whisper ha scritto mar, 23 maggio 2006 alle 10:22
}_Oasis_{ ha scritto mar, 23 maggio 2006 alle 09:28
Il 19 luglio 1992 il giudice Borsellino veniva dilaniato da una bomba mafiosa con gli uomini della sua scorta. Un carabiniere, dopo qualche ora, si avvicinò ai resti dell'auto e raccolse la borsa del magistrato. Ora è indagato a Caltanissetta per avere trafugato l'agenda di Borsellino con gli appunti sull'omicidio Falcone e probabili spunti sulla trattativa tra Stato e mafia. Quel carabiniere è Giovanni ARCANGIOLI: è lui a coordinare le indagini ed avere istruito le intercettazioni.
Un carabiniere indagato che continua a lavorare? Non è stato sospeso? O magari c'è già stata la sentenza?
Quote:
Al suo fianco c’è Aurelio AURICCHIO. Anni fa venne accusato di avere manipolato intercettazioni telefoniche. Lui querelò per diffamazione chi lo accusava di taroccare le intercettazioni, ma i tribunali gli diedero torto.
Ma è stato riconosciuto colpevole? E' stato condannato? Ed è ancora in servizio? Chiedo perchè "i tribunali gli diedero torto" può essere riferito alle sue querele, di per se non vuol dire nulla. dare torto è una cosa, condannare è un'altra.
Quote:
Gli investigatori (Arcangioli e Auricchio) che hanno lavorato alle intercettazioni sono uomini di assoluta fiducia del generale Mori, capo del Sisde. Il fratello del generale dirige le attività di “sicurezza” di MEDIASET (guarda un po’).
E quindi per questo sono amiconi lui e B., vero? E lui è in malafede vero?
E tutte le intercettazioni, dalla prima all'ultima, sono state taroccate, sono anzi inventate di sana pianta. La Juve non ha mai rubato nulla, non ha mai avuto arbitri compiacenti, designatori sottomessi e generali amici. Tutte invenzioni di Berlusconi.
Bene, se la discussione è questa, mi sa che lascio perdere momentaneamente.
Per inciso, sono quelli come te che mi fanno dispiacere di non aver votato Berlusconi a queste elezioni.