E' possibile, secondo voi, in qualche modo far vibrare un materiale (poniamo delle fibre minerali, o una pasta di gesso) per un paio d'anni SENZA fornire ulteriore energia a parte lo spunto iniziale ?
Poi vi spiego perché.
E' possibile, secondo voi, in qualche modo far vibrare un materiale (poniamo delle fibre minerali, o una pasta di gesso) per un paio d'anni SENZA fornire ulteriore energia a parte lo spunto iniziale ?
Poi vi spiego perché.
Chiwaz ha scritto gio, 25 maggio 2006 alle 12:09
E' possibile, secondo voi, in qualche modo far vibrare un materiale (poniamo delle fibre minerali, o una pasta di gesso) per un paio d'anni SENZA fornire ulteriore energia a parte lo spunto iniziale ?
Poi vi spiego perché.
beh innanzitutto bisogna metterle sottovuoto, l'attrito con l'aria smorza le oscillazioni rubando energia
sicuramente e' vero x l'elio liquidoChiwaz ha scritto gio, 25 maggio 2006 alle 12:09
E' possibile, secondo voi, in qualche modo far vibrare un materiale (poniamo delle fibre minerali, o una pasta di gesso) per un paio d'anni SENZA fornire ulteriore energia a parte lo spunto iniziale ?
Poi vi spiego perché.
cmq se e' molto molto elastico (i mean poca dissipazione di energia) e in assenza di attrito esterno (v. rigel), in linea di principio nn vedo perche' no. Ma non saprei proprio che tipo di materiale potrebbe essere (a parte l'elio liquido)!!
No, niente di così controllato.
Mi è capitato di parlare con un ragazzo che lavora in ambio zootecnico, e ha brevettato un macchinario che concentra "energia presente nell'aria" e la trasferisce, poniamo, ad un misto di fibre minerali da stendere sul letto di paglia o sui grigliati su cui stazionano gli animali negli allevamenti.
Tale preparato resta in vibrazione, e modifica i modi propri di vibrare dei vari batteri presenti nel letto di paglia bloccandone la riproduzione, col risultato che resta igienizzato.
Ora, si è subito trovato sotto il fuoco incrociato di due ingegneri e le risposte sono state queste:
- la macchina è brevettata
- le vibrazioni proprie dei batteri (es: escherichia coli vibra a 82.5 Hz) e dei materiali sono state misurate e certificate dal TUV e da università.
- abbiamo chiesto come fossero state misurate le vibrazioni, ma non ha saputo precisare i trasduttori.
Niente, lungi da me bollarlo come ciarlatano, non voglio farlo nel modo più assoluto, volevo solo sapere se qualcuno aveva già sentito qualcosa in questo ambito.
Chiwaz ha scritto gio, 25 maggio 2006 alle 18:54
No, niente di così controllato.
Mi è capitato di parlare con un ragazzo che lavora in ambio zootecnico, e ha brevettato un macchinario che concentra "energia presente nell'aria" e la trasferisce, poniamo, ad un misto di fibre minerali da stendere sul letto di paglia o sui grigliati su cui stazionano gli animali negli allevamenti.
Tale preparato resta in vibrazione, e modifica i modi propri di vibrare dei vari batteri presenti nel letto di paglia bloccandone la riproduzione, col risultato che resta igienizzato.
Ora, si è subito trovato sotto il fuoco incrociato di due ingegneri e le risposte sono state queste:
- la macchina è brevettata
- le vibrazioni proprie dei batteri (es: escherichia coli vibra a 82.5 Hz) e dei materiali sono state misurate e certificate dal TUV e da università.
- abbiamo chiesto come fossero state misurate le vibrazioni, ma non ha saputo precisare i trasduttori.
Niente, lungi da me bollarlo come ciarlatano, non voglio farlo nel modo più assoluto, volevo solo sapere se qualcuno aveva già sentito qualcosa in questo ambito.
mi
puzza
tanto
tanto
TANTO.
Anche a me, ovviamente.
Però non credo che millantasse misure di TUV e università.
Oddìo, vabeh che il TUV è stato raggirato anche dalla Tucker...
Comunque mi sembrava una cosa seria.
pero' puzza veramente da 2 direzioni diverse... da un lato, un meccanismo che stragga energia dall'aria (termica? dunque disordinata!) e la trasformi in energia ordinata (una vibrazione oscillante)... mi suona troppo come violazione del 2o principio della Termodinamica.
Poi, che ad ogni microorganismo fosse associata una frequenza di vibrazione e che mettendolo in un mezzo che vibri a quella frequenza non riesca a riprodursi... e' veramente grossa.
come biofisico o quasi, dovrei saperlo...
dal basso dei miei corsi di fisica e di termodinamica, più una piccola percentuale di forma mentis da ingegnere ( ), anche a me suona mooolto strana 'sta cosaskywolf ha scritto ven, 26 maggio 2006 alle 18:24
pero' puzza veramente da 2 direzioni diverse... da un lato, un meccanismo che stragga energia dall'aria (termica? dunque disordinata!) e la trasformi in energia ordinata (una vibrazione oscillante)... mi suona troppo come violazione del 2o principio della Termodinamica.
