Mamma mia... sto libro è una persecuzione...
Mamma mia... sto libro è una persecuzione...
Se per questo pure un "sfracco" di persone hanno visto "La passione di Cristo" (più che un film uno spottone religioso) e nessuno si è lamentato per il fine propagandistico.unkle ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 16:55
La chiesa è "nervosa" perchè il libro di Brown è stato letto da una infinità di persone, ed ora questo film sarà visto da un altra infinità di persone.
E pur essendo un romanzo di fantasia, stende un velo oscuro sulla istituzione Chiesa e sull'Opus Dei.
Voglio dire, ma chi è che si interessa e legge per esempio i vangeli apocrifi o testi alternativi come il vangelo di Giuda, (criticato durante l'Omelia del 13 aprile a San Giovanni da papa Ratzinger)?
Pochissime persone credo.
Ma se se ne fa un best seller stellare ed addirittura un film trascinato dal successo del libro, in cui si vede una storia di Gesù "alternativa", allora questa visione alternativa può prendere piede, e la chiesa ha paura di questo.
Metteteci in conto una chiesa già "provata" dagli scandali pedofilia, ed avrete una chiesa in fibrillazione, a rischio perdita di fedeli e soprattutto introiti...
Diciamo la verità: Il codice da Vinci è un fumettone mal scritto e buono solo per i lulloni che vogliono credere a ogni fantasia. Trovo ridicolo voler dare una ricostruzione razionale a qualcosa di così "vago" come la religione, incardinata sul presupposto del dogma e costantemente rimaneggiata per i soli fini politici (guardate che la maggior parte dei fondamenti cristiani poggia sulla conversione dei canoni pagani, unico espediente possibile per diffondere questa dottrina nella Roma imperiale).
Leggiamo sto libro e divertiamoci per qualche pagina (tranne il finale che è demente), ma poi richiudiamolo senza farci incantare dalle panzane proposte.
Cambia qualcosa poi? Vi cambia qualcosa sapere aspetti così marginali se non muta il messaggio di Cristo? Il giudizio sulla Chiesa cambia? Il bene o il male muta?
Ogni tanto qualcuno attacca il Vaticano (perchè ovviamente nessuno ha il coraggio di attaccare l'Islam), poi qualcun altro si fa prendere dal fervore mistico e ne elogia le virtù. E' un ciclo...
Beh, c'è chi crede nella verginità della Madonna... Dan Brown ha avuto vita decisamente facile.EFESTO ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 12:01
Se per questo pure un "sfracco" di persone hanno visto "La passione di Cristo" (più che un film uno spottone religioso) e nessuno si è lamentato per il fine propagandistico.unkle ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 16:55
La chiesa è "nervosa" perchè il libro di Brown è stato letto da una infinità di persone, ed ora questo film sarà visto da un altra infinità di persone.
E pur essendo un romanzo di fantasia, stende un velo oscuro sulla istituzione Chiesa e sull'Opus Dei.
Voglio dire, ma chi è che si interessa e legge per esempio i vangeli apocrifi o testi alternativi come il vangelo di Giuda, (criticato durante l'Omelia del 13 aprile a San Giovanni da papa Ratzinger)?
Pochissime persone credo.
Ma se se ne fa un best seller stellare ed addirittura un film trascinato dal successo del libro, in cui si vede una storia di Gesù "alternativa", allora questa visione alternativa può prendere piede, e la chiesa ha paura di questo.
Metteteci in conto una chiesa già "provata" dagli scandali pedofilia, ed avrete una chiesa in fibrillazione, a rischio perdita di fedeli e soprattutto introiti...
Diciamo la verità: Il codice da Vinci è un fumettone mal scritto e buono solo per i lulloni che vogliono credere a ogni fantasia. Trovo ridicolo voler dare una ricostruzione razionale a qualcosa di così "vago" come la religione, incardinata sul presupposto del dogma e costantemente rimaneggiata per i soli fini politici (guardate che la maggior parte dei fondamenti cristiani poggia sulla conversione dei canoni pagani, unico espediente possibile per diffondere questa dottrina nella Roma imperiale).
