oppure l'han pagato di più per lasciarle proprio lì![]()
oppure l'han pagato di più per lasciarle proprio lì![]()
Qualcosa è andato profondamente storto....
Spoiler:Tutti folli per i bamboccioni giapponesi che lo fanno solo con le fidanzate virtuali
Le fidanzate virtuali di Loveplus
Niente sesso per i seguaci degli Otaku. Solo storie d' amore con le ragazzine di un video game.
GIANLUCA NICOLETTI
In Giappone la popolazione si ridurrà di un terzo entro il 2060. I Giapponesi non fanno più figli perché gli uomini preferiscono donne artificiali, piuttosto che praticare il sesso con quelle in carne e ossa. Secondo un’inchiesta di Anita Rani, pubblicata su BBC NewsMagazine, una delle ragioni della penuria di bambini in Giappone è proprio l’ espandersi a macchia d’olio della passione per le sexi pupattole dei manga, idoli erotici della generazione Otaku.
Di Otaku giapponesi si parla dagli anni 80. All’inizio erano un fenomeno abbastanza marginale e isolato, una generazione di geek appassionati di manga e anime, socialmente reietti e dediti a forme di feticismo, molto legate allo specifico immaginario nipponico e poco decifrabili alle nostre latitudini. Oggi il fenomeno si è globalizzato, soprattutto grazie alla colonizzazione culturale che opera il Giappone attraverso i più potenti trasportatori del suo immaginario pop, che sono i video games e naturalmente la rete.
Ovunque nel mondo, Italia compresa, troviamo un esercito di cultori del fanta nipponico. Il loro è un universo erotico, unicamente onirico, popolato di figure ideali di ragazzine in divisa da marinaretta, o di guerriere fantasy, o super eroine ipersessuate, ma sempre con la faccia da bambine. Secondo l’articolista è proprio l’esplosione dell’erotismo contemplativo a produrre la sempre minore attitudine, da parte dei maschi, a consumare rapporti sessuali concreti, di conseguenza al crollo verticale delle nascite.
Kunio Kitamara, dell’associazione giapponese di pianificazione familiare, descrive questa generazione di smanettoni, oramai belli che adulti, come privi di ogni desiderio carnale. Sono ex ragazzi cresciuti negli ultimi venti anni di stagnazione economica, hanno scelto di barattare una grigia realtà con i loro coloratissimi mondi di fantasia. Il Magazine della BBC riporta un sondaggio fatto dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, che ha scoperto già dal 2010 che il 36% dei maschi giapponesi, di età compresa tra 16 e 19 anni, non aveva alcun interesse per il sesso. La cifra però è raddoppiata nel giro di due anni.
Due Otaku, intervistati da Anita Rani, considerano loro fidanzate ufficiali due pupe irreali: Rinko (fatalità?) e Ne-Ne, ovvero le protagoniste di Love Plus, un simulatore di fidanzatine della Nintendo. In pratica un video game che permette di “coltivare” storie d’ amore con ragazzine virtuali attraverso una piccola console tascabile. Con le due scolarette, generate dal computer, gli otaku si comportano come innamorati quindicenni. Le corteggiano, le portano a spasso per il parco, festeggiano i compleanni con la torta ecc.
Il problema è che gli Otaku intervistati di anni ne hanno in realtà trentotto! Uno dei due è persino sposato, ma vive il rapporto con la ragazzina fatta di pixel di nascosto alla moglie, come fosse un’amante segreta, dice di sperare di non dover mai essere costretto a scegliere tra le due…
Varie indagini, riportate dall’articolo, riferiscono di un atteggiamento di disinteresse diffuso di fronte alla sessualità reale. Anche quando gli uomini e le donne giapponesi hanno relazioni concrete, praticano il sesso al minimo sindacale. In un sondaggio solo il 27% ha dichiarato di avere rapporti sessuali ogni settimana.
Nel quartiere Akihabara di Tokyo è possibile osservare il laboratorio antropologico di un possibile futuro. E’ il quartier generale degli Otaku, ma anche meta di pellegrinaggi da amatori del genere di tutto il mondo. Anche dall’Italia, soprattutto verso la fine del mese di marzo, per la ricorrenza della fioritura dei ciliegi, partono tour organizzati per ragazzi che vanno a Tokyo, unicamente per respirare due settimane tra la follia degli Otaku.
Sono moltissimi i tour operator specializzati, soprattutto a Roma e Milano, che offrono a prezzi abbordabili “un’avventura fra manga, anime e videogiochi nel quartiere elettronico di Tokyo”. Nel programma sono previste anche visite ai maid cafè, bar in cui le cameriere sono ragazze in costume, generalmente vestite da governanti d’epoca vittoriana, oltre alla possibilità d’entrare in un’ avventura a fumetti in 3d, solo passeggiando per strada, vestirsi e truccarsi come i propri eroi immaginari.
Le mamme comunque stiano tranquille: il massimo della trasgressione dei loro ragazzoni in trasferta Otaku sarà limitato allo shopping, soprattutto di statuette che rappresentano fanciulle iper poppute, spesso armate di spade laser, anche nude, ma ancor più vestite tra lo spaziale e il rinascimentale. L’importante è che, una volta tornati a casa, a nessuno venga in mente di presentarle come la nuova fidanzata.
