Il problema è che per tanti anni si è creduto che il prezzo delle case sarebbe sempre salito.
Questo faceva si che i tassi fossero bassi, nella banche c'era la convinzione che il patrimonio del mutuatario avrebbe avuto guadagni tali in conto capitale (per via dell'apprezzamento della casa) che gli avrebbero dato modo in ogni caso di ripagare il mutuo. Nel caso vendendo la casa e comprandosene una più piccola.
Questa aspettativa ha anche fatto si che le persone si imbarcassero in mutui più onerosi di quanto potessero permettersi, addirittura negli usa erano i diffusi gli interest-only: meglio comunque dell'affito, visto che non ti escludeva dai guadagni in conto capitale.
Questa è stata un ingenuità che non ha riguardato solo cittadini, ma anche persone specializzate e competenti.
Tutto il castello di carte è venuto giù, e le case si sono dimostrate un asset come tanti altri, e la follia di investire tutto il patrimonio familiare in essa.
Negli ultimi 6-7 anni è stato molto più conveniente l'affitto del mutuo, viste le perdite in conto capitale data la discesa dei prezzi.
In italia è un messaggio difficile da passare perchè c'è un immotivata ed esagerata paura dei mercati finanziari, ma la casa è un asset come tanti altri: un'obbligazione o un azione, investire tutto lì si è dimostrato tremendamente sbagliato ed estremamente costoso.
Era meglio investire i soldi del mutuo in un indice e pagare l'affitto.