Leggiamo sto libro e divertiamoci per qualche pagina (tranne il finale che è demente), ma poi richiudiamolo senza farci incantare dalle panzane proposte.
Cambia qualcosa poi? Vi cambia qualcosa sapere aspetti così marginali se non muta il messaggio di Cristo? Il giudizio sulla Chiesa cambia? Il bene o il male muta?
Ogni tanto qualcuno attacca il Vaticano (perchè ovviamente nessuno ha il coraggio di attaccare l'Islam), poi qualcun altro si fa prendere dal fervore mistico e ne elogia le virtù. E' un ciclo...
EFESTO ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 12:01
Se per questo pure un "sfracco" di persone hanno visto "La passione di Cristo" (più che un film uno spottone religioso) e nessuno si è lamentato per il fine propagandistico.unkle ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 16:55
La chiesa è "nervosa" perchè il libro di Brown è stato letto da una infinità di persone, ed ora questo film sarà visto da un altra infinità di persone.
E pur essendo un romanzo di fantasia, stende un velo oscuro sulla istituzione Chiesa e sull'Opus Dei.
Voglio dire, ma chi è che si interessa e legge per esempio i vangeli apocrifi o testi alternativi come il vangelo di Giuda, (criticato durante l'Omelia del 13 aprile a San Giovanni da papa Ratzinger)?
Pochissime persone credo.
Ma se se ne fa un best seller stellare ed addirittura un film trascinato dal successo del libro, in cui si vede una storia di Gesù "alternativa", allora questa visione alternativa può prendere piede, e la chiesa ha paura di questo.
Metteteci in conto una chiesa già "provata" dagli scandali pedofilia, ed avrete una chiesa in fibrillazione, a rischio perdita di fedeli e soprattutto introiti...
Diciamo la verità: Il codice da Vinci è un fumettone mal scritto e buono solo per i lulloni che vogliono credere a ogni fantasia. Trovo ridicolo voler dare una ricostruzione razionale a qualcosa di così "vago" come la religione, incardinata sul presupposto del dogma e costantemente rimaneggiata per i soli fini politici (guardate che la maggior parte dei fondamenti cristiani poggia sulla conversione dei canoni pagani, unico espediente possibile per diffondere questa dottrina nella Roma imperiale).
Leggiamo sto libro e divertiamoci per qualche pagina (tranne il finale che è demente), ma poi richiudiamolo senza farci incantare dalle panzane proposte.
Cambia qualcosa poi? Vi cambia qualcosa sapere aspetti così marginali se non muta il messaggio di Cristo? Il giudizio sulla Chiesa cambia? Il bene o il male muta?
Ogni tanto qualcuno attacca il Vaticano (perchè ovviamente nessuno ha il coraggio di attaccare l'Islam), poi qualcun altro si fa prendere dal fervore mistico e ne elogia le virtù. E' un ciclo...
aggiungo che se il codice da vinci è demente allora non leggete nemmeno angeli&demoni del medesimo autore perchè davvero sarebbe un atto teppistico spegnere il fuoco nel quale simili libri dovrebbero bruciare..
Prima di leggere tali libri bisognerebbe leggere il pendolo di foucault di Eco... li stende.
devilmanAmon ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 12:19
EFESTO ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 12:01
Se per questo pure un "sfracco" di persone hanno visto "La passione di Cristo" (più che un film uno spottone religioso) e nessuno si è lamentato per il fine propagandistico.unkle ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 16:55
La chiesa è "nervosa" perchè il libro di Brown è stato letto da una infinità di persone, ed ora questo film sarà visto da un altra infinità di persone.
E pur essendo un romanzo di fantasia, stende un velo oscuro sulla istituzione Chiesa e sull'Opus Dei.
