Il film e' molto bello da vedere e riesce ad appassionare abbastanza, specie se si e' patiti dello sport o semplicemente affascinati da personalita' forti in condizioni estreme. Su questo nulla da dire, porta a casa il risultato abbastanza facilmente. Anche per sostanziale mancanza di concorrenza.
Purtroppo c'e' (o per meglio dire non c'e') tutto il resto. Come da logica "made in Richie Cunningham" tutti i possibili messaggi che il film poteva comunicare sono banalizzati all'estremo. Alla fine i discorsi tra Hunt e Lauda sembrano riassumersi in: "Sacrifica tutto per le tue passioni, ma non proprio tutto!" "Prudenza!" "E non essere uno stronzo!"
Il film finisce e muore al "The End". Ed e' un peccato, che me lo fa valutare solo a malapena sufficiente.