Poi, che ad ogni microorganismo fosse associata una frequenza di vibrazione e che mettendolo in un mezzo che vibri a quella frequenza non riesca a riprodursi... e' veramente grossa.
come biofisico o quasi, dovrei saperlo...
e che sia brevettata non credo significhi molto, immagino che anche il Tucker lo sia stato
Riguardo alla vibrazione del vibrione (appunto), pare che sia il modo "proprio" di vibrare di questo animalo, e cambiandogli la frequenza non si muove più, quindi schianta.
Altri batteri vibrano a frequenze diverse, e la mistura contiene materiali che vibrano a frequenze diverse, quindi vengono neutralizzati tutti.
Questa è la spiegazione che mi è stata data
Beh, che ne sai che la macchina non ciuccia 60kW di corrente ?skywolf ha scritto ven, 26 maggio 2006 alle 18:24
pero' puzza veramente da 2 direzioni diverse... da un lato, un meccanismo che stragga energia dall'aria (termica? dunque disordinata!) e la trasformi in energia ordinata (una vibrazione oscillante)... mi suona troppo come violazione del 2o principio della Termodinamica.
ma per favore.
che sia brevettato non vuol dire niente. per inciso, se l'ha brevettato deve aver fornito all'ufficio brevetti una descrizione 'operativa' della macchina che e' di pubblico dominio (ma soggetta ovviamente a royalties in caso di utilizzo sotto licenza).
a parte che il principio sembra abbai piu'a che fare con la new age che non con la fisica come e' nota a chi la studia al giorno d'oggi... questa che i batteri non si riproducano su cose vibranti e' una menata galattica... tutte le cose vibranti, macchine, superfici della lavatrice etc son ricoperte di batteri... che se ne infischiano alla grande delle vibrazioni... a meno che non siano elettromagnetiche e di frequenza superiore al blu. ma a sterilizzare con UV/X/Gamma ci son buoni tutti...
chiedi al tizio se qualcuno ha effettivamente acquistato una licenza per produrre il suo miracoloso apparato. altrimenti, e' equivalente a brevettare aria fritta o il buco del proprio... ehm...
Tutto giusto.sandman ha scritto lun, 29 maggio 2006 alle 16:00
ma per favore.
che sia brevettato non vuol dire niente. per inciso, se l'ha brevettato deve aver fornito all'ufficio brevetti una descrizione 'operativa' della macchina che e' di pubblico dominio (ma soggetta ovviamente a royalties in caso di utilizzo sotto licenza).
a parte che il principio sembra abbai piu'a che fare con la new age che non con la fisica come e' nota a chi la studia al giorno d'oggi... questa che i batteri non si riproducano su cose vibranti e' una menata galattica... tutte le cose vibranti, macchine, superfici della lavatrice etc son ricoperte di batteri... che se ne infischiano alla grande delle vibrazioni... a meno che non siano elettromagnetiche e di frequenza superiore al blu. ma a sterilizzare con UV/X/Gamma ci son buoni tutti...
chiedi al tizio se qualcuno ha effettivamente acquistato una licenza per produrre il suo miracoloso apparato. altrimenti, e' equivalente a brevettare aria fritta o il buco del proprio... ehm...
Mi permetto di fare l'avvocato del diavolo: lui non asseriva che i materiali vibravano a caso, ma su frequenze ben specifiche.
Chiwaz ha scritto lun, 29 maggio 2006 alle 16:11
Tutto giusto.
Mi permetto di fare l'avvocato del diavolo: lui non asseriva che i materiali vibravano a caso, ma su frequenze ben specifiche.
ho chiesto ai biologi sta' storia delle vibrazioni dei microorganismi e son cascati dalle nuvole.
nessuno sa tutto, eh!... ma....
mmmhhh... e se più semplicemente l'accrocchio, esposto all'umidità ambientale, rilasciasse ioni/molecole velenosi per i batteri?
'sta cosa della vibrazioen eterna non mi quadra, anche nel vuoto: le onde elestiche alla fine sono fononi e 'sti bravi ragazzi se incontrano un difetto reticolare perdono energia, rilasciandola come altri fononi o come fotoni.
forse non nei superconduttori... uhm...Qoelet ha scritto lun, 29 maggio 2006 alle 19:00
mmmhhh... e se più semplicemente l'accrocchio, esposto all'umidità ambientale, rilasciasse ioni/molecole velenosi per i batteri?
'sta cosa della vibrazioen eterna non mi quadra, anche nel vuoto: le onde elestiche alla fine sono fononi e 'sti bravi ragazzi se incontrano un difetto reticolare perdono energia, rilasciandola come altri fononi o come fotoni.
comunque la cosa mi sa tanto di bufala new-age...
ieri ero alle terme e ho rotto le palle alla gente che si rilassava nella sala musica-profumi-luci-terapia xke' ho scoperto che le sdraio del posto dondolavano su e giu' al minimo spostamento del baricentro... dunque ero li' che mi dondolavo sulla sedia contraendo a turno l'addome, il pollicione, etc...