Voglio dire, ma chi è che si interessa e legge per esempio i vangeli apocrifi o testi alternativi come il vangelo di Giuda, (criticato durante l'Omelia del 13 aprile a San Giovanni da papa Ratzinger)?
Pochissime persone credo.
Ma se se ne fa un best seller stellare ed addirittura un film trascinato dal successo del libro, in cui si vede una storia di Gesù "alternativa", allora questa visione alternativa può prendere piede, e la chiesa ha paura di questo.
Metteteci in conto una chiesa già "provata" dagli scandali pedofilia, ed avrete una chiesa in fibrillazione, a rischio perdita di fedeli e soprattutto introiti...
Diciamo la verità: Il codice da Vinci è un fumettone mal scritto e buono solo per i lulloni che vogliono credere a ogni fantasia. Trovo ridicolo voler dare una ricostruzione razionale a qualcosa di così "vago" come la religione, incardinata sul presupposto del dogma e costantemente rimaneggiata per i soli fini politici (guardate che la maggior parte dei fondamenti cristiani poggia sulla conversione dei canoni pagani, unico espediente possibile per diffondere questa dottrina nella Roma imperiale).
Leggiamo sto libro e divertiamoci per qualche pagina (tranne il finale che è demente), ma poi richiudiamolo senza farci incantare dalle panzane proposte.
Cambia qualcosa poi? Vi cambia qualcosa sapere aspetti così marginali se non muta il messaggio di Cristo? Il giudizio sulla Chiesa cambia? Il bene o il male muta?
Ogni tanto qualcuno attacca il Vaticano (perchè ovviamente nessuno ha il coraggio di attaccare l'Islam), poi qualcun altro si fa prendere dal fervore mistico e ne elogia le virtù. E' un ciclo...
aggiungo che se il codice da vinci è demente allora non leggete nemmeno angeli&demoni del medesimo autore perchè davvero sarebbe un atto teppistico spegnere il fuoco nel quale simili libri dovrebbero bruciare
aggiungo che 'sto libro vi manda troppo in fibrillazione.
nessuno vi obbliga a comprare questo libro.
...e nessuno vi obbliga ad andare al cinema a vedere il film.
La cosa ridicola è che la chiesa ha paura di un "polpettone" e della sua trasposizione cinematografica.
E vuole vietare che venga visto, ed istiga i "buoni cristiani" al boicottaggio.
Il resto è noia.
io personalmente non ho compato nessun libro di Brown non perchè non mi interessino i temi trattati, anzi, ma perchè questa sovraesposizione mediatica me lo ha fatto odiare...
Chiwaz ha scritto sab, 06 maggio 2006 alle 13:55
Che scemenza
Non ho letto il Codice da Vinci, ma sto leggendo "La verità sul Codice Da Vinci" di Bart D. Ehrman, uno storico specializzato nei testi cattolici e vangeli.
E' molto interessante, e mi pare vada contro anche diverse tesi espresse durante una delle puntate di Matrix.
Unica controindicazione è che ovviamente spoilera parecchio, ma se non avete intenzione di leggere i romanzo no prob.
Considerando che un paio di mesetti fa io citavo questo libro come molto interessante e sono stato messo alla berlina...sono colpito...davvero...
quando una cosa piace a troppe persone è facile che a me non piaccia... quindi non ho mai letto nemmeno una riga.
da quanto ho capito le sue teorie non sono nemmeno nuove (gabriel knight 3 parlava proprio del mistero di rennes le chateaux)
Infatti le teorie non sono ne nuove ne sue.Ganesh ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 13:03
quando una cosa piace a troppe persone è facile che a me non piaccia... quindi non ho mai letto nemmeno una riga.
da quanto ho capito le sue teorie non sono nemmeno nuove (gabriel knight 3 parlava proprio del mistero di rennes le chateaux)
Ha preso spunti quà e là per fare un opera di fantasia, e lo dice lui stesso.
