Originariamente Scritto da
Micene Sagitter
Leggo di Germania e Olanda fortunate per via della squalifica di T.Silva e degli infortuni di Neymar e Di Maria (forse Aguero recupera).
Però, se analizziamo le assenze in generale, anche a Germania e Olanda mancano dei giocatori importantissimi.
Usciti di scena prima o durante il torneo.
Insomma alla Germania sono venuti a mancare
Mario Gomez (unica punta di ruolo, oltre al vecchietto Klose) e soprattutto
Reus.
A livello tattico l'assenza di uno come Reus pesa moltissimo: sugli esterni si sono alternati i vari Ozil, Goetze, T.Muller e Schurrle.
Ma nessuno di questi, per caratteristiche e/o qualità assoluta, è paragonabile a Reus in quel ruolo.
E infatti gli spunti sulla fascia, e il cambio di passo, sono spessi mancati alla Germania.
L'Olanda in questo Mondiale ha sempre avuto (e avrà) a disposizione gli uomini di maggior classe e spicco: Sneijder, Robben, van Persie.
Vero.
Però non scordiamoci che ha dovuto rinunciare a
Strootman, capitano e cardine fondamentale del centrocampo.
E, durante il torneo, ha perso pure
De Jong. Altro giocatore imprescindibile in mezzo al campo.
Questi due avrebbero dovuto giocare, titolari, insieme. IMHO sono assenze pesantissime.
Ricapitolando:
Visto il peso dei giocatori (
in relazione soprattutto alle alternative in rosa/convocabili) sono forse Olanda e Brasile le squadre che hanno perso di più rispetto alle formazioni titolari immaginate inizialmente dai propri CT.
Però, per dire, non è certo "colpa" della Germania se ha una sfilza di giocatori di classe (tra centrocampo e attacco) e può sopperire, senza perdere eccessivamente in qualità, alle assenze di Reus e M.Gomez.
E' ovviamente un pregio che dimostra il potenziale della rosa tedesca.
L'Olanda di quel geniaccio di van Gaal, squadra piena di giovani, è riuscita a far di necessità virtù: trascinata da Robben, Sneijder e dal proprio allenatore è riuscita a sopperire a due assenze importantissime a centrocampo.
Pur non avendo alternative di livello.
E sarebbe quindi "fortunata" l'Olanda ad affrontare l'Argentina senza Di Maria?
Leggendo certi articoli, poi, sembra quasi che Brasile e Argentina non possano proprio fare a meno della classe e della "verve offensiva" di gente come Neymar e Di Maria.
Si, forse è vero, ma questo ci da l'ulteriore conferma che probabilmente le due sudamericane "top" non hanno rose di altissimo livello in questo periodo storico.
Insomma direi di non parlare di fortuna e di non dare eccessivo peso agli infortuni: una grande nazionale, se è tale, deve poter essere competitiva anche se mancano 1-2 giocatori chiave.
Oltretutto, come dimostrato, tutte e 4 le semifinaliste hanno assenze pesanti.
Non solo Brasile e Argentina.