I- Si parte col Bianco Consiglio, peccato che Galadriel sia azzurrastra, Saruman sul grigino stinto e Gandalf, al solito, sembra tirato fuori di peso da un rifugio della Caritas.
Evidentemente a Mithrandir i servizi di Gran Burrone sono preclusi, manco a parlarne anche solo di una pettinata; comunque un bel vedere, notevole Elrond che decifra la mappa di Thorin.
La Blanchett è sempre un bel colpo d'occhio, peccato perda in morbidosità.
(causa diete proteiche assolutamente cretine a cui si sottopongono le donne danarose appena passano gli anta)
II- Forti i giganti rocciosi, non me li ricordavo nel libro e ci stava a pennello un pezzo metal, sarà per la prossima volta; bene i goblin e non eccessivamente strazianti la canzone e le acrobazie.
Tenetevi fortissimo: Gandalf fa ricorso alla magia!
E niente idiozie del tipo spaccare un ponticello che sta su con la sputacchia né illuminare un ambiente alla pari di una torcia led di medio-bassa potenza

(alright, c'è sempre di mezzo la luce ma stavolta porta anche un tot di dolore)
III- Gollum è la palla per eccellenza in LOTR; al cinema non esiste il FF, con l'home video mi ci sono attaccato brutalmente ad ogni sua apparizione.
Qua è...meno ridicolo.
IV-Shore è il bravo musicante di sempre, sempre graditi i passaggi-piano sequenza su e giù per valli, forre e crepacci tra trombe, pifferi e fagotti.
Azzeccatissimo il tema principale, sa di scarpe rotte eppur bisogna andar con un pizzichino di Bella Gigogin