Finalmente qualcuno che se ne ricordaGanesh ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 13:03
da quanto ho capito le sue teorie non sono nemmeno nuove (gabriel knight 3 parlava proprio del mistero di rennes le chateaux)
Però il libro è gradevole.
Sbaglio o siete andati OT?
Quello che mi proccupa di questa storia e' il concetto di "rispetto" che la Chiesa vuole mutuare con questa inziativa.
Rispetto come censura di cio' che non e' l'ortodossia?
Cioe',voglio dire. Cosa narra di offensivo, di irrispettoso, questo libro su Gesu'?
Dice che era un pedofilo? Un assassino? Un ladro?
No. Ad es., dice che si e' sposato con la Maddalena.
E quindi?
Chi crede in Gesu'figliodidio morto sulla croce ecc. ecc. +- come nei Vangeli puo' ritenere cio' falso, ma non puo' assolutamente ritenerlo offensivo. Non ve ne sono gli estremi. Non vi e' nulla nella societa' attuale che lasci ammettere che vi sia un alcunche' di offensivo nello sposarsi. Anche se si volesse sostenere che e' eretico e blasfemo, e' cmq un'opinione "interna alla Chiesa" e quindi non puo' e non deve essere neanche lontanamente pensato che la Societa' (cioe' i tribunali, in questo caso) debbano identificare questo con una offesa.
Ma la Chiese non lo ritiene offensivo, ma pericoloso.
E' diverso.
Skywolf, anche le 95 tesi di Lutero non sono incompatibili col credo cristiano, ma han generato lo scisma. Se la Chiesa autorizza tutti a pensare ciò che si vuole, perde potere perché perde il monopolio della Fede e si sgretola. Normale che attacchi ciò che attacca i suoi dogmi, soprattutto se un sacco di cattolici credenti l'hanno letto/intendono vederlo.
Comunque Angeli e Demoni è loffio fino allo squallore, questo è meglio .
A noi i vangeli sono arrivati tutti in greco, ma solo quello di Giovanni (mi pare) e' stato scritto direttamente in greco. Gli altri 3 erano originariamente scritti in ebraico (anzi, mi sa addirittura aramaico) e sono stati tradotti in greco perche' anche i pagani convertiti potessero usufruirne. Per cui la questione confuzione tra fratelli/cugini/parenti generici sta in piedi eccome.the_lamb ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 12:36
TUTTE le tesi su verginità di Maria, Cristo figlio unico ecc. vengono dall'ellenizzazione del cristianesimo e sono suffragate soprattutto dagli apocrifi!! Nei canonici non c'è traccia di Maria vergine, compaiono i fratelli di Gesù (e la menano che sarebbero i cugini perché in ebraico si indicano con la stessa parola, non fosse che Matteo scrive in greco e in greco la confusione non c'è ), e in definitiva la Chiesa sulle questioni esegetiche sarebbe molto meno in difficoltà se li avesse ricusati - ma non lo può fare perché sono i più antichi e i più attendibili, e lo sono anche in quanto Cristo appare molto più giudeo che non ellenico, com'è ovvio attendersi. L'unica parziale eccezione è quello di Giovanni, che guarda caso man mano che la Chiesa si ellenizzava emergeva come quello preferito dai dottori. Punto e stop.
Che barba il complottismo
Ma leggerli 'sti vangeli, insomma. Fossero lunghi e difficili, ma nemmeno quello...
Considera cmq che oltre a rivisitare completamente la storia di Gesu', Dan Brown tira ampie palate di letame sull'istituzione Chiesa e l'Opus Dei.skywolf ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 14:49
Sbaglio o siete andati OT?
Quello che mi proccupa di questa storia e' il concetto di "rispetto" che la Chiesa vuole mutuare con questa inziativa.
Rispetto come censura di cio' che non e' l'ortodossia?
Cioe',voglio dire. Cosa narra di offensivo, di irrispettoso, questo libro su Gesu'?
Dice che era un pedofilo? Un assassino? Un ladro?
