Qualche tempo fa, un promettente ricercatore della Princeton University, tal John "Alex" Halderman, ha scoperto un modo per bypassare il sistema di protezione MediaMax CD-3 della SunnComm, un sistema implementato in alcuni CD musicali per impedire che i brani possano essere rippati. Il meccanismo di protezione, che prevede la masterizzazione in due sessioni distinte, è ben descritto sul sito della SunnComm, alla voce "Products".
Halderman - beata ingenuità - ha reso noto sul proprio sito personale come violare il MediaMax CD-3, e qualche giorno dopo le azioni della SunnComm sono crollate del 25 per cento. La compagnia ha minacciato di fargli causa per la violazione del Digital Millenium Copyright Act, secondo cui è illegale tentare di bypassare misure studiate per la protezione di materiale protetto da copyright.
Fin qui non c'è niente di strano, direte voi. L'assurdità di tutta questa storia sta nel complicatissimo metodo scoperto dal ricercatore, e che può essere riassunto nella seguente frase: premete il tasto Shift mentre inserite il CD nel computer.
Se state strabuzzando gli occhi, rileggete pure con calma, e credeteci. La SunnComm ha progettato un sistema mega-complicato (e sicuramente costosissimo) per proteggere i CD, ma con un peculiare «design element» (così l'ha definito il presidente Peter Jacobs). Qualcuno se ne accorge, e anzichè andare a nascondersi per la figuraccia rimediata, e pensare ad un modo per rimborsare chi ha pagato per questo meccanismo, la società pensa a portare in tribunale chi li ha "sgamati". Non ci si salva più... Buon inizio di settimana a tutti!