Quell'articolo parla di compromessi. Di gente che cerca di cambiare le cose ce n'è tanta, ma certo la soluzione non è quella di legittimare lo sfruttamento della prostituzione. Vero è che per il maschi medio, l'idea che lui possa pagare una donna per un servizio è una cosa che ha nel DNA. Ovvio che l'idea di legalizzare i bordelli gli sembri naturale. Le cose, però, sono molto diverse... e la frase "è il mestiere più vecchio del mondo" è oggetto di un capitolo di un saggio che, per farla breve, dimostra come, in realtà, sia "la forma di sfruttamento più antica del mondo".
Con questo, ma l'ho già detto, non voglio dire che non ci siano donne che hanno talmente voglia di pene da farne un lavoro (ho un amico che fa l'accompagnatore di mestiere, sempre conosciuto ai tempi che furono), voglio solo dire che le case chiuse sarebbero riempite di ragazze sfruttate. Ma nei tanti post che ho scritto l'ho spiegato con parecchi dettagli.
Non c'è. E te lo dico col magone di chi ne ha conosciute tante, da tutto il mondo, di tutte le età, colore ed estrazione.
Una riflessione che ho sempre fatto, tra l'altro, è questa: "Quanto dev'essere pietosa la vita nel paese in cui vivono per rimanere soggiogate e sottomesse nella vita di merda che fanno qui".
Veramente in nulla che sia stato postato finora emerge questo "dato di fatto". Anche negli studi che hai linkato si parla al più in modo ipotetico di vantaggi e svantaggi.
La discussione non è tra me e te, è tra tutti ed è qui dentro.
Posta dei frammenti, illustra, esponi. Altrimenti ci fidiamo dei tuoi strumenti e documentazione e tu ti fidi altrettanto di quelle di Diabolik.
da quel che mi risulta non è previsto l'arresto per chi si prostituisce, sbaglio?
Così è troppo semplice. I frammenti li ho già abbondantemente esposti. Non è che vinco un premio a convincerti di un qualcosa che non vuoi sentire.
Non hai voglia di leggere? Perfetto, continua a creder in quello che vuoi, io continuerò a credere in quello che so.
Così è troppo semplice. Se non hai voglia di argomentare non aspettarti che ti si creda ad occhi chiusi. Che poi sarebbe il modo in cui funziona una buona e corretta discussione su forum.Così è troppo semplice. I frammenti li ho già abbondantemente esposti. Non è che vinco un premio a convincerti di un qualcosa che non vuoi sentire.
Non hai voglia di leggere? Perfetto, continua a creder in quello che vuoi, io continuerò a credere in quello che so.
La percentuale ufficiale, in letteratura sull'argomento (dati 2005) e del 2%. Se la prostituzione femminile fosse una scelta libera, essa sarebbe scomparsa.
uno studio olandese che dimostrava con i numeri che la legalizzazione della prostituzione aveva aumentano a dismisura lo sfruttamento.
Poi negli altri post genericamente parli delle decine di prostitute con cui hai avuto modo di parlare, del tavolo col magnaccia uruguayano e... il link all'articolo del fatto quotidiano.
Questi sarebbero i frammenti abbondantemente esposti?
A dire il vero, teoricamente no.
Un casino legale si sa dov'è, lo si può controllare, e se lo si è potuto aprire è perché risponde a determinati requisiti. Ok che uno può fare le cose in modo disonesto, ma non è che chiudiamo le fabbriche perché esiste il lavoro in nero.
Esatto. Se lavori totalmente in nero hai zero tutele, se lavori in fabbrica anche se vieni trattato come uno schiavo e pisciano sul CCNL stai sicuro che comunque, un pochino meglio, stai per forza. Io comunque mi offro già come sindacalista delle zoccole
Non sono in parte d'accordo. Tu parli di non legittimare lo sfruttamento della prostituzione. Peccato che a livello sociale sia "legittimata" da milioni di clienti. In ogni angolo del globo. Quindi qualche metodo per ridurre il fenomeno o quantomeno un tentativo di regolamentazione da parte del legislatore deve essere fatto. Per svariati motivi e anche perchè stare a dire "poverina" non serve ad una beata mazza.Non c'è. E te lo dico col magone di chi ne ha conosciute tante, da tutto il mondo, di tutte le età, colore ed estrazione.