No. Ad es., dice che si e' sposato con la Maddalena.
E quindi?
Chi crede in Gesu'figliodidio morto sulla croce ecc. ecc. +- come nei Vangeli puo' ritenere cio' falso, ma non puo' assolutamente ritenerlo offensivo. Non ve ne sono gli estremi. Non vi e' nulla nella societa' attuale che lasci ammettere che vi sia un alcunche' di offensivo nello sposarsi. Anche se si volesse sostenere che e' eretico e blasfemo, e' cmq un'opinione "interna alla Chiesa" e quindi non puo' e non deve essere neanche lontanamente pensato che la Societa' (cioe' i tribunali, in questo caso) debbano identificare questo con una offesa.
Anche in Van Helsing, per dire, alla Chiesa Romana viene attribuito un ruolo che e' inventato di sana pianta (mi rifersico al corpo segreto che si occupa di eliminare i vampiri e altre manifestazioni fisiche del male, per cui lavora appunto il protagonista), eppure io l'ho trovata anzi una gran bella idea, specie perche' quel film non si circondava di un aura di verita'. Era un'americanata, lo sapevi gia' entrando in sala e ne eri ancora piu' convinto quando uscivi.
Il codice da Vinci e' stato invece scritto in modo molto ambiguo dato che l'autore non chiarisce mai dove finisce il dato oggettivo e comincia il volo di fantasia, come confermano i dubbi manifestati da mooooooolta gente. E' come se io ora mi mettessi a fare un romanzo in cui svelo gli ipotetici retroscena, scheletri nell'armadio e obiettivi nascosti della Croce Rossa, senza specificare chiaramente che si tratta di un parto della mia mente. Come minimo la Croce Rossa mi guardera' un po' male no?
pikappa80 ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:15
Il codice da Vinci e' stato invece scritto in modo molto ambiguo dato che l'autore non chiarisce mai dove finisce il dato oggettivo e comincia il volo di fantasia, come confermano i dubbi manifestati da mooooooolta gente. E' come se io ora mi mettessi a fare un romanzo in cui svelo gli ipotetici retroscena, scheletri nell'armadio e obiettivi nascosti della Croce Rossa, senza specificare chiaramente che si tratta di un parto della mia mente. Come minimo la Croce Rossa mi guardera' un po' male no?E tre...Enriko!! ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 00:03
beh...a dire il vero aprendo il libro, la prima cosa che si legge dopo il titolo dice:frappo ha scritto sab, 06 maggio 2006 alle 20:38
che due palle con 'sto Codice...
Un po' di responsabilità ce le ha anche l'autore che non ha espressamente detto che il suo è un romanzo di fantasia, non storico.
questo libro è un'opera di fantasia.
direi che più chiaro di così non poteva essere...
unkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:02
Ma la Chiese non lo ritiene offensivo, ma pericoloso.
E' diverso.
Non mi sembra che ci siamo capiti.
Proviamo cosi':
Quote:
"Esistono mezzi legali per ottenere che alcuni rispettino i diritti di altri. Questo e' uno dei diritti umani fondamentali: devono rispettarci, rispettare il nostro credo religioso e devono rispettare il nostro fondatore, Gesu' Cristo".
La mancanza di rispetto e' solo dal loro punto di vista.
Come "ebreo" e' un'offesa solo x un naziskin (ovviamente, dipende da come viene detto...), mentre "scemétto" lo e' per chiunque, cosi' "la Chisa ha tanto potere politico e lo ha usato male" o "Gesu' si e' sposato" e' offensivo solo x un integralista, cosa che deve riguardare poco o punto il concetto di "rispetto" o addirittura quello di risposte legali di qualunque genere.
I mezzi legali lo sa il padreterno se c'entrino qualcosa.
non sarebbero, invece, frasi offensive solo x la Chiesa, ma lo sarebbero in senso oggettivo, cose del genere: "La Chiesa e' composta da figli di p*****a" o "Gesu' era un farabbutto")
edit xke' troppe subordinate implicano mancanza di comprensione.
