del rudo.
Mi rivolgo a chi segue o ha seguito dei corsi di batteria da un maestro. E' da tanto che me lo chiedo: come si svolge una normale lezione di batteria? Quanto dura e cosa fate? ( )
Siccome avrei la possibilità di "insegnare" qualcosa ad un mio amico però nn saprei come gestire la cosa. Si ok, so benissimo che se si sbaglia impostazione va tutto a putt*ne per il resto della vita o quasi. Vorrei solo mostrargli alcuni rudimenti e vari tempi poi se gli piace andrà a trovarsi un maestro serio
Di solito si inizia proprio dalle basi, impugnatura, posizione sul set, colpi singoli e relax assoluto, un occhio alla postura e un altro al suono, poi si passa a semplici esercizi sugli accenti sempre con i colpi singoli e poi via via attraverso tutti i rudimenti, magari con l'aiuto di un metodo consolidato. Il mio attuale maestro si sofferma molto sulle dinamiche variabili, e mi insegna a suonare soltanto col polso, oppure con l'avamabraccio, o con tutto il braccio, ottenendo un volume sempre maggiore con uno sforzo minimo e in total relax. Anche questi aspetti dovrebbero essere curati. Poi magari si segue la traccia data da un metodo e la si sviluppa a piacimento.Daemonum ha scritto mar, 02 maggio 2006 alle 15:49
Mi rivolgo a chi segue o ha seguito dei corsi di batteria da un maestro. E' da tanto che me lo chiedo: come si svolge una normale lezione di batteria? Quanto dura e cosa fate? ( )
Siccome avrei la possibilità di "insegnare" qualcosa ad un mio amico però nn saprei come gestire la cosa. Si ok, so benissimo che se si sbaglia impostazione va tutto a putt*ne per il resto della vita o quasi. Vorrei solo mostrargli alcuni rudimenti e vari tempi poi se gli piace andrà a trovarsi un maestro serio
Grazie Uccio
effettivamente è quello che mi è venuto in mente... nn so perchè ma io queste cose le ho sempre fatte da solo, senza che nessuno me le insegnasse
E per un ora fate sempre, che ne so, il paradiddle per esempio? O ti spiega vari esercizi a lezione?
OT: ma sei lo stesso Uccio di Labatteria.it?
Sì, sono lo stesso ebeteDaemonum ha scritto mer, 03 maggio 2006 alle 00:30
Grazie Uccio
effettivamente è quello che mi è venuto in mente... nn so perchè ma io queste cose le ho sempre fatte da solo, senza che nessuno me le insegnasse
E per un ora fate sempre, che ne so, il paradiddle per esempio? O ti spiega vari esercizi a lezione?
OT: ma sei lo stesso Uccio di Labatteria.it?
Beh, un'ora di soli paradiddle è francamente un pò noiosa. Meglio applicare il metodo che si sta seguendo sull'esercizio e variarlo; lo studio della batteria permette molteplici varianti sullo stesso esercizio, quindi un paradiddle potrà essere studiato a varie velocità e soltanto sul rullante, poi su rullante e tom, poi su tutto il set e così via. L'importante è l'entusiasmo e non mettere troppa carne al fuoco.
Ok, grazie mille nuovamente! Vedrò di fare del mio meglio
Ciao capo!Arcturus ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 14:53
Allora il problema è questo, nella mia città a livello di attrezzature musicali non si trova quasi niente, ci sono 2 negozi di musica di cui uno ha la stessa roba da 50 anni a questa parte...
Devo comprare un crash nuovo (il Wuhan 16'' ha salutato e forse è meglio così) penso di prendere un Paiste serie 2002 e devo cambiare la testa del battente al mio iron cobra... penso di prenderli su internet, perciò mi servirebbe un consiglio su siti dove conviene comprare... grazie
Guarda ti conviene andare diretto a Roma...come faccio io.Ormai ci vado pure per comprarmi le bacchette (e ne approfitto per farmi un giro e gustarmi la biodiversità locale).
Ti conviene!
Altrimenti ordino il tutto ad acustica napoli...e mi organizzo per ordinare insieme a qlk amico e pagare meno di spedizione.
Da Musicaviva ci puoi ancora andare ma l'altro non lo calcolo neanche più.Sfornito e ladro!
Oh ma che hai suonato ultimamente?
ciao bimbi, sono tornato
Wellà, dov'eri finito?
ecco bravo, ora vedi di andare immediatamente ad aiutare Talenz nel topic sulle DTX, fila.Valvola Digitale ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 17:58
ciao bimbi, sono tornato
ero in vacanza e ho vagato per due settimane dal Monte Rosa a MilanoDaemonum ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 00:40
Wellà, dov'eri finito?
uccio ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 10:48
ecco bravo, ora vedi di andare immediatamente ad aiutare Talenz nel topic sulle DTX, fila.
che cattivo...