Ok, questo è un caso estremo. Ma ultimamente io ho la sensazione che ci sia un tracollo di vitalità nelle nuove generazioni...
In compenso il troglodita locale si riproduce come se non ci fosse un domani. idiocracy è dietro l'angolo.
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O magari la gente prima era obbligata a riprodursi da sovrastrutture sociali artificiose. Ora che siamo nel mondo in cui la gente può fare come gli pare, più perchè a nessuno fotte un cazzo che per un qualche ideale di libertà, si scopre che le persone amino interagire molto meno di quanto sembri.
...o qualcosa così...
Quell'articolo è stato criticato per una lettura non corretta dei dati statistici. Dico, l'articolo BBC. In realtà il calo demografico giapponese è totalmente in linea con il calo europeo.
Ultima modifica di Necronomicon; 27-10-13 alle 18:24:14
e ora usciranno i fan di facebook dell'ultima ora.
"E' morto Lou Reed. Questa settimana solo buona musica su fb." (cit.)
Bah qualcosa del genere.O magari la gente prima era obbligata a riprodursi da sovrastrutture sociali artificiose. Ora che siamo nel mondo in cui la gente può fare come gli pare, più perchè a nessuno fotte un cazzo che per un qualche ideale di libertà, si scopre che le persone amino interagire molto meno di quanto sembri.
...o qualcosa così...
Ora siamo sovrastimolati tra l'internet, audio video annessi, cartacei, hobby vari e cazzi e mazzi.
Solo 70 anni fa, calato il buio, levate le candele, rimaneva solo la sorca![]()
Appena tornato dalla sagra della castagna a Valleranoho mangiato come un suino.
oggi si gode![]()
Lou![]()
Mai ascoltato...
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Ringrazio il comune di Treviso per aver reso inutili due auto su due che abbiamo in famiglia. Blocco della circolazione da oggi ad aprile. Vadano a fare in culo.
inquinamento
ambiente![]()
come fa treviso ad avere problemi con le polveri?![]()
Maledetta giunta comunista. Ma dai, che provvedimento è. Tutte le auto prima del 2001 possono circolare solo in orario di punta. In tutto il comune. Nemmeno in centro. Tutto il comune. Nemmeno la strada provinciale si salva. Non ha alcun senso. 30.000 auto del solo comune di Treviso non possono circolare liberamente, e ovviamente quelli dei comuni fuori che per Treviso magari ci devono passare.
Una roba così la puoi fare per una settimana. Nel solo centro cittadino. Targhe alterne al massimo. Ma limitazioni così fino ad aprile 2014?? Fuori di testa. Ah, ovviamente poco prima di Natale sì. Tipo 20 dicembre - 30 Dicembre. Eh, allora sì fa comodo che si inquini, sia mai che non compriate da noi i regali di natale.
Maledetta giunta comunista. Ma dai, che provvedimento è. Tutte le auto prima del 2001 possono circolare solo in orario di punta. In tutto il comune. Nemmeno in centro. Tutto il comune. Nemmeno la strada provinciale si salva. Non ha alcun senso. 30.000 auto del solo comune di Treviso non possono circolare liberamente, e ovviamente quelli dei comuni fuori che per Treviso magari ci devono passare.
Una roba così la puoi fare per una settimana. Nel solo centro cittadino. Targhe alterne al massimo. Ma limitazioni così fino ad aprile 2014?? Fuori di testa. Ah, ovviamente poco prima di Natale sì. Tipo 20 dicembre - 30 Dicembre. Eh, allora sì fa comodo che si inquini, sia mai che non compriate da noi i regali di natale.![]()
Beh dai, però almeno adesso gli AltriPaesiEuropei non pensano più che siete razzisti, non sei felice?Maledetta giunta comunista. Ma dai, che provvedimento è. Tutte le auto prima del 2001 possono circolare solo in orario di punta. In tutto il comune. Nemmeno in centro. Tutto il comune. Nemmeno la strada provinciale si salva. Non ha alcun senso. 30.000 auto del solo comune di Treviso non possono circolare liberamente, e ovviamente quelli dei comuni fuori che per Treviso magari ci devono passare.
Una roba così la puoi fare per una settimana. Nel solo centro cittadino. Targhe alterne al massimo. Ma limitazioni così fino ad aprile 2014?? Fuori di testa. Ah, ovviamente poco prima di Natale sì. Tipo 20 dicembre - 30 Dicembre. Eh, allora sì fa comodo che si inquini, sia mai che non compriate da noi i regali di natale.
Io lo sarei, chi se ne frega dell'auto, no?
inviato da mobile, strafalcioni possybily.
Questo strenuo difensore dell'ambiente voleva portare il divieto anche alle Euro 3. Ma gli han fatto notare che bloccava metà delle auto immatricolate nel solo comune.
Quindi è sceso a bloccare solo il 30% delle auto. Fino a maggio.