E' abbastanza bello.
Bella la denuncia contro la guerra e sopratutto la stupidità della razza umana, che è sempre a tanto così dall'autodistruggersi;
bella la satira nei confronti dei potenti, dipinti come degli idioti del tutto inadeguati al ruolo che ricoprono, ed i militari, dei pazzi fanatici scriteriati che anche nel bel mezzo della fine del mondo pensano alla propria miciona, e che di fronte ad una bomba nuclare pensano che in fondo 10-20 milioni di morte non son poi sto granchè;
bella l'accusa che questi ordigni, e dunque le sorti del mondo, siano nelle mani di un manipolo di sostanziali inetti decerebrati.
Surreali molti dialoghi, come quello tra il presidente USA ed il ministro russo;
o alcune scene, come il comandante dell'aereo, che precipita insieme alla bomba urlando come un cowboy.
Bello.
Migliore di molti altri film di kubrik, almeno non mi ha annoiato.
Però kubrik non sarà mai il mio regista preferito