Una riflessione che ho sempre fatto, tra l'altro, è questa: "Quanto dev'essere pietosa la vita nel paese in cui vivono per rimanere soggiogate e sottomesse nella vita di merda che fanno qui".
Non mi aspetto di levare in toto lo sfruttamento, ma con la legalizzazione mi aspetto una serie di cose:
- Quelle che lo fanno per libera scelta (dalle escort, pornostar che fanno le escort, ecc) possono esercitare in modo legale, in modo da pagare i tributi, invece di alimentare il nero.
- Si possono creare degli ambienti, in cui quantomeno si possono esercitate dei controlli sanitari e dei controlli sulle condizioni delle prostitute
- Si può far emergere il mondo del nero e tenere sott'occhio i padroni delle case chiuse
- Allo stesso tempo si possono inasprire le pene per i magnaccia e per tutti quelli che sfruttano le prostitute contro la loro volontà
E' la scelta del male minore? SI. Mi aspetto di debellare lo sfruttamento della prostituzione? NO. Ci saranno casi di mafia, riciclaggio e nero? SI.
Ma piuttosto che lasciare il disastro utopico della Merlin (prostitute non identificate, magnaccia fuori controllo, controlli sanitari a pezzi, soldi totalmente in nero e alle mafie,), preferisco la legalizzazione.
Il resto sono parole vuote.
scusa, ma sai la differenza fra sfruttamento della prostituzione ed esercizio libero della prostituzione? a leggere quello che scrivi, mi sembra che per te sia la stessa cosa, tant'è che nel post precedente parli di 'legalizzazione dello sfruttamento della prostituzione' che non ho capito chi l'avrebbe proposta, l'unica legalizzazione che avrebbe senso è quella della prostituzione pura e semplice, non del suo sfruttamento.Non c'è. E te lo dico col magone di chi ne ha conosciute tante, da tutto il mondo, di tutte le età, colore ed estrazione.
Una riflessione che ho sempre fatto, tra l'altro, è questa: "Quanto dev'essere pietosa la vita nel paese in cui vivono per rimanere soggiogate e sottomesse nella vita di merda che fanno qui".
e quando ti poni il dubbio di cui parli in questo post, lo sai che spesso le ragazze non scelgono di venire a prostituirsi,ma vengono prima adescate con l'inganno e poi costrette?
Urca, ormai è una caccia alle streghe!
Vi lascio ai vostri roghi.
mamma mia, ti ho chiesto un chiarimento, mica una tanica di benzina... se non ti va di rispondere, fai pure come ti pare...
Effetto Backstage.
A me sembra piuttosto una semplice visione del problema di stampo religioso.
Ho letto solo le prime pagine e non le ultime: da ignorante,da tizio che non è (quasi) mai andato a puttane,che non ama vedere sfruttamenti di nessuno tipo,etc., vi faccio una domanda:
ma legalizzare la prostituzione,non significherebbe rendere la prostituta una donna che offre il lavoro legalmente,e ciò comporterebbe a suo capo una sfera di diritti maggiore?
Cioè,in soldoni,non sarebbe meglio tutelata,se la puttana diventasse ufficiale? Capisco che nel 1970 con lo Statuto dei diritti dei lavoratori non pensassero alle puttane ,ma da quel che mi risulta chi lavora legalmente ha dei diritti che devono essere rispettati e perciò la prostituta potrebbe tranquillamente rivendicarli se sfruttata,malmenata,offesa,etc.?
Ve lo chiedo a voi che siete più grandi di me e ne sapete più di me(in materia legale,intendo )
Ok, potrei aver fatto un ragionamento di minchina,ma almeno...parliamone!
Non mi ignorate
Sì ma intanto leggiti il topic
Comunque abbiamo fatto in molti ragionamenti simili...
ecchecazz...ho letto le prime 3-4 pagine...ho saltato proprio quelle dove avete detto queste cose
sorry