Qoelet ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:03
Skywolf, anche le 95 tesi di Lutero non sono incompatibili col credo cristiano, ma han generato lo scisma. Se la Chiesa autorizza tutti a pensare ciò che si vuole, perde potere perché perde il monopolio della Fede e si sgretola.
Non sta a loro dare l'autorita', pero'. Non hanno + il potere temporale. Al max possono dire "o cosi', e sei dentro, o cola', e sei fuori". Fuori dalla Chiesa, non dalla legge.
Ok, ma quello che sostengo io è che la chiesa ha "paura" (il rispetto o meno non c'entra) che venga data in pasto alla gente, una idea diversa e alternativa della vita di cristo.skywolf ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:33
Non mi sembra che ci siamo capiti.unkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:02
Ma la Chiese non lo ritiene offensivo, ma pericoloso.
E' diverso.
Proviamo cosi':
La mancanza di rispetto e' solo dal loro punto di vista.Quote:
"Esistono mezzi legali per ottenere che alcuni rispettino i diritti di altri. Questo e' uno dei diritti umani fondamentali: devono rispettarci, rispettare il nostro credo religioso e devono rispettare il nostro fondatore, Gesu' Cristo".
Come "ebreo" e' un'offesa solo x un naziskin (ovviamente, dipende da come viene detto...), mentre "scemétto" lo e' per chiunque, cosi' "la Chisa ha tanto potere politico e lo ha usato male" o "Gesu' si e' sposato" e' offensivo solo x un integralista, cosa che deve riguardare poco o punto il concetto di "rispetto" o addirittura quello di risposte legali di qualunque genere.
I mezzi legali lo sa il padreterno se c'entrino qualcosa.
non sarebbero, invece, frasi offensive solo x la Chiesa, ma lo sarebbero in senso oggettivo, cose del genere: "La Chiesa e' composta da figli di p*****a" o "Gesu' era un farabbutto")
edit xke' troppe subordinate implicano mancanza di comprensione.
Perchè finchè queste tesi rimangono relegate nel mondo numericamente limitato di studiosi, critici o blandamente interessati, è un conto.
Se queste tesi le divulghi in tutto il mondo a mezzo di bestseller e film di successo (forse), e un altro conto.
Appunto, non avendo più il potere temporale si avvalgono del "ma io la denuncio" . Non credo vogliano effettivamente vincere una causa, credo sia solo un modo per esprimere un dissenso in modo particolarmente "violento".skywolf ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:34
Qoelet ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:03
Skywolf, anche le 95 tesi di Lutero non sono incompatibili col credo cristiano, ma han generato lo scisma. Se la Chiesa autorizza tutti a pensare ciò che si vuole, perde potere perché perde il monopolio della Fede e si sgretola.
Non sta a loro dare l'autorita', pero'. Non hanno + il potere temporale. Al max possono dire "o cosi', e sei dentro, o cola', e sei fuori". Fuori dalla Chiesa, non dalla legge.
questo lo dici tu, e puo' benissimo esser vero... pero' LORO parlano di rispetto.unkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:41
Ok, ma quello che sostengo io è che la chiesa ha "paura" (il rispetto o meno non c'entra) che venga data in pasto alla gente, una idea diversa e alternativa della vita di cristo.
Per sostenere le proprie tesi non e' che bisogna sparar cavolate... si puo' tirare un po' la corda, certo, ma qui siamo veramente al RIDICOLO.
ed un ridicolo PREOCCUPANTE. Altro che chiesa moderna, altro che democrazia che deriverebbe dal cristianesimo. Questi non han capito un beneamato cazzo di rispetto e liberta' di parola, se veramente la pensano cosi'.
