Chi è stato all'Inter il primo a fare il suo nome? "Gabriele Oriali. Veniva spesso a Monaco a vedere le partite e un giorno mi disse 'Questo ragazzo è molto interessante, dobbiamo portarlo all'Inter'. Da quel momento iniziò l'interesse nerazzurro, anche se Marco Branca si oppose".
Per quale motivo? Non era convinto delle qualità di Maicon?
"Non saprei. Forse anche per una forma di principio, probabilmente di gelosia nei confronti di Oriali. Branca cercava di 'offuscare' agli occhi di Massimo Moratti tutto quello che veniva proposto da Lele. Non so quale fosse il rapporto tra i due, ma all'epoca Oriali era il consigliere del presidente Moratti e Branca dipendeva da lui. Probabilmente stava già pensando alla scalata, è questo il discorso".
Prima del trasferimento al Manchester City, c'è stato un momento in cui il brasiliano è stato a un passo dal dire addio all'Inter?
"Certamente, al termine della stagione 2010-2011. La verità è la seguente: con l'ok di Branca io trovai l'accordo con il Real Madrid per 25 milioni di euro e informammo Maicon stesso tramite una conferenza telefonica. Il giocatore si trovava a New York in tournée con l'Inter e parlò direttamente con Jorge Valdano concordando anche l'ingaggio".
Quale fu il motivo che portò alla rottura della trattativa?
"Florentino Perez non voleva spendere più di 16 milioni di euro per Maicon, ma io riuscii a convincerlo a spingersi fino a 25. Sembrava la situazione migliore. Tornai a Milano quasi trionfante per un'operazione fantastica, considerando quanto l'Inter spese per acquistarlo dal Monaco e tutto quello che diede ai colori nerazzurri con le varie vittorie, ma poi sorse un problema".
Ci spieghi meglio.
"Inizialmente mi dissero che Moratti ne voleva almeno 30, ma in un secondo momento mi informarono che forse il presidente non ne sapeva nulla. Allora io mi chiesi 'Come fa una società come l'Inter a rifutare una cifra del genere per un giocatore di 31 anni? Siamo pazzi?'. Dopo saltò tutto, Maicon si arrabbiò fortemente con me e si interruppe il nostro rapporto lavorativo".
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Quello che mi risulta, però, è che il giocatore è stato ceduto al Manchester City per soli 5 milioni. In una stagione l'Inter ha perso ben 20 milioni su un giocatore che aveva 31 anni. Una cosa che una società non si può permettere".
C'è qualcosa che l'ha stupita in negativo dell'Inter?
"La rinuncia della collaborazione con Oriali da parte di Moratti. È sempre stata una persona onesta, seria e competente come lui. Non ho mai capito questa scelta. Oriali ha sempre difeso l'Inter e i suoi interessi, quindi mi chiedo come ha potuto Moratti privarsi di una figura del genere".
Thohir, quindi, dovrebbe riaccoglierlo in società...
"È la prima cosa da fare. Dovrebbe essere il primo da interpellare! È il più grande difensore dell'Inter".