Ieri mattina, primo giorno di ferie, causa arrivo colf ore 06.45, dopo inadeguata (parziale) cagata mattutina (non avendo ancora correttamente processato la cena di giovedì sera dal camerata Oscar in Lazzaro Palazzi a Milano) ho deciso di vivere una mattinata da anziano.
Così sono uscito di casa alle otto, ho raggiunto il centro città, ho comprato la settimana enigmistica, mi sono messo a fare un cruciverba in piazza sorseggiando una spremuta (4 euri), sono andato a fare la coda in banca per farmi cambiare un assegno (domanda del cassiere: "Ma questo assegno glielo hanno dato?"; risposta mia, dopo due minuti di espressione inebetita: "Senta, io devo uscire di qui con mille €uro in contanti, la tecnica bancaria è affare suo"), fuori dalla banca ho ammirato un cantiere, sono andato alle Poste a far la coda, ho preso il diluvio universale delle ore 10, ho fatto la coda in libreria per ritirare numerosi (2) libri scolastici di mio fratello e poi sono tornato a casa.
E niente, volevo rendervi partecipi del fatto che il Bartezzaghi è una boiata, roba da seconda elementare.