Se invece e' un escamotage, e' patetico e denuncia cmq scarso rispetto per il vero concetto di rispetto (e di liberta' di espressione)
Per andare molto sul soft, Orange road, edizione in corso di stampa, presenta in seconda pagina (o seconda di copertina, non ricordo), la dicitura "tutti i protagonisti di questo fumetto sono di pura fantasia e maggiorenni", quando invece nel fumetto stesso la loro età viene detta chiaramente, e nessuno di loro è maggiorenne (no, dubito che persino in giappone lo siano...uno dei protagonisti ha a inizio 14 anni circa).unkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:21
pikappa80 ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 15:15
Il codice da Vinci e' stato invece scritto in modo molto ambiguo dato che l'autore non chiarisce mai dove finisce il dato oggettivo e comincia il volo di fantasia, come confermano i dubbi manifestati da mooooooolta gente. E' come se io ora mi mettessi a fare un romanzo in cui svelo gli ipotetici retroscena, scheletri nell'armadio e obiettivi nascosti della Croce Rossa, senza specificare chiaramente che si tratta di un parto della mia mente. Come minimo la Croce Rossa mi guardera' un po' male no?E tre...Enriko!! ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 00:03
beh...a dire il vero aprendo il libro, la prima cosa che si legge dopo il titolo dice:frappo ha scritto sab, 06 maggio 2006 alle 20:38
che due palle con 'sto Codice...
Un po' di responsabilità ce le ha anche l'autore che non ha espressamente detto che il suo è un romanzo di fantasia, non storico.
questo libro è un'opera di fantasia.
direi che più chiaro di così non poteva essere...
E l'elogio della follia (o pazzia)?
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
Comunque a me il libro fa abbastanza schifo, me l'hanno imprestato e quindi son stato costretto a leggerlo (quando inizio un libro lo devo finire), mala trama è banale e facilmente prevedibile e le tesi sono tirate per i capelli...bof
Secondo te che significa quella scritta?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:01
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
Significa pressapoco, tutto ciò che è contenuto in questo coso è puffato dalla mia mente ed è pertanto immaginazione, dopotutto non ci sono prove certe Voi però intanto leggetelo, tanto anche di ciò che è scritto nella bibbia non ci sono prove certeunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:09
Secondo te che significa quella scritta?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:01
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
Quindi è un opera di fantasia.Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:12
Significa pressapoco, tutto ciò che è contenuto in questo coso è puffato dalla mia mente ed è pertanto immaginazione, dopotutto non ci sono prove certe Voi però intanto leggetelo, tanto anche di ciò che è scritto nella bibbia non ci sono prove certeunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:09
Secondo te che significa quella scritta?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:01
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
teoricamenteunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:31
Quindi è un opera di fantasia.Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:12
Significa pressapoco, tutto ciò che è contenuto in questo coso è puffato dalla mia mente ed è pertanto immaginazione, dopotutto non ci sono prove certe Voi però intanto leggetelo, tanto anche di ciò che è scritto nella bibbia non ci sono prove certeunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:09
Secondo te che significa quella scritta?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:01
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
Ma potenzialmente eversiva e praticamente non opera di fantasia.
Ripropongo orange road e l'elogio di Orgasmo in rotterdam
Ma eversiva de che?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:34
teoricamenteunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:31
Quindi è un opera di fantasia.Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:12
Significa pressapoco, tutto ciò che è contenuto in questo coso è puffato dalla mia mente ed è pertanto immaginazione, dopotutto non ci sono prove certe Voi però intanto leggetelo, tanto anche di ciò che è scritto nella bibbia non ci sono prove certeunkle ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:09
Secondo te che significa quella scritta?Thorxas ha scritto lun, 08 maggio 2006 alle 16:01
Ok si è parato il sedere, ma non significa più di tanto quella scritta.
Ma potenzialmente eversiva e praticamente non opera di fantasia.
Ripropongo orange road e l'elogio di Orgasmo in rotterdam
Ma che dici...
Ecco perchè 'sto libro ha avuto così successo, grazie a tutti i denigratori, complottisti, integralisti, ecc...