Quando uno si trova di fronte alla prospettiva di essere sottoposto all’etilometro, e teme di avere bevuto troppo, probabilmente sarebbe disposto a qualunque tipo di cura miracolosa per farsi passare istantaneamente lo stato di ebbrezza. Purtroppo, spesso queste soluzioni sono peggiori del male.

Qualche tempo fa, il diciottenne David Zurfluh di Stettler, in Canada, ha tentato di mangiarsi le proprie mutande, nella speranza che questo avrebbe abbassato il tasso alcolico rilevato dall’etilometro.

Una pattuglia della polizia aveva notato il veicolo guidato dal giovane viaggiare in modo incerto lungo l’autostrada, e poi quando il guidatore si è accorto della presenza della polizia ha pensato bene di fermarsi e cercare di scappare a piedi.

Gli agenti hanno immediatamente fermato il ragazzo, facendolo salire sulla volante per portarlo in centrale e sottoporlo all’etilometro: tra lo stupore degli agenti il ragazzo è riuscito a strapparsi le mutande ed infilarsele in bocca, masticando per un po’ e poi sputandole fuori. Zurfluh ha poi spiegato durante il processo che lo ha fatto perché pensava che il cotone avrebbe assorbito l’alcool. Un’idea piuttosto balzana, tanto che durante la sua testimonianza molta gente è dovuta uscire dall’aula del tribunale per evitare di scoppiare a ridere.

Il trucco infatti ovviamente non ha funzionato e al ragazzo è stato rilevato un tasso alcolico ben superiore allo 0,08, limite di legge in Canada.