Portogallo: Ronaldo furibondo coi compagni
Ronaldo non cerca scuse dopo il pari con gli Usa: "Siamo limitati. Abbiamo dato tutto, ma in questo mondiale ci sono squadre molto più forti della nostra. In più hanno influito i problemi fisici"
Deluso dal pareggio di Manaus contro gli Usa, che lascia al Portogallo poche speranze di superare la prima fase, Cristiano Ronaldo è furibondo.
"Siamo una squadra limitatissima, non ho mai pensato di poter diventare campione del mondo. La matematica ancora ci dà qualche possibilità, ma per noi superare la prima fase sarà quasi impossibile. La nostra nazionale ha molti limiti, e se non siamo tutti al nostro miglior livello non possiamo competere con i top team. E mentirei se dicessi che anche noi lo siamo. Come nazionale apparteniamo alla classe media del calcio, ci sono altre squadre che hanno gente migliore di noi. In più abbiamo avuto problemi e infortuni vari. Ce l'abbiamo messa tutta e se contro gli Usa non ci siamo riusciti le responsabilità sono nostre. Ora ci sentiamo frustrati e tristi".
NIENTE ALIBI — "Non voglio giustificarmi con i miei problemi fisici - prosegue CR7 - anche se negli ultimi tempi non ho potuto rendere come avrei voluto. Per me sarebbe stato facile, avrei potuto chiamarmi fuori dal Mondiale e avrei terminato la stagione da campione d'Europa con la 'Decima del Real'. Ma io ci metto la faccia come sempre, e ho voluto essere qui. Nessuno partecipa a un torneo come questo senza voler fare del proprio meglio, ma a volte non si riesce a fare certe cose".
Gasport
Avrà pure ragione per certi versi, ma non sono certo belle parole queste.
Come sempre: lui è la star ingelatinata e gli altri sono merd**ce a cui scaricare la colpa e trovare qualsiasi giustificazione per questo fallimento.
Voglio vedere se Messi o Robben (per fare due esempi), nel momento in cui usciranno dal torneo, scaricheranno la colpa sui compagni "meno dotati".
P.S.: fottesega se a voi fottesega