Rileggi la spiegazione che ho dato, se anche così non capisci, pazienza
Rileggi la spiegazione che ho dato, se anche così non capisci, pazienza
Basterà una sua parola. E loro saranno resuscitati.
Ecco il popolo del PDL oggi:
E ce li terremo ancora a lungo. Dovevano sbattere in carcere anche loro assieme a tutti gli elettori.
Se fosse stato così oggi l'Italia sarebbe un Paradiso.
Si ok.
Tutto molto interessante.
Hai gia comprato il coltello e la moto?
E tu a Casablanca sei finalmente riuscito a ritrovare quel che hai perso?
Hai sbagliato accountScusa, vendi coltelli da leccare sulle moto?il doppiopesismo ambientale della magistratura colpisce ancorah!Spoiler:Stefano Filippi - Sab, 21/09/2013 - 07:58 commenta A Vado Ligure, alle porte di Savona, si registrano mille morti in più per cancro rispetto ai parametri scientifici presi a riferimento. Lo certificano gli esami epidemiologici compiuti dai consulenti della procura di Savona. Secondo un'altra fonte, l'Istituto tumori di Genova, nel decennio 1988-98 a Vado sono morte di cancro 112 persone su 100mila contro una media nazionale di 54, più del doppio. Nel confinante capoluogo si scende di poco: 97 su 100mila. I cittadini, gli ambientalisti, gli esperti, la magistratura, perfino la curia puntano il dito sulla centrale a carbone della Tirreno Power, che da quarant'anni brucia fino a 4.000 tonnellate di carbone al giorno. La storia va avanti dal 1971, quando Enel inaugura la centrale che produce energia elettrica. Trent'anni dopo, nel novembre 2002, l'impianto passa a Tirreno Power, una cordata di imprenditori tra i quali primeggia Carlo De Benedetti, che però non ne ha il controllo. Viene avviato un piano di rinnovo, due gruppi termici su quattro vengono riconvertiti a gas ma sono quelli alimentati anche a olio combustibile; le unità a carbone (330 megawatt ciascuna) bruciano ancora. Ci vogliono gli ambientalisti di Greenpeace per attirare l'attenzione sulle due enormi ciminiere bianche e rosse che scaricano nell'aria enormi quantità di polveri sottili: è il luglio 2009. Passano altri due anni e la procura di Savona apre un fascicolo per omicidio colposo, lesioni colpose e disastro ambientale. Il procuratore Francantonio Granero e i sostituti Chiara Maria Paolucci e Danilo Ceccarelli assegnano una consulenza a tre medici: un primario dell'Istituto dei tumori di Milano, uno dell'Istituto tumori di Genova e uno pneumologo dell'ospedale di Savona. La perizia è stata depositata a fine giugno e l'altro giorno sono filtrate indiscrezioni sui risultati. Il procuratore Granero ha confermato che ora si dedicherà a valutare le eventuali responsabilità della Tirreno Power.È un copione già visto, per larghi tratti, a Taranto per l'Ilva. La politica tace, la magistratura agisce, pochi ne parlano finché non scattano provvedimenti clamorosi che in Liguria non sono stati adottati. Niente sequestri, niente arresti, niente confische. Mancano ancora conferme sui legami tra emissioni della centrale termica ed effetti sulla salute pubblica. I legali della Tirreno Power sostengono che la perizia «è una consulenza di parte», priva di contraddittorio, che non tiene conto di altri dati ambientali disponibili. A differenza che a Taranto (e nelle altre acciaierie del gruppo Ilva), a Vado Ligure la battaglia legale è appena agli inizi. E a differenza che a Taranto, dove la famiglia Riva non godeva di grandi appoggi, in Liguria la Tirreno Power (che è il quarto produttore elettrico nazionale) sfrutta un ampio sostegno trasversale, un intreccio tra politica e imprenditoria che fa da scudo alla gigantesca centrale, una delle 13 ancora alimentate a carbone in Italia.C'entrerà il fatto che la sinistra governa Vado Ligure ininterrottamente dal dopoguerra? Potrebbe essere: non sarebbero gli unici legami tra partito, amministrazioni pubbliche e attività imprenditoriali. Anche l'attuale primo cittadino, Attilio Caviglia, è un uomo di sinistra pur essendo stato eletto in una lista civica: era il vice del suo predecessore, Carlo Giacobbe (Pd). E nel voto è stata determinante la politica ambientale e il futuro della zona industriale e portuale. C'entrerà anche la presenza nella compagine azionaria di Carlo de Benedetti? L'editore di Espresso e Repubblica controlla il 39 per cento della centrale attraverso Sorgenia (gruppo Cir). Tirreno Power appartiene a due società al 50 per cento: da un lato i francesi del gruppo Gdf Suez, dall'altro Energia Italiana Spa. Le cui quote sono così ripartite: 78 per cento a Sorgenia, 11 per cento ciascuna alle multiutility quotate Hera e Iren, ex aziende municipalizzate di città storicamente in mano alla sinistra come Torino, Genova, Bologna e l'intera dorsale emiliano-romagnola. Anche Legambiente è socia di De Benedetti: ha il 10 per cento della società Sorgenia MenoWatt che si occupa di soluzioni per l'efficienza energetica.il fallito di successo riesce a mettere d'accordo grillo e berlusconi.Spoiler:Continua il ciclo di dieci domande all'ingegner Carlo De Benedetti, tessera numero uno del pdmenoelle. Terza domanda: "Perché si ostina a perseverare nel progetto di ampliamento della centrale a carbone di Vado Ligure (da Lei controllata attraverso CIR Sorgenia), con tutte le conseguenze in termini di mortalità prematura della popolazione e nonostante la quasi totale contrarietà di cittadini, istituzioni, associazioni, medici e biologi? Perché Lei non vuole ammettere che le centrali a carbone uccidono? Perché mistificate la realtà dicendo che avete il “carbone pulito” (concetto smentito dalle principali ricerche internazionali), così giocando con la vita della gente? Cosa ne pensa del fatto che in provincia di Savona in 16 anni vi sono stati 1.356 decessi in più fra i maschi e 1.308 in più fra le femmine rispetto all’atteso (in base ai tassi standardizzati di mortalità della Liguria)? Perché avete tenuto nascosti per 6 anni alla cittadinanza e ai giornali gli inquietanti dati sull'inquinamento ambientale di Savona, studio commissionato da Voi stessi, che ha rilevato valori elevatissimi, mai riscontrati in Italia? Perché non dite che il carbone rappresenta la prima minaccia per l’equilibrio climatico mondiale, per le emissioni di gas serra? Perché accetta il paradosso che il controllo delle emissioni dalle ciminiere e degli scarichi delle acque della Sua centrale a carbone sia eseguito dalla stessa Tirreno Power, per cui gli inquinatori sono i controllori di loro stessi? Perché rifiutate da anni qualsiasi confronto pubblico con medici, comitati e cittadinanza? Risponda per cortesia anche se si trova in Svizzera."
