Letto il primo numero; l'ambientazione è interessante (la Chinatown di Milano) come pure i disegni, ma il cast per ora non brilla e la trama si risolve con una serie di scazzottate, ben coreografate e che citano i film di genere, ma che non mi hanno entusiasmato. Beh, vedremo se il ragazzo si farà...magari con una carta migliore
L'edicolante ha detto che non glielo mandano, devo aspettare che esca il secondo numero e potrà richiedere l'arretrato.
Che voglia di azzannare il distributore .
Sono più o meno a metà e una cosa m'ha colpito ancora prima di leggere: l'edizione è perlomeno "grezza" .
Le pagine lasciano vedere le tavole retrostanti (sarà troppo sottile la carta), la copertina è cartonata ma all'interno è proprio... cartone, tremendamente grezzo (e sulla seconda e terza di copertina ci sono dei redazionali).
Per ora la storia e i disegni non mi dispiacciono (bello il modo di rendere il kung fu), magari dopo averlo finito saprò dire qualcosa di più.
Letto il n. 2
Oh, adesso ci siamo!
Se il primo numero era proprio un "bonellide", ossia si rifaceva nello stile e nel linguaggio ai fumetti Bonelli, questo secondo mostra una sua personalità: sia i personaggi che la storia sembrano molto più veri, parlano come persone vere, e nonostante le mosse acrobatiche di kung-fu (comunque molto ben coreografate, e se un maestro mi dice che son realmente possibili...mi fido ) e le scene truci, l'impressione generale è che tutto sia potuto realmente accadere, ed a Milano, non in una città qualsiasi come sfondo generico. Ottimi anche i disegni, soprattutto per la regia che deve molto ai manga.
Bravi, continuate così!
Sono riuscito ad avere il primo numero dall'edicolante.
Al di là di tutto, la stampa è veramente aberrante e, in generale, la qualità dell'edizione dà di "economico" dalla prima all'ultima pagina.
Il che è veramente un peccato perchè la serie merita davvero.
In effetti, pur non raggiungendo i livelli della versione da edicola di Strangers in Paradise (pareva ci avessero bevuto il caffè sopra), la carta è proprio brutta...dai, compratelo tutti che magari ne mettono una migliore
A parte tutta la telenovela sulla copertina (alla fine non è stata quella mostrata da Dunkan ma era comunque molto bella), è vero che la stampa sembra migliorata di molto.
La storia non è niente di memorabile ma è (come gli altri numeri) molto gradevole: Cajelli riesce a dosare bene le nozioni di kung-fu (che, pare, non vede l'ora di sciorinare ) e il resto delle tematiche dell'albo.
Personalmente avrei "pompato" un po' di più il tema del torneo clandestino (è un fumetto action, no?) ma vabbè, idea mia.
Per me è ormai un acquisto fisso.
Sì, purtroppo c'è stato un misterioso disguido in fase di invio delle grafiche alla copisteria, però è bella lo stesso Magari buttano fuori una variant cover, chissà
Oltre alla storia poi, nella norma per quanto riguarda la trama, ma intrigantissima e divertente per come si sviluppa (soprattutto per come si rinsalda la parte buddy dei protagonisti), ha anche quella pagina finale che cmq spinge in avanti la trama orizzontale
Insomma, come storia c'è veramente poco, è quasi tutta azione. Ma non mi lamento di questo.
Il problema, secondo me, è nei disegni: stavolta sono veramente MOLTO semplificati, praticamente ridotti all'osso. A me va anche bene un disegno stringato all'interno di una storia ricca d'azione, ma qua mi pare che siamo veramente all'eccesso.