Minkia...non dirlo a me che proprio ieri son andato dal dermatologo per sospetto melanoma...per fortuna non lo è... Comunque ti auguro che tutto vada bene my friendSpoiler:
COLESTEATOMA (Otite cronica colesteatomatosa)
Questa forma di otite cronica è caratterizzata sempre da una perforazione della membrana del timpano che, nella maggior parte dei casi, è localizzata alla porzione più alta ed anteriore della stessa (epitimpano).
In questa regione si osserva la presenza di una formazione biancastra, costituita da cellule epiteliali in disfacimento.
Il colesteatoma è in genere secondario ad un processo purulento cronico dell'orecchio medio, ma esistono anche forme congenite (in questo caso la membrana timpanica non presenta perforazioni).
L'ipotesi più attendibile per spiegare la formazione della malattia sarebbe la penetrazione nell'orecchio medio dell'epitelio di rivestimento del condotto uditivo esterno attraverso la perforazione della membrana timpanica.
Sintomi
Il paziente accusa otorrea subcontinua maleodorante ed ipoacusia (ipoacusa di trasmissione) progressivamente ingravescente.
Solo in seguito a processi infiammatori delle prime vie aeree può comparire otodinia (dolore).
La malattia può anche evolvere in modo subdolo e manifestarsi violentemente con la comparsa di gravi complicazioni (paralisi faciale, labirintite o meningite).
Il colesteatoma, anche se dal punto di vista anatomo-patologico è da considerarsi un processo infiammatorio cronico, si accresce localmente progressivamente come se fosse una forma tumorale distruggendo tutto ciò che lo circonda.
Questo fatto spiega le possibili complicazioni a carico di strutture del labirinto, del nervo facciale, delle ossa della base cranica e delle meningi.La diagnosi si formula in base alla sintomatologia, all'esame obiettivo (otoscopia) e alle indagini radiografiche (TAC).
L'otite cronica colesteatomatosa costituisce una minaccia costante per il paziente soprattutto se si considera che le complicanze possono insorgere improvvisamente
La terapia è chirurgica e si avvale di interventi nei quali si asporta il colesteatoma e la zona erosa circostante e si crea un ampio drenaggio della cavità neoformata (svuotamento timpano-petro-mastoideo o operazione radicale).
All'asportazione della patologia può essere abbinata la ricostruzione della catena degli ossicini da eseguirsi talvolta contestualmente al primo intervento, talvolta in fasi successive (Timpanoplastica).
a gennaio mi operano, cominciamo bene l'anno![]()