Ma l'hanno intervistato per la qualità del montaggio, come dici tu, o per altro?
Un pò per tutto, compreso il legame con gli anime, i videogame giappo, la sua storia e l'editing.
Eccolo.
http://games.hdblog.it/2014/01/29/sp...esert-parte-1/
Dai, ma allora non è così "grave"Un pò per tutto, compreso il legame con gli anime, i videogame giappo, la sua storia e l'editing.
Eccolo.
http://games.hdblog.it/2014/01/29/sp...esert-parte-1/
E poi tu sei del mestiere...
Rimane il fatto che ha saputo coniugare racconto, montaggio audio-video e frequenza di aggiornamento del suo canale a livelli difficilmente eguagliabili.
Non sarà il mago dell'editing, ma nel rapporto qualità/quantità non ha eguali, almeno sul tubo in Italia.
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Io l'ho scoperto grazie al podcast Whiskast dove ha fatto una puntata coi due conduttori che lo hanno intervistato e ospitato.
Cinese fai un'intervista su TGM a Farenz e alla Peel, con la scusa di intervistare i tuber italiani dei videogiochi
Mi sono sempre chiesto, ho una domanda per Harry visto che è regista... Cosa ne pensi della carozzata potemkin? è una domanda seria, voglio un parere tecnico![]()
e perchè no?![]()
"È una cagata pazzesca!!!" (Cit.)Cinese fai un'intervista su TGM a Farenz e alla Peel, con la scusa di intervistare i tuber italiani dei videogiochi
Mi sono sempre chiesto, ho una domanda per Harry visto che è regista... Cosa ne pensi della carozzata potemkin? è una domanda seria, voglio un parere tecnico
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Oh, spero non si creda che sia lungo 4 ore e mezza come si dice in fantozzi, perchè in realtà il film era poco più di 70 minuti nella sua proiezione originale e non esiste nessuna versione nascosta di 4 ore.Anzi, credo che della versione originale siano stati persi anche molti pezzi delle bobine e non so nemmeno quanto ci sia effettivamente di quella versione.
Comunque, al di là che visto ora potrebbe sicuramente dare noia, ma non la dà mai quanto un Transformers 2. Ejzenstejn era un innovatore del cinema. In quel film sperimentò tra i primi il cosiddetto montaggio intellettuale. Spesso le regole del cinema "classico" per l'epoca non erano nemmeno rispettate, ma la corazzata funzionava lo stesso e metteva parecchia ansia e disturbo per i collegamenti tra le immagini che si facevano. Io ovviamente visto anche come riferimento storico dell'epoca lo ritengo un lavoro ancora godibilissimo ora e un esempio di montaggio non lineare che a Hollywood se lo sognano. Poi ovvio, è un film che ha 88 anni (credo), quindi non è che si possa pretendere di farlo competere con la mastodonticità tecnica di un Salvate il Soldato Ryan (anche se per rettorica entrambi hanno tanto in comune).
bhè, per girare ottobre in russia si son fatti dei sacrifici mica da ridere
tipo che, se non ricordo male, lasciavano la gente senza correte per giorni
Harry cosa ne pensi del montaggio analogico e l'occhio della madre? Sono serio
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La prima è una cazzata fantozziana. Il montaggio analogico è semplicemente il decoupage della pellicola. E' come dire: cosa ne pensi del montaggio digitale. Si monta in analogico perchè c'è la pellicola, si monta in digitale perchè c'è un file e un computer.
La seconda è semplicemente il dettaglio estramente ravvicinato dell'occhio per perturbare lo spettatore (che ora con lo spettatore smaliziato da 118 anni di cinema nemmeno si disturba più).
Notare che anche nella scena fantozziana della corazzata, questi riferimenti sono messi in maniera balorda per far sorridere le persone colte con due termini inutili. Per lo spettatore standand queste due frasi entrano semplicemente nell'idea collettiva di riferimenti culturali sul film.
La famosa teoria che quella scena fantozziana ha fatto più danno che altro alla cultura cinematografica italiana. E sergej è una di quelle menti storiche che forse, nel cinema, non ci sono manco più state.
Comunque, giusto per, non è che le regole classiche non erano rispettate ma erano volutamente infrante proprio dare adito alle sue tesi sul montaggio ( mi riferisco chiaramento alla regola dei 180 e la scena del macello in Ottobre)
grazie al piffero, anche guardare la vernice asciugare è meno noioso di transformers 2solo michele gay può riuscire nell'impresa di rendere noioso un film con dei robot giganti
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Però senza quella scena il 99,9% degli italiani non avrebbe mai sentito parlare di quel film.![]()
Tra il non sapere e il sapere male passano poche differenze, con la prima.non ci sente autorizzati a esprimere.giudizi, con la seconda ci si convince di avere ragioni oggettive sufficienti. È lo stesso male in entrambi i casi![]()
Infatti non a caso ho messo la parola "classico" tra virgolette.
No, io non credo che sia così assolutistico, il discorso.
Oddio, magari lo è nella maggior parte dei casi, però in questo l'osservazione di febiuzZ dimostra che la curiosità genuina può generare approfondimento.
Per dirti che io, che non so nulla di cinema, sapevo che il film aveva una durata molto ridotta e che, in realtà, era un film con un background tutt'altro che "fantozziano".
La pellicola che l'ha reso famoso ha anche generato discussioni serie, in materia... proprio per ovviare alla banalizzazione "forzata" del film di Villaggio.
mai dubitato figurati
Mi sono sempre chiesto perchè abbiano scelto proprio la corazzata potemkin, avranno pescato a caso per un "polpettone" est-europeo su cui fare facili battute o c'è un motivo speciale?![]()
Probabilmente il nome faceva più ridere di "sciopero" o "aleksandr nevskj"![]()
L'avranno fatto perché al tempo era sconosciuta al grande pubblico.
E si potevano dire un sacco di cavolate e iperboli assurde tanto nessuno si sarebbe accorto
Tanto che "La corazzata Potëmkin" diventa nel film di Villaggio, Kotiomkin il film diventa da 72 minuti a mille mila e ovviamente la versione dentro Fantozzi è una parodia.
Benevola.
Ma parodia.
E innocua a mio avviso.
Cine fai un conto di quanta gente dopo quella scena si è sentita incuriosita. Uma frazione ininfluente rispetto al "danno di immagine" del "ah il cinema russo che palle non lo hai visto fantozzi". I casi che dici tu sono anomalie in un sistema controproducente al pari di verdone con la nonna che visitano il museo. Sono, magari nello loro ingenuità, modi di alimentare pregiudizi non portare curiosità.