Tyreal ha scritto dom, 04 giugno 2006 alle 22:22
Chapman ha scritto dom, 04 giugno 2006 alle 18:57
SERIALKILLER ha scritto dom, 04 giugno 2006 alle 18:37
Anche io voglio lavorare in una azienda che mi permetta di prendere una BRERA!!!!
E' una bella macchina, poi forse non è votata allo sport più assoluto.. ma chissene... è davvero bella!!!
Compra una 159 gli seghi il pezzo dietro e gli dai una molata ed ecco qua la brera , la 159 corta....
. Di pseudo sportive che pesano millemila quintali il mondo non sa che farsene......pero' e' caruccia e' vero
Al di là dell'ovvia esagerazione, condivido in parte il tuo pensiero.
Uno con un nick come "Chapman" ha sicuramente una certa idea di auto sportiva, idea che mi trova assolutamente d'accordo: leggerezza. E' il rapporto peso potenza che conta, e se l'auto pesa poco, non serve un motore esagerato, a tutto vantaggio di maneggevolezza, handling e tutto il resto.
Tutto ciò ce mi trova d'accordo finisce qui.
"il mondo non sa che farsene" di auto di millemila quintali? No, TU non sapresti che fartene, e nemmeno io, perché non è la mia filosofia di auto. Ma il mondo dimostra di apprezzare questo tipo di coupé, altrimenti non venderebbero nemmeno una Mercedes o un marchio come Lancia non sarebbe mai esistito.
Alfa Romeo non fa beneficenza: è un'azienda che deve fare profitti. E i profitti si fanno vendendo auto. E che ci piaccia o no, le auto di questi tempi pesano come Platinette perché devono essere infarcite di sistemi di sicurezza, ammennicoli hi-Tech e in grado di sostenere crash test un pelino più severi di quelli degli scorsi anni.
Il mio sogno di auto è una Lotus Elise, magari Mk.1, ma guardiamo anche in faccia alla realtà: questa filosofia non è mai stata produttiva e oggi Lotus è una casa di nicchia, acquistata e venduta da vari marchi. I suoi prodotti di punta non l'hanno mai snaturata (la Elan magari sì...), ma non si può certo dire che sia sempre stata una casa con dei conti floridi... Quante volte è finita sull'orlo del fallimento?
Una casa generalista come l'Alfa, che ha una produzione di diversi ordini di grandezza superiore, non può permettersi a tutt'oggi auto con filosofia costruttiva così di nicchia. In futuro forse potrà, oggi è già un miracolo che tirino fuori 500 esemplari della 8C Competizione.