Detto questo, aspettiamo la chiusura
senza spendere ulteriormente i nostri soldi, possibilmente.
Nono, ma la guardia nera ha un grossissimo difetto: riceve gli incantesimi a mezzanotte. Il che significa che la "Brava Gente" arriva, ti attacca poco dopo mezzanotte ti fa sprecare tutti gli incantesimi, poi la mattina ritornano con tutti gli incantesimi pieni e la Guardia Nera li può solo guardare. Oltre al fatto che i suoi Infliggi Ferite li può fare solo a contatto (e nelfrattempo si è preso tante tante mazzate che non può curarsi).
quindi e' nera perche' la corcano sempre di botte? ^^
a) lolwut mezzanotte?Nono, ma la guardia nera ha un grossissimo difetto: riceve gli incantesimi a mezzanotte. Il che significa che la "Brava Gente" arriva, ti attacca poco dopo mezzanotte ti fa sprecare tutti gli incantesimi, poi la mattina ritornano con tutti gli incantesimi pieni e la Guardia Nera li può solo guardare. Oltre al fatto che i suoi Infliggi Ferite li può fare solo a contatto (e nelfrattempo si è preso tante tante mazzate che non può curarsi).
b) nella lista degli incantesi arriva fino a cura ferite critiche
c) se e' ha almeno 3 livelli da paladino caduto ha anche imposizione delle mani
d) infliggi ferite e' un incantesimo di contatto per tutti (non che sia un gran problema per un personaggio tendenzialmente melee)
e) perche' ne stiamo parlando qui?
La guardia nera spacca.
Un presidente guardia nera per un'Italia neutrale malvagia.
E basta.
Chiwaz nemico dei Gdr! Difatti gioca a D3
Adesso vi mando in discarica.
non l'ho capita. comunque io ho sempre avuto la taglia 48. Sono alto 1 e 80 e peso 73 kg (71 in estate).
Per quanto riguarda le sfilate, sempre viste da dietro grazie alla mamma che faceva la sarta per marchi famosi. Poi sono cresciuto e non mi hanno più fatto entrare nel backstage
e in base a quali parametri? Le han fatto pena i familiari? Era in buona quando le hanno fatto avere la supplica? Si è trovata un fogliettino in tasca o a dato a tutti il suo numero di cellulare come nel caso della famiglia ligresti?
Ma stiamo scherzando?
Un'infanzia col durellonon l'ho capita. comunque io ho sempre avuto la taglia 48. Sono alto 1 e 80 e peso 73 kg (71 in estate).
Per quanto riguarda le sfilate, sempre viste da dietro grazie alla mamma che faceva la sarta per marchi famosi. Poi sono cresciuto e non mi hanno più fatto entrare nel backstage
La battuta su A&F deriva da questo
(presa da blog a caso)
Care Marchesine Abercrombie & Fitch ha fatto una figuraccia :-(
Ha deciso infatti di eliminare la taglia XL dalla produzione. Stiamo parlando di una politica "stupida immorale e discriminatoria" che stanno portando avanti anche altri brands molto noti.
Potete immaginare che caos possa aver suscitato una notizia così "discriminante".. Per quanto mi riguarda non metterò mai piede dentro questi negozi!!
L’amministratore delegato Mike Jeffries non vuole che la sua clientela fidelizzata "di fighetti cool" veda gente "curvy" all'interno dei punti vendita, già nel 2006 aveva fatto discutere con le sue dichiarazioni "shock" dichiarando:
“in ogni scuola ci sono i ragazzi fighi e popolari, e poi ci sono i bambini non così “cool” e dovendo essere sinceri, noi ci occupiamo dei ragazzi fighi, quei ragazzi attraenti che hanno un certo tipo di atteggiamento e con un sacco di amici. Molte persone, semplicemente, non entrano nei nostri vestiti e non ci entreranno mai. Escludiamo della gente? Certamente“.
Rimando a voi che so per certo essere un pubblico di persone "intelligenti" l'ardua sentenza.
Linda Evangelista ?
Non eri mica tanto pischello quando sfilava
Madonna santissima, non ti usciva il fumo dalle orecchie?