Napolitano non ha detto quello che speravamo dicesse per farci vendere qualche copia in più del nostro penoso giornaletto, quindi glielo ficchiamo in bocca lo stesso. Sempre più imbarazzanti.
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che berluscono sia parte della pop culture in veste di puttaniere ipocrita non credo sia in dubbio (così come non lo è il mio interesse nei confronti di chi scrive che l'importante è altrove, visto che lo spettacolino merita comunque e a volte si arriva a negare l'evidenza)
siete incazzati? ecco, leggete questo e vi incazzerete ancora di più
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...12907085.shtml
Perché dovremmo incazzarci ?
Infatti. La cosa in se è positiva; che poi i sindacati siano la merda totale ed uno dei grandi mali nazionali, beh, non lo scopriamo certo grazie al buon Farinetti (con cui ho pranzato per lavoro la scorsa settimana, se non altro non abbiam pagato)
Ebbasta! Stai sempre a magnà gratis!![]()
Peccato che a livello sistemico questa cosa sia di una gravità folle. Ed infatti ora stiamo affondando...Dobbiamo far capire ai nostri autoctoni che sono cambiate le condizioni di lavoro, e che non si può dire di no al ciclo continuo, anche se ciò va a modificare gli affetti familiari, la quotidianità. Bisogna accettare anche le situazioni più pesanti. Altrimenti l’imprenditore darà lavoro solo a chi è disponibile o, peggio, delocalizzerà».
In che senso? Mi riferisco alla folle gravità del ciclo continuo.
Non è tanto il discorso del ciclo continuo, quanto quello generale sull'adattarsi e competere sempre più ferocemente con paesi dove trattano i dipendenti come bestie da soma. Insomma qual'è l'obiettivo finale ? Rendere ricchi gli avventurieri e i parassiti, mentre gli altri si devono adattare all'andazzo del modello globale?
Sempre stato così purtroppo, ho paura che ci sia stato un periodo di calma relativa dovuta essenzialmente al fatto che una parte minoritaria del mondo viveva sulle spalle di una parte maggioritaria.Non è tanto il discorso del ciclo continuo, quanto quello generale sull'adattarsi e competere sempre più ferocemente con paesi dove trattano i dipendenti come bestie da soma. Insomma qual'è l'obiettivo finale ? Rendere ricchi gli avventurieri e i parassiti, mentre gli altri si devono adattare all'andazzo del modello globale?
Ora che ci avviciniamo ad essere simili la competizione che genera "sfruttamento" diviene sempre più interna interna.
In un mondo di gente che consuma allo stesso modo gli stati si faranno concorrenza nell'attrarre le aziende offrendo territori sempre meno costosi dove fare impresa.
Per abbassare i costi ci sono tanti sistemi e alla lunga verranno perseguiti tutti da tutti, tra questi ci sono dei lavoratori meno tutelati.
Also spero di sbagliarmi alla grande.
Eh già; vista l'impossibilità di far adottare il nostro sistema e le sue maxitutele ai lavoratori a tutto il resto del globo, doversi parzialmente adattare e difendersi con dazi et simili è l'unico modo. Ma anche così facendo, non capisco come prevenire fenomeni come l'outsorcing (amico di infanzia, CED dell'aeroporto di fiumicino da 6 anni, lavoro quasi perso -questione di settimane- poichè l'azienda ha delocalizzato tutto in India. Come opporsi?)
Anche i dazi non servono; loro metterebbero dazi su altro che serve a "noi", qualcuno di "noi" non li metterebbe, ecc...e a rimetterci sarebbe chi i dazi li ha messi.Eh già; vista l'impossibilità di far adottare il nostro sistema e le sue maxitutele ai lavoratori a tutto il resto del globo, doversi parzialmente adattare e difendersi con dazi et simili è l'unico modo. Ma anche così facendo, non capisco come prevenire fenomeni come l'outsorcing (amico di infanzia, CED dell'aeroporto di fiumicino da 6 anni, lavoro quasi perso -questione di settimane- poichè l'azienda ha delocalizzato tutto in India. Come opporsi?)
A proposito di delocalizzazione selvaggia...
http://gazzettadimodena.gelocal.it/c...uota-1.7585827
Firem, gli operai trovano l’azienda vuota
La proprietà sta trasferendo i macchinari per produrre in Polonia. Scoperta dai dipendenti che ora vigilano sulla fabbrica
Idem come sopra, non riesco a non mettermi nei panni del datore di lavoro (troppo facile fare l'operaio che protesta-ah); mi stanno rompendo il culo sul mercato, se continua così fallisco, che cazzo faccio?Delocalizzo e quindi licenzio X persone oppure attendo il fallimento per dar retta ai sindacati e lascio tutti senza lavoro?
Per carità, gli imprenditori son fin troppo vessati e se lo fossi penso proprio che pure io leverei le tende, se ne avessi la possibilità. E' un loro diritto.
Certo, pur con tutta la comprensione del mondo, credo che mandare gli operai tranquilli in ferie
eppoi portare via pure i mobili di notte senza dire niente sia un po' meh. Tra l'altro si tratta di un'azienda non grandissima (40 dipendenti) dove teoricamente tra titolari e dipendenti dovrebbero esserci anche rapporti personali... non è una multinazionale... vabbèl'azienda, l'ultimo giorno di lavoro, avesse dato appuntamento al 26 agosto (giorno di riapertura) e nonostante si uscisse da un periodo di straordinari. L'azienda, infatti, nel 2013 non ha fatto ricorso alla cassa integrazione e le commesse non mancano.
Ultima modifica di Manu; 16-08-13 alle 14:07:50
Quello è un "modo" poco garbato, sicuramente; d'altra parte, se lo avesse fatto presagire si sarebbe ritrovate con picchetti, manifestazioni, gente sui tetti, politici che berciano e così via. Magari sarò cinico (e un pò di parte, ora sono dipendente ma ho/ho avuto un'attività in proprio con dipendenti) ma l'equazione datore di lavoro = tizio che si arricchisce sulle spalle dei povri operaih credo sia fottutamente errata nelle PMI e non solo![]()
La prima opening mi fa piu' ridere, nonostante sia meno sensata.![]()
Ultima modifica di Lollum; 16-08-13 alle 17:00:57
https://www.youtube.com/watch?featur...jBo-Nw0#at=135
Casarini vede la luce: Discuss.
Scusate se old
eh?
Non vedo iutubbo.
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Ma chi, mister spesa proletaria? se n'è accorto pure lui?
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